Resoconto
Ieri sera, come anticipato, festeggioni romantici tra i coniugi Panzallaria.
Siamo stati in pizzeria, che non è di per se molto romantico, ma a noi ci piace così tanto la pizza che se è buona – ed era buona – diventa più romantico che una cena a lume di candela sulla tour eiffel!
Frollina è rimasta con mia mamma.
Ha pianto un po’ perché era nervosa e stanca, ma alla fine è crollata.
Tino ed io ci siamo coccolati e abbiamo parlato di tante cose. Soprattutto di tutti i cambiamenti delle nostre vite, negli ultimi anni, nell’ultimo anno.
L’uragano Frollina ha riconfigurato tutto. Anche i ricordi del passato. Come un virus che si allarga a macchia d’olio. Un virus dolce che ti stringe il cuore.
Ma cosa esattamente è successo dall’aprile 2006 nella vita di Panzallaria?
- Mi sono licenziata da un lavoro sicuro ma che ormai mi faceva cacare;
- Mi sono messa in proprio, inaugurando una stagione (lavoro da quando ho 19 anni, sempre con uno stipendio!) di incertezza economica che – a tratti – mi rende più disperata delle casalinghe della televisione;
- Ho scoperto di essere incinta;
- Ho vissuto la gravidanza;
- Ho partorito la Frolla;
- Sono stata elevata al rango di genitrice: ruolo che ancora – per la sottoscritta – è molto lacunoso.
Insomma, non è che noi due si sta con le mani in mano eh? Perché nel frattempo, anche Tino ha cambiato lavoro e anche lui ha scoperto la paternità. Ieri sera mi ha confidato che ha capito che cosa rappresenta veramente la Frolla solo 2 mesi fa: è lento a carburare, ma ora si vede che è proprio contento!.
Alla fine della sintetica sintesi di questo anno, c’avevo la testa che girava per le vertigini.
Non so bene cosa ci potremo inventare per questo settimo anno di relazione (che dai giornaletti per donne pare essere anche quello della crisi…) per riuscire a comparare il 2006/2007.
Mi sa che devo proprio riuscire nella mia impresa di dimagrire decentemente (e Tino pure!) e magari di organizzare quel viaggetto sulla Luna che sogniamo da tempo…
ecco, così direi che anche per quest’anno riusciamo a tenerci occupati…
Ma allora è tipico degli uomini: anche Mignolo ha cominciato tardi a capire un po’ meglio che cosa rappresenta Amelia per la nostra vita! Beh, meglio tardi che mai… ;-)))))
E’ indispendsabile per la vita di coppia avere questi momenti. Tu e Tino siete una splendida coppia (lo capisco anche non conoscendovi direttamente) perché comprendete le vostre esigenze, vi venite incontro e sapete prendervi cura l’uno dell’altra. Un bacione da Simo