Le serate anticoncenzionali
Mettiamo una coppia senza figli a cena da una coppia con figli piccoli. Mettiamo che sia una serata d’autunno. Mettiamo che sia sabato sera, che la settimana sia stata particolarmente faticosa. Mettiamo pure che la prima coppia, che chiameremo coppia “A” sia giovane, piena di amore e speranza per il futuro.
Mettiamo che la seconda coppia che chiameremo “B”, sia formata da 10 anni e abbia una figlia piccola di 4 che ha iniziato a dormire tutta la notte da 1 anno, che non ha ancora capito che stare a cena significa rimanere ferma e occuparsi solo di mangiare (preferibilmente da sola) e che andare a dormire non è necessariamente il momento in cui mamma si trasforma in cantastorie e papà in giullare per arrivare felici a mezzanotte ancora svegli.
Mettiamo tutti questi ingredienti.
La coppia “A” la sera prima, mettiamo, ha pensato che sarebbe bello un giorno formarsi una famiglia, mettere in cantiere un pupetto, passare lunghi pomeriggi sul divano con un esserino piccolo, piccolo che dorme tantissimo e si sveglia per attaccarsi alla titta di mamma, mentre babbo li guarda sognanti e intanto prepara la cena per la neo mamma, in attesa di potersi sedere nuovamente su quel divano ammirando il creaturo bellissimo e perfetto.
Arrivano con un cabaret di paste alla crema i gioiosi componenti della nostra coppia “A”.
Non sanno che
la coppia “B” ha appena finito di sgolarsi e di fare tripli salti mortali salvifici della figlia perché per la 303ma volta essa si è infilata in bocca, sopra pensiero, il braccialetto o l’anellino d’ordinanza e contemporaneamente ha deciso che deve fare le capriole per provare al mondo e a se stessa che esistono i miracoli e non si strozzerà.
Non sanno nemmeno che
la piccola e dolce creaturina di pasta frolla, nella foga del gioco si è dimenticata di andare a fare la pipì e quando la vescica ha suonato la sirena dell’emergenza era troppo tardi: una pozza giallo paglierino ha aggredito il bagno (pulito meno di 12 ore prima) e lei ci è inopinatamente passata sopra con le scarpette da principessa spestazzando ovunque per lasciare traccia del suo passaggio in ogni stanza.
Non sanno che
la componente femminile della coppia B è in EVIDENTE crisi premestruale e ha l’urlo facile: nei confronti del suo compagno e nei confronti della bambina.
Arrivano alla cena, con il loro cabaret di paste, felici e contenti di incontrare gli amici. Innamorati, mano nella mano.
Si beccano nell’ordine:
- urla belluine della madre di famiglia (in evidente stato di stress e voglia di scavare un buco nella vasca da bagno dove infilarsi per avere un suo momento, che manco quando caga riesce a rimanere un po’ sola);
- bambina che non ha fatto la nanna del pomeriggio – ma in compenso ha trascorso la mattina con bambino francese e ora pensa che sapere una lingua straniera significhi usare un linguaggio non comprensibile per chiedere qualsiasi cosa – ed è evidentemente un gattino attaccato ai maroni in quanto a stanchezza e noia personale;
- pizza non cotta: il forno non funziona, la coppia B lo scopre solo perché una delle pizze che ha cucinato sembra carta crespa, l’altra è più gommosa delle tette di una soubrette rifatta
- bambina di sopra che al momento di andare a dormire è talmente stanca che non riesce a prendere sonno e quando prende finalmente sonno viene risvegliata da un attacco di tosse che la trasforma nella posseduta dell’esorcista e vomita dentro la maglia della madre che la prende al volo.
Osserverete un fenomeno interessante.
La coppia “A” ad un certo punto, senza che nessuno se ne sia accorto, avrà già afferrato il cappotto e infilato un piede nella porta per tenerla aperta, mentre saluta con la manina e promette che ci si rivedrà presto. Lui ha già messo in moto l’auto, lei ha già tastato dentro alla borsa per capire se ha ancora i preservativi, che vale davvero la pena di usarli per almeno un altro decennio o due…
Insomma, la coppia “A” grazie alla coppia “B” ha passato quella che in gergo si chiama
una serata anticoncenzionale.
La coppia “B” ha trascorso quella che nel gergo dei genitori sgaruppati (e di poco polso, con un sacco di ammanchi educativi) si chiama
una serata del tutto ordinaria.
