Se lo ha detto Fox…

…in televisione, allora ci voglio credere.

Che tutti questi pianeti opposti allo Scorpione, come per magia, si tramuteranno presto in veri e propri portafortuna.

No perché a me non è che vada benissimo ultimamente.

E oggi – ciliegina sulla torta – la gatta ha ricominciato a stare molto male. Vomita qualunque cosa ingerisca.

Il veterinario le ha fatto le lastre e dice che non vede corpi estranei, per ora le ha dato un antiemetico, a vedere se si tratta di gastrite e nei prossimi giorni dobbiamo tenere sotto controllo la cosa ed eventualmente le faremo il contrasto, nel caso il corpo estraneo eventuale (che spero non sia così!) non fosse evidente alle radiografie.

Ma che patema!

Ha iniziato ieri, tanto per festeggiare degnamente il compleanno della sua più acerrima nemica Frollina.

Oggi la mia giornata si è così dispiegata:

• sono andata ad assolvere qualche incombenza burocratica;

nel frattempo

• mi sono occupata della nanetta che proprio ieri (ottima ed emozionante notizia!) ha iniziato a camminare da sola

nel frattempo

• mi sono occupata della gatta che vomita, ho provveduto a cancellare traccia dei suoi vomiti e l’ho portata dal veterinario, complice la Babi che è venuta con me e con la bambina, che bambina e gatta insieme e macchina e radiografia e tutto il resto era ingestibile

nel frattempo

• ho tentato di evitare che il gatto scemo si mangiasse pezzi dell’albero di natale, che ce ne basta una di gatte che stanno male a natale e lui ha già dato; ho quindi trasferito l’albero di natale in balcone

nel frattempo (proprio in contemporanea)

• il gatto scemo ha vomitato pezzi dell’albero

nel frattempo (sempre in contemporanea, perché a noi non piace stare fermi)

• la bambina ha deciso di impossessarsi di una mia maglia pulita e se l’è portata in bagno, dopo di che l’ha infilata nella lettiera dei gatti, impastandola con il loro piscio e la loro cacca e – non contenta – quando l’ho tolta da questo schifo e l’ho nettata con acqua e sapone, mi ha infilato un dito con su le palline caccolose della lettiera in bocca.  Così abbiamo mangiato cacca entrambe, sia io che lei (che ovviamente le ditina se l’è infilate in bocca subito dopo aver impastato la mia maglia).

Oggi se qualcuno me lo chiedesse.

Ecco, solo oggi, risponderei che no, non rifarei tutto uguale se tornassi indietro.

Terrei una scorta di peluche al posto dei gatti e comprerei un bel tamagogi, se proprio proprio dovessi sentire l’incombere dell’orologio biologico…

Speriamo che sti pianeti girino un po’, va là che qui non se ne può davvero più!

E speriamo, soprattutto, che la Lina non abbia le cose gravi che mi girano nella testa, che una volta che un gatto entra in famiglia, non è mica facile trasformarlo in un peluche…