Glottologia#1
Pappone? Pappone? senti? casso!casso!
Se ne va in giro così per il nostro salotto, saltellando e ridendo contenta come una matta, la piccola Frollina.
Noi pensiamo già a quando ripeterà, domani, tutto ciò al nido e ci troveremo circondati dalle squadre speciali degli assistenti sociali e la rivedremo – forse – a 18 anni.
Ma anche se sembra il dialogo tra la zoccoletta e il suo magnaccia, la traduzione filologica della sua frase è:
Papà, papà, sono entusiasta, fuori suonano tanti clacson, senti?
Lo giuro sulla testa del gatto scemo.
I clacson o “casso” ci perseguiteranno per anni…
panzallaria mi hai fatto esplodere in una risata che ha migliorato una giornata un po’ nera!
grazie, sei una grande
vogliamo l’audio!
LOL 😀 Mi hai fatto ricordare di quando, da piccola, ho avuto il periodo bestemmia, dopo aver sentito dei vecchietti imprecare al bar dove il nonno mi aveva portata a prendere il gelato. Ovviamente io non ricordo nulla, ma i miei mi han raccontato che, chissà come, avevo la capacità di ripetere le bestemmie al momento giusto, come uno scaricatore di porto… Hanno avuto il loro bel da fare a spiegare alle suore dell’asilo allarmatissime che era solo una fase e che facendo finta di nulla avrei sicuramente smesso da sola. 🙂
PS concordo con zazie, vogliamo l’audio!!!
in piena fase bestemmia pure la mia boss….
tra l’altro quando aveva un anno e mezzo la chiamavo “poussain” pulcina in francese… lei voleva ripeterlo, cucciolamore… diceva sempre “putain”…
l’ho dovuto dire alle educatrici del nido in via preventiva…