Dieta: i conti dopo la pausa natalizia
Eccoci alla resa dei conti dopo i bagordi natalizi, vi racconto come è andata a me e come sto procedendo. Ve lo avevo scritto nel post Rimanere in forma sotto Natale: la mia strategia, ho tentato di mantenere un buon stile di vita senza rinunciare ai peccati di gola tipici di questo periodo. Sapevo infatti che c’erano alcune cene e pranzi programmati a cui non volevo rinunciare e che la mia vita sociale/gastronomica avrebbe avuto un’impennata.
Il peso
Il 23 dicembre pesavo 60,5 kg, oggi 4 gennaio peso 62 kg: ho preso 1,5 kg. Lo avevo messo nel conto e – sinceramente – non sono né preoccupata né angosciata: credo che ogni tanto lasciarsi andare sia del tutto naturale e anche sano e sono convinta che un approccio generativo (e non disfunzionale, come era per me in passato) nei confronti del cibo passi anche dalla tolleranza.
Ma faccio un passo indietro.
Dal 23 dicembre fino al 29 dicembre sono riuscita a rimanere in uno sforamento di 800 grammi circa, per poi prendere il resto nei giorni successivi, in concomitanza del capodanno.
Lo stile di vita (e il cibo) durante questo periodo
Dal 23 dicembre fino al 29 dicembre ho corso o nuotato tutti i giorni: quando correvo facevo 10 km e quando nuotavo 100 vasche. Ho fatto attività tutti i giorni (Natale compreso), cercando di alternare nuoto a corsa per non stressare troppo le gambe.
Il 23 dicembre sono stata a una cena di carne da amici, il 24 dicembre al cenone a casa di un’amica, il 25 a pranzo da mia suocera e il 26 a pranzo dalla mamma. Una vera maratona di cose buone, alla bolognese! Carne, tortellini, arrosto, patate e puré, senza dimenticare i dolci che sono poi il mio punto debole, anzi “debolissimo”. Nemmeno a farlo apposta, quest’anno ci hanno regalato più cioccolatini che se fossimo andati in vacanza alla Fabbrica del cioccolato di Willy Wonka e ci sono state sere che proprio non ho resistito al cioccolatino (anzi 2, anzi 3) sotto l’albero di Natale. Poi dal 26 dicembre fino al 30 è stato tutto un po’ più tranquillo e tranne qualche merenda in compagnia, abbiamo ripreso una vita più sana.
Ho anche bevuto alcolici, cosa che non faccio mai normalmente e credo che anche questo abbia contribuito.
Insomma, come potete vedere, non mi sono fatta proprio mancare nulla! Però tutti i giorni facevo sport e questo mi ha aiutata moltissimo: a parte qualche brufolo stile tarda adolescenza, la bilancia oscillava sempre tra i 60,9 e i 61,5 kg.
Il 30 dicembre siamo partiti: meta Udine dai nostri cari amici per passare il capodanno, mezzo di trasporto, come sempre, il nostro camper Jacopo.
Da lì mi sono super rilassata!
Cioè, come si fa a rinunciare alla fetta di panettone mentre si fa un gioco di società tutti insieme? E vogliamo parlare del frico o del prosciutto di San Daniele? Non ce l’ho fatta. Ho mangiato, spesso fuori pasto e mi sono mossa meno del solito: a parte un paio di passeggiate niente che assomigliasse a un vero “brucia grassi”.
E così ieri mi sono pesata e la bilancia segnava i 62 kg tondi, tondi.
D’altronde, proprio stasera ho letto un articolo che fa riferimento a un’indagine secondo la quale, in media, in questo periodo si prendono dai 2 ai 5 kg. Ecco, l’essere nella media, per un’ex obesa è già un traguardo importante!
E adesso?
E adesso Panzallaria usa la strategia che sta sperimentando in tutti gli ambiti della sua vita (sia professionale che personale), ovvero step by step. Niente panico, niente ansia da prestazione, ma un passo alla volta.
Primo passo
Da ieri ho ricominciato la pratica virtuosa di bere 1 litro e mezzo di acqua Sant’Anna al giorno (drenante, mi sta aiutando a ripulirmi un po’) in cui spremo un limone dentro per depurare il fegato stressato dall’iper lavoro.
Secondo passo
Niente dieta ipocalorica per il momento (se poi entro la fine del mese non sono tornata nel mio peso ci penserò), ma tantissima verdura, zero formaggio, carboidrati vari ma non raffinati e legumi. Vi saprò dire come va.
