Interazioni

La frollina continua ad avere questa tosse grassa ma persistente e una quantità di catarro che non so dove possa custodirne tanto.

La abbiamo farcita di rimedi omeopatici, poi un giorno mi sono fatta prendere dallo scrupolo e lo ho rifilato anche uno sciroppino che ci hanno consigliato in farmacia, per la tosse. Qualcosa deve essere entrato in interazione con qualcosa d’altro perchè la notte tra venerdì e sabato è stata un incubo.

E’ iniziato tutto perché alle 22.30 non voleva ancora dormire e faceva un po’ di capricci: abbiamo tenuto la voce ferma e lei, invece di calmarsi, si è arrabbiata moltissimo. Come un motorino d’avviamento ha cominciato ad andare su di giri e 4 ore dopo eravamo ancora in salotto a tentare di calmarla.

4 ore di contorcimenti e botte (sono fortunata che non mi abbia rotto il naso con una testata!) e pianti isterici. Ci siamo un po’ preoccupati. Alle 2.30 abbiamo deciso di portarla al pronto soccorso. Non tanto perché avesse febbre o sintomi particolari ma perché era veramente ingestibile e non riuscivamo a capire realmente cosa potesse avere.

Ci siamo vestiti in tutta fretta, le abbiamo infilato i vestiti, non prima di averle infilato la camicia di forza, che non si teneva 🙂 e siamo usciti di corsa in mezzo alla pioggia. Non eravamo certi che il pronto soccorso fosse la soluzione: lì per stare sul sicuro tendono a fare cure molto invasive e a rimpinzare di medicine a volte pesantissime. D’altronde non sapevamo davvero che fare.

Siamo saliti in macchina trafelati e nervosi (in questi casi la cosa più facile è mangiarsi vivo il proprio compagno!) e non avevamo ancora fatto in tempo a partire che lei si è addormentata in braccio alla sottoscritta. Come un ciocco di legno.

Dopo un breve consulto familiare siamo tornati in casa e ci siamo rimessi a letto. Si è svegliata circa 15 volte in una notte ma non più con quegli eccessi.

Sabato, dato che continuava a tossire e a moccolare ed era ancora di umore volubile (per tre giorni sembrava avere una doppia personalità perché cambiava umore in maniera repentina e totale) dopo aver appurato che tutti i nostri pediatri non erano disponibili, siamo ricorsi alla guardia medica di zona.

Abbiamo trovato una dottoressa omeopata (deo gratias!) che l’ha visitata, appurando che non ha nulla di grave e ci ha detto che probabilmente due erbette che le abbiamo dato potevano aver interagito, scatenandole quella irritabilità.

Ripartiti da zero siamo tornati a casa fiduciosi.La frollina era sorridente e contenta. In certi momenti un nero nuvolone si stagliava al suo orizzonte e vedevi proprio cambiarle la faccia, gli occhi. Partiva con un “vojo, vojo, vojo” senza lasciar capire cose volesse e poi cominciava la solfa: pianti, calci, contorsioni per terra, tentativo di picchiare mamma, tentativo di strapparle capelli e occhiali e cose del genere. Roba da urlo.

Sabato notte ho pianto come un vitellino sgozzato: per quanto mi sia rinforzata e stia percorrendo una buona strada personale, è difficile, di fronte a queste cose, non sentirsi completamente inadeguata, chiedersi in cosa si è sbagliato e temere per la salute di tua figlia.

Con Tino ci siamo perfin urlati e abbaiati contro: che per due giorni siamo stati come sui bicchieri di cristallo. Io – poi – ero alienata già dai giorni precedenti passati con lei in casa, a ciondolare ovunque dato che il malessere non la rendeva di buon umore per niente.

Tolto lo sciroppo acquistato in farmacia (un fitoterapico e quindi basato su principi diversi dall’omeopatia) e dopo che ha fatta la cacca, l’umore ha cominciato a migliorare e da ieri stiamo tutti decisamente meglio.

Però la tosse sembra incollata con l’attak: malgrado le cure non vuole andarsene. Non è bronchite ma ovviamente la piccola non dorme e non è al top della sua forma.

Domani – se non è migliorata- cederemo alle cure della Nazipediatra e torneremo al tradizionale. Perché non è che noi siamo fissati a tutti i costi con l’omeopatia. Se e quando funziona la privilegiamo, ma di fronte all’impossibilità ci pieghiamo anche ai farmaci chimici. Senza particolari preconcetti.

Tra l’altro io domani sera parto per Milano per una breve toccata e fuga: visita serale all’Adele e giorno dopo convegno in Bocconi sulle mamme blogger e forse passaggio in visita alla redazione di Liquida e non voglio rischiare che mi salti tutto per una tosse.

Perché voglio incontrare le altre mamme blogger e perché professionalmente il convegno mi interessa molto.

Poi – non secondario – ho molta voglia di una seratina a tuXtu con Adele. E anche se a tratti la vocina del Senso di Colpa si fa viva per dirmi che sono una mamma snaturata, ultimamente ho trovato il modo per non darle retta e per mandarla a fare shopping, quando serve.

Così viviamo tutti meglio.

