L’intervista a Nicoletta Costa e Fabularia
Dopo alcuni mesi di progettazione e covata al caldo, oggi vi presento l’ultima (ma solo in ordine di tempo) fatica della sottoscritta.
Si chiama Fabularia – favole per aria ed è un blog ma prima di tutto un progetto editoriale che fa parte del Network crea-attivo di Panzallaria.
Su Fabularia trovate le favole che scrivo e che Stefania Prestopino sta illustrando perché diventino un libretto che venderemo proprio da quel blog.
Su Fabularia trovate tante rubriche che hanno tutte al centro la narrativa per bambini e ragazzi con uno sguardo alla produzione italiana e internazionale, recensioni, interviste e tutto quello che è collegato a Fantasia e Creatività perché Fabularia è prima di tutto un “motivatore” di creatività narrativa.
Quando vi collegate a Fabularia, fate finta di aprire una grande scatola della fantasia dentro alla quale trovare tanti pezzi che – se volete – potete ricomporre, usare, impastare con i vostri bambini.
A Fabularia si sta bene e per lo più si ride.
L’ARTICOLO DI LANCIO
L’articolo con cui lancio questo progetto è l’intervista a Nicoletta Costa, con le sue interessanti risposte su come sostenere la creatività dei vostri bambini e sulla differenza tra stereotipi e modelli positivi.
PARTECIPATE
Se avete personaggi, spunti per storie o ogni altro suggerimento che possa diventare una favola per aria, scrivetelo nei commenti a Ispiraci
D’ora in poi, alla fine dei post di Panzallaria lancerò anche quelli di Fabularia (sarà la mia personale parentesi pubblicitaria ;-)) che avranno una cadenza di 3 volte a settimana circa.
Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate
Cominci a farmi paura Panz 😉 (in senso positivo ovviamente), spero tanto di riuscire, prima o poi, a tirare fuori le idee che ho dentro come stai facendo tu!
Ho fatto un giro a Fabularia. Che spettacolo!!!!
Mi consulto con Andrea, autore per Zoe e Bianca di un papanovela che tiene banco da ormai quasi dieci anni, e poi ti presento ( o faccio presentare, meglio) Giovannino, Gianmichele, Stercoraro e tutti i miniamici loro.
Brava braverrima.
(e grazie per la domanda a Nicoletta. Stasera rispondo a Zoe)
Ti ho già fatto l’in bossa a lupo su fb, lo rinnovo qui 😀
@chiara: sarei stra-onorata di avere l’artista per un guest post e inoltre magari si potrebbe fare un post di presentazione dei tuoi spettacoli per i piccini 😉
Sei davvero un vulcano! Bellissimo FABULARIA! Davvero molto, molto …. entri e ti sembra di sentire l’odore di certe librerie, piene di libri, di storie, di colori. Il profumo delle matite colorate e dei colori a cera …
Che bello! Complimenti!
Ma sei ECCEZZZZIONALEEEEE, possibile che non si riesce a farti i complimenti per un’impresa che già sei tre km avanti???!!!!
Brava, è meravigliosa quest’idea e spero di riuscire a contribuire…in ogni caso ispiri sempre cose buone! Grazie!!!
Dato che la mia giovanotta mangia volentieri il miele, sono arrivata ad un teorema specialistico: l’apina Lucia ha le ali rosa e prende “la polpina dolce” solo dai fiori rosa, l’apina Gisella è l’addetta ai fiori bianchi (le ali bianche la distinguono dalla massa)e l’apina Fiorella becca di tutto un pò ed è quella del millefiori.
Due al prezzo di uno, ti invio la mia spiegazione a come fanno il miele: le api si alazano la mattina, prendono un recipiente e vanno a prendere la polpina dolce dei fiori. Quando il recipiente è pieno, lo portano a casa. Ad un certo punto la casa è piena: le api escono e l’onnipresente tuttofare “un-signore” mette il miele nei vasetti così poi la bimba lo mangia.
Mi fa un baffo il National Geographic, a me!!!
Ciao Panzy!