Terzo passo
Già ieri che pioveva, sono tornata in piscina: 100 vasche e mi sono sentita come nuova 😉 Lo sport per me è diventato una pratica igienica necessaria non solo per il corpo (ma quanto si sta bene e ci si sente energici dopo?) ma anche per la mente. Non è un caso che quest’anno, durante queste vacanze ormai concluse, sono riuscita a realizzare una mappa per obiettivi del 2016, ho stilato l’indice del mio prossimo libro/manuale (ho in testa un’idea, legata al lavoro) e ho letto 8 libri diversi che mi hanno dato un sacco di ispirazioni, tra cui Problem solving strategico da tasca che mi ha veramente riempito di idee, spunti e energia! Sono convinta che tutta questa attività positiva e efficace sia in larga parte legata alla costanza con cui ho praticato attività fisica, sentendomi in pieno equilibrio tra corpo e mente.
Quindi: da questa settimana riprendo con la mia attività usuale, ovvero 2 ore di nuoto e 2 ore di corsa spalmate sui 7 giorni.
Quarto passo
Questo passo è trasversale a tutti gli altri ed è quello più importante: niente SENSI DI COLPA, niente MI FACCIO SCHIFO (non avete idea di quanti, tra chi mi scrive tutti i giorni, usino questa espressione per definirsi. Cominciamo a volerci bene dalle parole e smettiamola di sminuirci con quelle, troveremo la forza di farlo anche attraverso il modo in cui ci nutriamo!). Il corpo NON è una MACCHINA e come la maggior parte di noi ho avuto un periodo intensissimo di lavoro e fatiche prima del 23 dicembre, avevo davvero bisogno di MOLLARE un po’ gli ormeggi!
Tra l’altro, tornando da Udine, con la pancia gonfia di formaggi, abbiamo deciso di fermarci in un outlet e mi sono comprata un paio di jeans Replay taglia 27 (corrisponde alla 41) che mi stanno una favola! Loro saranno i miei complici in questa necessaria fase di detox!!!!
Insomma, spero davvero che vogliate farmi compagnia se anche voi avete preso qualche chilo: a inizio febbraio facciamo i conti e vedrete che saremo tutti tornati nelle nostre braghe!
Brava che sei Francesca! Vorrei essere come te, invece complice un problema ad un ginocchio e un bel dispiacere in famiglia, a maggio ho smollato tutto e sono ricresciuta parecchi kg.
e quel che è peggio è che non ritrovo la strada del controllo.
Un abbraccio!
Contro ogni (mia) previsione ho preso soltanto 900 grammi, anche io dal 27 al 2. Ora sono tornata alle mie abitudini: cibo sano, ellittica ogni giorno e yoga due ore a settimana, mi sento già più sgonfia e soprattutto non mi sento in colpa come altre volte. Devo dire che questo lo devo (anche) a te. Un bacio
Ciao mi definisco una fisarmonica, una vita in dieta…. e le feste hanno contribuito al mio peso ”forma!” Anche facendo Nordic Walking due volte la settimana non riesco a rimettermi in forma…. mi perdo! È sopratutto un problema di testa! Notte alla prossima
Hai detto bene è un problema di testa e non è semplice, almeno x me,sconfiggere questo limite.Leggo e rileggo “102 chili sull’anima” sperando mi dia la forza di dire basta a questo “mal vivere”…Francesca è un mito!!! Vorrei trovare la sua forza…notte…
Io ci sono! L’unica cosa che non posso controllare è il peso “effettivo” perchè la bilancia è defunta definitivamente, ma ho un metro decisamente migliore: un paio di jeans che non si chiudono più neanche smettendo di respirare per 10 minuti, e sono nuovi……quando li ho comprati (in ottobre) erano perfetti…..devo rientrarci assolutamente, anche perchè mi piacciono molto e mi stanno bene (ma non ora!)
Devo assolutamente ricominciare con il movimento (ho iniziato il 1° gennaio con salita beneaugurante a S.Luca, ma non basta mica!), e archiviata domani l’ultima data di “bagordi” che si concluderà con un pranzo di sushi, posso programmare un gennaio più salutistico!
In bocca al lupo anche a te per il percorso e vedremo come siamo andate!
Cara Francesca ti ho conosciuta in questi giorni di disperazione con il mio rapporto con il cibo……. ho letto il tuo libro fantastico e ti faccio complimenti sia per la tua forza e costanza sia per il messaggio che mi hai inviato …. sei un esempio da seguire, io ringrazio la mia amica Elisa che me lo ha segnalato e ringrazio anche te per l illuminazione mia interiore per la mia testa . Grazie
Grazie Serty, cerca di non disperare e di volerti bene. Io ti mando un abbraccio nel frattempo.
…non ce la faró mai! Se tutto parte dalla “testa” la mia è arenata, insabbiata, offuscata, negata al ragionamento logico che non dovrei perder peso per estetica ma per salute…per non affaticarmi solo a salire una rampa di scale o riordinare il letto al mattino…non ce la farò mai perchè non voglio….