L’idraulico
La nostra casa non è certo all’avanguardia. E’ una casa vecchia. Piena di tubi che escono da tutte le parti. Piena di polvere dentro ad anfratti inarrivabili e inaccessibili ai più ma che – temo – siano abitati da inquilini geneticamente modificati.
Il bagno. Non parliamo del bagno.
Una piscina, se vogliamo essere proprio precisi.
Perdite dal bidè. Perdite dal water. Perdite, perdite, perdite.
La caldaia che si spegne da sola. La caldaia che quando è estate, perché esca l’acqua calda, dobbiamo accendere anche il riscaldamento.
Sembra animata. Lo giuro.
In Inverno funziona decentemente, d’estate fa sciopero. Occupa un sacco di spazio ed è in un’improba posizione dove chiunque non abbia confidenza con la casa ci lascia centimetri di derma: quando non anche un po’ di materia grigia.
Il muro che dà sulle scale del palazzo, all’altezza del nostro bagno, ha cominciato a sgretolarsi per l’umidità.
Perché il nostro bagno, tra perdite sue e perdite dei vecchi tubi del palazzo, ecco il nostro bagno sembra una succursale della foresta amazzonica.
Dovreste vedere la gioia di frollina. Quando trova la porta aperta e ha modo di fare cif ciaf nelle pozzanghere che si formano in bagno!
Della cucina ho già parlato? La cucina è vecchia quanto mio nonno.
Piena di mobili che non servono a niente e senza che le cose necessarie abbiano una collocazione.
I pensili sono attaccati tra loro da vecchissimo silicone che con il tempo si è marcito e l’effetto generale è proprio una schifezza.
Ogni tanto, come un mantra, come un’idea platonica che vive di vita propria in un mondo meraviglioso al di fuori della realtà, Tino ed io ci guardiamo e diciamo “quando rifacciamo il bagno…” “quando prendiamo una cucina nuova…”
Frasi così. Con il sapore di qualcosa che accadrà, se accadrà, tra moltissimi anni.
Io so già quale cucina voglio. Di che colore.
Tino sogna una vasca da bagno con l’idromasaggio, da vero pappone.
Io anelo il momento in cui potrò dormire sonni tranquilli e sapere che non ci sono topi/scarafaggi/coccodrilli che hanno okkupato il nostro appartamento.
Poi è arrivato l’idraulico. Anzi: L’IDRAULICO.
Quello che ti aggiusta qualche perdita. Quello che ti sistema il cesso e anche il contatore dell’acqua e che parlaparlaparla mentre lo fa.
E nel suo blablabla generale, tra massimi sistemi, politiche economiche per migliorare l’Italia e domande sul tuo lavoro (di cui ammette – candidamente – di non aver capito una sega) ti butta lì delle idee.
Ti paventa scenari da sogno. Ti paventa la tua cucina color vinaccia dove sentirti una vera cuoca mentre fai finta di rimescolare qualcosa che bolle.
Vedi la vasca idromassaggio dove Tino potrà infilarsi, con una catenona d’oro al collo, come un vero pappone americano.
Frollina gioca sul tavolo. Nella cucina abitabile, che tu hai sempre sognato una cucina abitabile che fa molto casalinga soddisfatta anni ’60.
Che ce l’hai inscritto nel dna questo desiderio anni ’60, stile mamma delle sottilette kraft, anche se a te le sottilette ti fanno cagare.
Pensi che “butta giù un muro di qua, tira su un muro di là” si può fare.
Si-può- fare!!!!
Si -può-fare!!!!
“chiamiamo il muratore, quello bravo che lavora bene e non ha l’ansia dei soldi da dare alla moglie che è ingorda” ti dice l’idraulico misogino.
“prima o poi, tanto, dovete sistemare quei tubi vecchi, se non volete pagare un fracco di soldi al palazzo” continua come una sirena di Ulisse.
L’idraulico ci ha convinto.
Diventeremo una famiglia borghese.
Via scarafaggi/topi/coccodrilli che probabilmente abitano gli anfratti nascosti della casa.
