Dietrologia del cartoon
Tino c’ha le sue teorie su un sacco di cose. Molte prevedono complotti americani o berlusconiani, orditi per vituperare il senso dell’umana conoscenza e per creare orde di pecoroni non pensanti a cui basti “panem et circenses”…
Tino la mattina si sveglia inspiegabilmente filosofo e in vena di discussioni politiche e sulla vita e sulla morte.
Tino ieri – da sotto la doccia – ha espresso uno di quei pensieri che forse quest’anno il Nobel lo piglia.
Mattina presto. Vento gelido che ghiaccia la primavera. Panzallaria in piena trans da rincoglionimento cronico. Con due borsette di LuisVitton sotto gli occhi.
E la vestaglia. Non dimentichiamo l’orrida vestaglia, tanto adatta ad allattare.
“Stanotte ho capito una cosa” ha esordito lui, ho rabbrividito io.
“Ho capito perché le canzoncine dei cartoni animati degli anni settanta erano piene di concetti tipo: lotta senza paura, nessuna pietà per i nemici e così via…”
“Cioé?” ho domandato – non senza terrorpanico io.
“Cioé era una strategia della P2; per trasformarci tutti in piccoli fascisti…”
“Ahhhh” ho risposto io, senza troppa convinzione. “Ho capito, la Piddue!”
“Si, Panza. Pensaci. La Piddue commissiona canzoncine all’apparenza ingenue di cartoni animati, noi le impariamo a menadito e facciamo nostri concetti fascisti! diventiamo grandi e votiamo Berlusconi e la sua cricca…torna no? E infatti non è un caso che i cartoni venissero programmati inizialmente sulla finivest, non ti pare??”
“Tino, veramente – e me lo ricordo bene, perché quella savia di mia mamma la finivest (che è tra l’altro nata dopo!) non me la faceva vedere perché c’era la pubblicità – Mazinga e Ufo robot li passavano sulla Rai….”
Tino si insapona, scosta la tenda della doccia e mi guarda, sapendo che deve arrampicarsi sugli specchi…
“Bhè, dai Panz! lo sai che tanto è tutta la stessa cricca…suvvia, non fare l’ingenua!!! Le canzoni dei cartoni animati degli anni settanta le ha commissionate la piddue….” e ricomincia a fischiettare Daitan mentre si gratta i capelli con lo shampoo…
Non mi resta altro che ripulire la cassetta dei gatti, piena degli escrementi della notte. Mentre penso che anche gli escrementi di gatto li deve avere – per forza – commissionati la Piddue….
Panz per togliere a Tino le idee fasciste sui cartoni anni settanta( e anche ottanta eh) ti consiglio di sentire Orgia cartoon dei Gem Boy,così vedi che ne hanno fatto i ‘futuri fascisti’ delle sigle dei cartoni animati per lo più giapponesi 😉
hhiihihih Grande Tino!
ci vuole una mente geniale per arrivare ad essere così lucido di prima mattina!
li dava anche la rai, certo, si sa che gli adepti di Licio Gelli erano infiltrati in tutti i gangli del potere economico politico e mediatico.
e dirò di più.
c’è un filo nero che lega il mito della forza e dell’onore dei samurai, passata attraverso una certa letteratura dotta giapponese (vedi i vari circoli culturali “Yukio Mishima” della destra utopista italiana) e diventata nutrimento per giovani menti inconsapevoli con i cartoon come goldrake, mazinga, daitan III, tekkaman, ecc. ecc. ecc.
Hanno depredato la teoria gramsciana dell’egemonia, ne hanno fatto brodo (minestrone?) di cultura e con questo hanno nutrito (avvelenandole) le menti più fragili.
il Piano di Rinascita Nazionale (concepito negli anni di Goldrake) non è forse quasi completamente realizzato oggi?
un saluto a Tino, come me appassionato di dietrologia da bagno 🙂
ohi panz, domani mattina ce lo prendiamo un caffe’? sono dalle parti di santo stefano/farini domani mattina (se non ho capito male non lontano dalle tue zone)
Ha ragione Tino!!!
La colpa comunque e’ sempre degli yankies.
Le canzoni dei “MIEI” cartoni commissionate dalla Piddue?? Vuoi dire che io canto ancora oggi canzoni fasciste???? No tino nooooooooooooooooooo!!!!
Credo che l’ipotesi di Tino sia veritiera. Io sono cresciuto totalmente sommerso dai cartoni che passavano su Canale5 (vedevo anche Solletico, è vero, ma quello era un programma istruttivo, divertente, corretto e sensato, quindi non conta), e ricordo chiaramente che la prima che vidi Berlusconi fare propaganda a Forza Italia, gridai: “Viva Berlusconi!!”.
Avrò avuto a stento 6 anni. Alla faccia dell’infanzia tormentata.