11 commenti
  1. Chiara dice:

    Coraggio! Io sono in procinto di fuggire a Palermo per tre giorni tre, nonostante Nizam tenti di stimolare il mio senso di colpa pro domo sua. Sono certa che al ritorno da Milano sarà tutto più bello. E pensami, che sarà pure il mio compleanno. Mi sarebbe piaciuto venire anche alla Bocconi, ma il troppo stroppia…e non mi avrebbero mai e poi mai dato le ferie.

  2. madamefall dice:

    Vuoi nome di sciroppo omeopatico calma catarro favoloso? costa 19 euri la bottiglia, un delirio, però buono buono

  3. Trasparelena dice:

    io in caso di crisi isterica (causata dai molari) ho dato al Mostro con successo Viburcol supposte omeopatiche (un mix di camomilla, belladonna e altre amenità)
    Però non le avevo combinate con nient’altro, me le ha consigliate la santapediatra e devo dire che funzionano!

  4. madamefall dice:

    lo sciroppo si chiama Kalumax, è omeopatico al disgustoso sapore di lampone, a mia figlia piace cosi tanto che glielo devo nascondere…me lo chiede la sera!!
    costa come dicevo un botto, ma essendo un buon fluidificante (estratto di lumaca) e calmante tosse grassa, ho visto che sia su bimba che sul padre, in 2 gg ha calmato tossona. Ergo, si ammortizza il costo.
    Chiedi cmq al medico nel dubbio eh!
    cmq semmai prova a farle infusi di menta, anche qs ha effetto fluidificante per il catarro. Le metti pure un po’ di miele, male non fa, noi la beviamo a lt per la tosse.
    (solo lascia le foglie in ifnusione max 10 min altrimenti prende sapore cattivo)

  5. Mammamsterdam dice:

    Soprattutto ignora con signorilità il senso di colpa, che non serve.

    Che dramma, ma è così, delle volte quando i bambini partono in quel modo, comincio a capire da dove hanno preso spunto per L’Esorcista (che non ho mai visto, dioneliberi che paura).

    Tu sai meglio di me di non essere affatto una madre inadeguata, ma che sono le sfighe della vita. I bambini che si ammalano sono snervanti, perché vorremmo vederli star bene e perché l’ansia ci butta giù più della mancanza di sonno.

    Ma non è colpa tua, non dipende da voi, che già vi sbattete tanto per lei e per voi. Rilassati, hai una bimba bellissima, i mali di stagione sono tanto rognosi, ma in fondo niente di orrendissimo.

    Comunque la cosa che dopo la cacca sono improvvisamente felici mentre fino a tre secondi prima intrattabili, me la ricordo di quella mia amica che ha poi scoperto, per pura testardaggine e spirito di osservazione, le cose a cui la figlia è intollerante (glutine, uova – ma non quelle di quaglia- ecc.).

    Quindi continuate così tutte e due ad eliminare le cose che vi fanno male e a farvi tante coccole e risate, che invece rimettono su il sistema immunitario.

    Sai qual’è il vantaggio? Che non ti verrà mai la tentazione di ingozzare tua figlia con quegli orrori pronti pieni di glucosio, coloranti e conservanti. e ti pare poco?

  6. adele dice:

    Io ti aspetto a braccia aperte e non vedo l’ora di averti qui per ripeterti che mamma ( e non solo) stupenda sei. Il senso di colpa lo mandiamo da Promod insieme alle mie paranoie così se la cianciano pure loro;-)

  7. Panzallaria dice:

    @traspa: viburcol lo usiamo anche noi ed è ottimo ma non ha calmato l’esorcista

    @mammamsterdam: anche la pediatra della guardia medica sostiene che la bimba ha intolleranze e che anche la tosse ecc non sono altro che sintomi di una sua propensione all’asma…il che significherebbe che purtroppo ha ereditato da me il cromosoma bastardo! in ogni caso mangiamo entrambe benone ora come ora e spero le possa fare bene

  8. Valentina dice:

    Ciao Panz,
    ho letto tutto perchè ero rimasta un po’ indietro sulla tua vita personale.
    Se hai bisogno ho un sacco di ricette che fanno al caso tuo (e non mi stancherò di dirlo, BIO!)
    Secondo la mia piccola esperienza in fatto di malattie, l’autoconvincimento positivo porta positività. Se ti convinci che mangiare il broccolo fa bene, oltre che bene piano piano scopri la bontà di un broccolo, il suo sapore esclusivo.
    Il fatto che non ti abbiano tolto l’olio d’oliva è un bene.
    La pizza può essere fatta con farina diversa e tipo focaccia con il rosmarino…
    Altro consiglio per Frollina:
    umidificatore in camera, un po’ di gocce balsamiche, un cuscino sotto il materasso per tenerla più dritta (per lo meno prima che si riaddormenti)e la tosse andrà meglio.
    E le vostre notti pure. Una notte in bianco peggiore tutto.
    A presto

  9. Valentina dice:

    mi sono dimenticata:
    le bimbette secondo me sono soggette a crisi isteriche!
    è per preparaci all’adolescenza…
    la mia è 4 anni che va avanti così, ogni tanto cade nella crisi, nulla la smuove, pianti isterici, candela dappertutto e sguardo quasi assente, come se fosse sonnambula. A volte lo è e non ricorda nulla, a volte è perfettamente sveglia.
    Non fartene un problema, i bimbi assorbono tutto, collegalo magari al momento che stai passando tu. Di solito è nella notte che manifestano le loro paure…

  10. Elardlattynaf dice:

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