Via sguardi di riprovazione dell’Ansiosa e di MammadiDirimpé tutte le volte che passano di fronte alla macchia – altezzatubodelnostrobagno nelle scale.
Un volto nuovo al nostro appartamentino.
Un restyling per evitare disastri ambientali.
Cosa vuoi che sia: un prestitino alla banca, un traslochino momentaneo di gattifiglilibriepiccì a casa di mia madre, un sacrificio qua, un sacrificio là e finalmente Panzallaria entrerà nello star system delle cucine all’ultima moda e delle vasche idromassaggio.
Ahhh
che diavolo il nostro Idraulico!!!!
Beh, considera che, non so ancora per quale motivo, la caldaia di casa mia smetteva di funzionare appena mi piazzavo sotto la doccia O______o
L’idraulico sta alla massaia del 2000 come il serpente sta ad eva.
buona fortuna.
Quindi vi ha convinto? Adesso sono un po’ curiosa. O Dormo sempre troppo poco e nn ho evinto l’ironia della pagina?
si. ci ha convinti anche perché non potremmo fare altrimenti.
onde evitare di dover ripagare l’appartamento di sotto, lavori sulle scale e un lauto stipendio al portinaio (che verrebbe preso solo perché così noi dobbiamo pagarlo…) dovremo procedere.
e visto che comunque dei lavori bisognava fare, abbiamo deciso di farli tutti.
a breve l’idraulico entrerà nelle nostre vite in maniera stanziale 😉
NON chiedere per nessun motivo prestiti alle banche!!!!!!!!!!!!!!!!! Meglio le pozzanghere.
perchè color vinaccia la cucina? 🙂
confermo che la cucina nuova fa venire voglia di cucinare!! confermo al 100%!
congratulazioni!!!
in bocca al lupo allora!
fatti dire quanto ci metteranno a finire tutto, mi raccomando,
… e moltiplica per tre.
e chiedi un preventivo scritto su foglio a4 (lo userai per imballare le mazzette da cento che non riuscirai nemmeno a contare)
coraggio! l’importante è non perdersi d’animo quando la casa sarà completamente a soqquadro e gli operai non si faranno trovare per giorni. :-p
perchè non rossa in pendant con la libreria, la cucina dico…
oddio: il color vinaccia non è rosso scuro? cioé, io volevo dire quel colore lì, lo stesso della libreria che è poi il mio colore preferito…
scusate, sono un poco daltonica!!!
per quanto riguarda il prestito: non sarebbe che un allungamento dell’attuale mutuo, purtroppo non possiamo farne a meno e le pozzanghere non sono più sostenibili
… è sempre un piacere leggerti! Presa la decisione avete già fatto un grande passo! Mi prenoto (per quando sarà!!) per i primi esperimenti culinari nella cucina nuova … magari per il secondo compleanno di Frollina! … oppure per un tuffo nella vasca idromassaggio di Tino !!!!!!!!!
Bravi …. !! Noi stiamo pensando alla cameretta nuova … chissà! In bocca al lupo!
Io invece resisto e mi tengo la cucina che ho (il bagno funziona abbastanza e poi la casa non è nostra, figurati se ci metto dei soldi!). Ma solo perché mi ripeto che tra 8-10 anni andremo a vivere in città… 😉
Eccola!!!
Io sono “portatrice sana” di una cucina color vinaccia!
Anche in casa mia ci sarebbe qualche lavoretto da fare, ma tengo alla larga il muratore per non farmi tentare!
Mi pregusto già i tuoi post con il racconto della ristrutturazione!
Vinaccia, ecco come si chiama il mio colore preferito! Oddio, in bocca al lupo per i lavori. A me già mi fa paura Nizam quando annuncia che bisogna dare una mano di vernice (e se la cava solitamente in mezza giornata). Quindi la casa non sarà agibile per la primavera… Io quasi quasi pensavo di piombarvi lì un fine settimana! Poco male, faremo base dal cuginetto quasi bolognese (ammesso che convinca Nizam). Baci
@chiara: guarda che se ci accordiamo, non è detto che i lavori siano già iniziati…
Che meraviglia la cucina nuova!!!