La coppia “A” tra qualche anno si chiederà perché non ha dato ascolto a quel senso di liberazione che ha avvertito quando finalmente la macchina ha mangiato velocemente la strada e si è trovata lontana da quella casa. La coppia “B” guarda la creatura e pensa che è molto fortunata: è una bambina bellissima, simpatica e certamente
con lei non ci si annoia mai
grande! l’avrei potuto scrivere io (anche per le mie crisi premestruali). che fatica essere genitori ma tutti ci dobbiamo passare per crederci alle amiche non diamo retta. scherzo! è comunque meraviglioso…però che fatica!
Ahahah. Si. Spesso le coppie senza figli, però, non colgono quello che vediamo noi. E, al contrario, trovano tutto terribilmente adorabile. Noi siamo sull’orlo d una crisi di nervi e loro continuano a dire “ma è adorabile”…..arrrgh.
La coppia “A” non ha ancora i mezzi per capirlo, ma ha assistito al proprio futuro e, se sarà così, sarà davvero una coppia fortunata (bimba sana e vivace, famiglia unita e sotto lo stesso tetto) e povera di noia… cosa vuoi di più dopo i 40? Mica vorrai fare altro????
mi hai fatto schiattare dalle risate :-DDD
Il fatto è che le serate anticoncezionali non funzionano proprio, perché la coppia A esce di casa pensando soltanto che loro saranno moooolto più bravi a educare il loro angioletto. Che poi tra qualche anno quando il suddetto angioletto sarà realein carne e ossa pronto li a vomitargli addosso, ci ripenserà, ma sarà troppo tardi 😉
Ah che spasso!! I miei bimbi invece sono FALSI E BUGIARDI perchè in pubblico sono buoni e bravi, poi a casa si scatenano e mi fanno impazzire… I miei amici dicono “Di che ti lamenti, sono due tesoooori!”, io glieli lascerei una giorno intero (o una notte), poi vedi se non optano per l’astinenza!
ma vuoi mettere la soddisfazione? anzi vuoi ri-mettere? goditi il periodo premestruale che dopo è peggio e pi guarda che faccia ha la tua frollina. come fate a resistere eh?
Sottoscrivo tutto, anche nella variante “con due maschi”. Dàje.
E sai cosa fanno le coppie B quando finalmente, dopo anni, al pronto soccorso non c’è più nessuno che le accoglie con “e stavolta cos’è successo”, i bambini stanno a tavola tranquilli e vanno a letto da soli? Adottano un cane, così si ricomincia tutto da capo, pozze di pipì comprese.
Carissima
tutto vero: sottoscrivo. Appena poi ho visto la foto di Frollina mi sono detta: Cavolo, ma è Benedetta (mia figlia), visto che anche lei è un continuo fare capriole e giochi acrobatici.
Penso quindi sia il momento giusto per dirti che… a noi arriva un secondo pargolo! Siamo un po’ terrorizzati… se è 1/4 della primogenita, siamo fritti!
Comunque… baci e saluti affettuosi
Sara
@Sara: ma che bello, che gioia!!!!!!! bisognerà organizzare un incontro tra baby micsurini: io alla frolla le regalo il pc da bimbi per natale così per il prossimo anno le insegno html eh eh eh
E’QUELLO CHE SUCCEDE A CASA NOSRA OGNI VOLTA CHE INVITIAMO AMICI SENZA FIGLI…I POCHI CHE NON RIESCONO AD ACCAMPARE PRONTAMENTE QUALCHE SCUSA! NOI IL PROBLEMA PIZZA L’ABBIAMO RISOLTO GRAZIE ALLA PIZZERIA D’ASPORTO SOTTO CASA..
Oddio è la mia vita!!! Ahahahahahah!
E’ vero…per il controllo delle nascite è senz’altro il modo migliore.
io condivido pienamente il commento della mia omonima Chiara! Soprattutta mia figlia è adeguatissima in pubblico… principalmente quando gli invitati sono tutti adulti senza figli e poi la posseduta la fa solo per pochi intimi!! generalmente io il mio compagno e suo fratello!!! Tutti dicono, che brava educata deliziosa bambina molte volte anche i nonni mi dicono … “è stata bravissima!” ed ovviamente dopo sta a lei.. nella solitudine di casa nostra dimostrarci che è una piccola belva!!!! il secondo è un paraculo nato figuriamoci che già a due mesi ammiccava a chi gli sorrideva.. cocco di tutti… le maestre del nido mi dicono fallo guarire presto così ce lo riporti il “nostro Ricky” e io penso moooooolto volentieri.. ve li rendo entrambi se volete.. 2 al prezzo di uno!!!
e poi penso anche io che le coppie A escano e pensino (se convinte di procreare..) i nostri figli non saranno mai così perché noi saremo molto più educativi… eh eh eh figliate figliate pure poi noi vi aspettiamo al varco!!!
bellissimo post! sono d’accordo con Serena. Anche io, in un lontano medioevo sono stata coppia A e lì per lì ricordo di aver pensato che a noi una cosa dl genere non sarebbe mai successo!!! AH AH AH mai dire mai!
