Disturbo della quiete elettorale
[avviso alle Forze dell’Ordine: il presente post nasce da un evento realmente accaduto ma non preventivato ed è raccontato in maniera del tutto ilare, solare e senza finalità sovversive.]
Se volete veramente fare un’azione di disturbo elettorale e rompere MOOOLTO i maroni ai poveri scrutatori (servi del Sistema!), se non avete ancora dato il Vostro contributo (e magari pensavate di astenervi), cogliete l’occasione di oggi per fare come me:
recatevi al Seggio preferibilmente muniti di marmocchi unoduenni (anche nipoti o figli dei vicini vanno bene), consegnate documenti e prendete possesso delle schede e della matita votativa.
Entrate nella cabina/wc anni 50 che vi è stata assegnata.
Osservate con diligente attenzione la scheda, carichi di tutto il vostro scontento, malessere, rabbia per come è andata e rabbia maggiore per come andrà, che anche se non siete degli Indovini basta guardarsi intorno e apprestatevi a fare una X sul simbolo prescelto.ù
Forgiate codesta X con forza tale da SPEZZARE IN DUE la matita elettorale proprio mentre la marmocchia, che vi ha vista inghiottita dalla sopraccitata cabinotta consunta e spaventosa starà urlando con tutta la forza dei suoi polmoncini un “MAMMA, MAMMA, MAMMA” talmente disperato da essere scritturata per fare la controfigura della morticina nella doccia, nel remake di Psicho.
Uscite imbarazzate, coccolando vostra figlia come una buona madre di famiglia e mostrando tutto il vostro imbarazzo e contrizione.
Fuggite prima che sia troppo tardi e gli scrutatori, a frotte, escano dal Seggio per linciarvi, prima di dover provvedere a compilare Verbale dell’accaduto.
Utilizzate il metodo Panzallaria e vedrete che in breve tempo bisognerà bloccare le operazioni di voto in Italia…
😉
(che scena ridicola, giuro…)
brava PANZA!!!!!
Che scena meravigliosa cara Panza. Proprio ieri, mia sorella mi ha raccontato che, durante un’elezione di fine anni 60, lei seienne, fu affidata dalla mia mamma, per 5 secondi, ad uno scrutatore anziano che, per fare lo spiritoso, le disse: guarda bambina la mamma ora entra nella navicella e va sulla luna! Un pianto doloroso della suddetta sorella seienne, ormai convinta di non rivedere mai più il viso materno, fece letteralmente catapultare fuori dalla “navicella” la mamma che, strappandola dalle grinfie del fidato scrutatore, se ne andò via indignata da cotanta crudeltà. Che vuoi…realtà sessantottine ;))
aiuto, si vede che avevi proprio della rabbia da scaricare!!! Invece io come al solito son stata presa per una ragazzina appena diciottenne. Arrivo do documento(che non aprono nemmeno) e la schera elettorale, ed ecco che a voce alta declamano ‘per la signorina una scheda’. Io puntualizzo. ‘No, ho compiuto 25 anni, due schede, grazie’. E tutti li a guardarsi con faccia sconcertata perchè davano per scontato che la collega avesse controllato la mia età e quindi ero io la pazza che si spacciava per più grande di quello che era. In compenso a mio fratello che ha 22 anni ne hanno dato due senza batter ciglio. Se non fosse stato che lui è una personcina corretta se la sarebbe presa e poi li volevo vedere ancora alle 3 del mattino di oggi a far i conti e a non capire il perchè di quella scheda in più…
Io l’altro giorno, animata dalla stessa furia, ho spezzato il pettine mentre mi pettinavo…
Ciao
Giuliana
Noi invece quest’anno abbiamo tagliato la testa al toro e ci siamo aspettati a vicenda davanti al seggio, in modo che né Ettore né Amelia rallegrassero la triste giornata degli scrutatori.
Dopo, stremati dallo sforzo elettorale, siamo andati a farci un tè coi biscotti con tanto di shopping compulsivo (ho comprato 3 bustine di incensi, come se ne avessi bisogno!).
Hai spezzato la matita??? mamma mia avrai lasciato un buco… bè, purché su un solo simbolo potrebbe valere lo stesso!
Io, avendo sempre alle calcagna il mio cagnetto pazzo che è impossibile legare fuori ad aspettare, sono entrata con aria naturale e indifferente portandomi dietro la bestiola. Un voto a 6 zampe…
ciao Panz!
RAPTUS DI RABBIA: presente!
io l’ho avuto finito di votare, ho raggiunto marito e figlia ai giardinetti e siamo passati davanti a dei manifesti del PdL… ho pensato mondo cane ora mi sfogo come non ho mai fatto da teenager, e con la stessa aria seria e professionale con cui firmo documenti in ufficio ho estratto la biro dalla borsa e ho scritto vergogna sui manifesti più altre robe….:)=
mio marito intanto si defilava per nascondere la scena alla bimba, ma io avrei coinvolto anche lei, avrei coivolto tutti. Poi lui mi ha sgridata…eccerto, gli ho detto, se ti scandalizzi una volta ancora vado a disegnare i baffetti hitleriani sul poster di Bossi, che sta dietro lo scivolo…
Madò che gesto liberatorio!
per fortuna la matita si è spezzata quando avevo già votato e non ho nemmeno fatto buchi/altro.
insomma il mio voto vale. 😉 per quel che vale…
a me, da scrutatrice, è caduta la matita nell’urna…. 😉
ciao,
io il marito Attila di 4 anni e nano di 5 mesi in carrozza ci siamo diretti amabilmente alle urne.
l’orso di mio marito si è precipitato al banco, il nano in carrozza posteggiato vicino a me. Il mio piccolo Attila continua a chiedermi -dai mamma lo do io il foglio, dai mamma , dai mammma– così lui consegna tutto mi chiamano per darmi i fogli io allora istintivamente dico – un attimo ho il piccolo, (mi hanno già fregato il cell. per un quarto di secondo che l’ho perso di vista), mi stavo avvicinando si è precipitato fuori un ragazzone urlando a momenti..–cosa faaaaaaa le schede, dove va con le schede???? Non è riuscito a capire una mazza, per concludere il marito è uscito, ci ha messo una miseria di secondi veloce come un fulmine, gli squilla il cell, lo stesso ragazzone si precipita da lui.—ha consegnato il cell? andava consegnato, non lo ha fatto , noi dobbiamo segnalarlo,ecc.
una cosa il ragazzone non aveva previsto 1 -mio marito è un orso sul serio 2- non gli va che qualcuno lo guardi storto figurati che gli parli in quel modo 3- è dolce solo con me e gli altri li sbrana.. morale lui urla come un matto quello si ritira dicendo–scrivo che lo ha consegnato. l’orso si gira e un ometto con tanto di giacca super tatuata(l ‘avevo scambiato per un cartellone) partito arcobaleno, gli dice –usciamo che ne parliamo a quattrocchi!! non l’avesse fattoooooo….altre urla.
Morale quando non riuscivo a trovare le schede elettorali era meglio starmene a casa e non cercarle più.
un bacio I.