Fatti fare un preventivo scritto e precisa che il pagamento deve essere fatto in base al progredire dei lavori, così saranno più veloci.
Io ho appena sistemato la casa di mia nonna, dove poi siamo andati a vivere … quindi per altri 20 anni (minimo) non ne voglio sapere di lavori vari!
bello il vinaccia..anch’io sogno una cucina vinaccia e nera in stile moderno ma per ora nun se ne parla..!!auguroni!!
orticariaorticariaorticaria…e poi a me casa tua piace tantissimo così!!! Sarà che ho avuto i muratori a far le facciate del palazzo per un anno…MA DA VOI NON SARAì COSI’!!!!VE LO AUGURO FORTEMENTE!!!
Ma tu lo sai, Panzallaria, che stai per entrare in un labirinto pericoloso ;-)?
A casa mia si è fatto 4 anni fa…ti dico solo una cosa: prendi un’impresa e fatti firmare un contrattino in cui spergiurano di rispettare tempi e preventivo…ci andrai a risparmiare, fidati!
In bocca al lupo, eh!
Scusa me è stato un periodo difficile della nostra vita familiare quello dei lavori!
Muratore/idraulico: una coppia di innamorati che non si parlano…. auguri!!!
Del resto è una cosa da fare per cui un po’ di ottimismo e via.
Poi avrai la casa dei tuoi sogni (?!?) e diventarai una vera arzdoura.
Il nostro idraulico è sposato con la figlia del muratore (ambarabaciccicoccò), la quale è piastrellista provetta nonché addetta all’amministrazione.
Noi buttiamo già non uno ma due muri al piano terra per creare la supercucina abitabile e open plan living area. Il bagno l’anno prossimo, insieme al resto del piano di sopra, il tutto fatto solo per quando venderemo fra un paio d’anni o poco più.
Si comincia il 26 marzo e siamo tutti molto molto emozionati!
Panza non sai quanto ti invidio,cucina e bagno nuovo, io conto di averli piu’ o meno verso i 50 anni 😛
Dai che comunque sia vi rivaluta l’appartamento, state facendo la cosa giusta ..
(ti rispondo oggi che e’ il mio giorno libero)
In bocca al lupo per tutto allora!!! L’idea dei lavori in casa e del conciliare la quotidianità in tutto questo di per sè mi ucciderebbe d’ansia..però poi vuoi mettere la soddisfazione dia vere tutto l’impianto ad hoc e una bellissima cucina del tuo colore preferito? Noi invece stiamo pregando di riuscire a vendere la Nostra casa per spostarci vicino ai miei (per snellire i processi di affidamento di Sara ai nonni pre-lavoro)…spero di farcela al più presto così da potermi mettere anch’io a progettare la mia nuova cucina…(dove siamo ora è in muratura quindi nn possiamo portarcela via..)
Qualche lavoretto nel bagno mi sa che tocca anche a noi…che abbiamo casa che ha 3 anni di vita….e ha avuto un pessimo idraulico…..va beh….
Ti dico solo che quando tiriamo lo sciacquone il maritozzo tiene la mano nella vasca dello scarico per evitare che parta un getto d’acqua contro il muro……uff…..
OT: ti interesserebbero due biglietti per lo spettacolo di Mariangela Melato, il 29 febbraio Teatro Europauditorium – Piazza della Costituzione?
E’ che li ho vinti…ma essendo a Roma mi riesce difficile andare a vederla….
Fammi sapere!!
Silbietta.
descrivendo la tua casa ho quasi pensato che io e te fossimo coinquilini!!!ma si, era ora di una rinnovatina!!! occhio alle banche, però!!hai visto il nostro post sul calendario-spazzatura delle mamme??un saluto!
“L’idraulico sta alla massaia del 2000 come il serpente sta ad eva”.
Bellissima sta frase; e per di più, in genere è un serpente molto maschiale…