Magnificoooo
la nostra coppia A guardava inorridita topino che mangiava anellini al pomodoro e li spargeva su guance e mani dicendomi “Ma li prende con le mani e si sporcaaaa” figurati aveva poco meno di un anno e io ero tutta fiera che usasse anche il cucchiaio, qualcosa finisse in bocca e parte di quello che cadeva andasse nel bavaglio e non tutto per terra.
Comunque i suddetti erano parecchio sensibili perchè ancora adesso non si sono riprodotti… e non sanno cosa si perdono!
Grande panz!
Eheheh…. e qui non posso non commentare!
Sono il classico esempio di coppia senza figli 😛 ma sinceramente l’unica cosa che penso (scappando via fortissimo) è all’infinita pazienza dei genitori e mi chiedo se io ce la farei mai!
Panz… ma se posso farti una domanda che vorrei sempre porre ad una mamma, ma non c’è mai l’occasione.
Per quanto bene le vogliate, non vi passa mai per la mente un: “ma chi ce l’ha fatto fare?” che poi magari è liberatorio, non lo intendo in modo negativo.
Io mi pongo tante domande sulla maternità e a sentire amiche dire “Ma no, tutto viene naturale” mi mette un poco d’ansia perché sinceramente non riesco a credere che a me, quando e se succederà, verrà tutto cosí naturalmente.
Un saluto 🙂
@chiara: io me lo chiedo una volta alla settimana (quando va bene), una volta al giorno (quando va male) 😉 è normale e son cazzate quelle che le mamme sono sempre felici e contente. non crederci mai
Ciao Panz!
Il post è molto carino, anche se non sappiamo se riderne o sentirci – in qualche modo – tirati in ballo. Siamo la coppia A.
Ciò che emerge dalla lunga sequenza di commenti è un giudizio nei nostri confronti. La coppia A, la nostra, è sì giovane – sta insieme da poco meno di un anno – e innamorata – è forse un male?? – ma non è composta da giovincelli – insieme facciamo 70 anni – che vivono con la testa su Marte. Dai commenti sembra di percepire l’essere genitori come l’appartenere ad una Casta; solo chi ne fa parte sa di cosa si parla. Ci sembra, a torto o a ragione, di sentire i discorsi che ci facevano quando noi eravamo bambini: sei troppo piccolo per capire, quando avrai la nostra età capirai, quando avrai una famiglia allora sì.. Essere genitori è evidentemente una gioia immensa, così come è un impegno. La vita cambia. Di questo ne siamo assolutamente consapevoli. Quando la nostra quotidianità sarà meno precaria entreremo pure noi a far parte di questa strana Casta, ma ora non credo sia corretta tutta questa superficialità nei confronti di chi non ha figli. Anche perché è la stessa superficialità che si dimostra quando si incontra o si parla di chi è diverso da noi. E proprio in tema di superficialità, se si hanno amici che si scandalizzano perché il bimbo paciuga…ci verrebbe da dire : meglio perderli che trovarli…o forse sono invidiosi di non poterlo più fare? 😉
Per noi è stata una serata piacevole, abbiamo incontrato una coppia di amici con cui stiamo bene e che purtroppo non vediamo quanto vorremmo. E Frollina? Frollina è una splendida bambina di 4 anni, che come tale si comporta.
Ah, quasi ce ne dimenticavamo.. pure la pizza era buona!
Per cui, ci sentiamo in dovere di rassicurare e tranquillizzare tutti.. non siamo fuggiti a gambe levate e non abbiamo sgommato appena entrati in macchina (anche perché eravamo a piedi..), abbiamo semplicemente lasciato alla coppia B la tranquillità necessaria per fare ciò che dovevano fare.
Alice e Leo
@coppia “A”: ma no che giudizi (almeno da parte mia no)..era solo un po’ di ironia…perché francamente delle volte uno avrebbe voglia di farsi una serata tranquilla con amici e non sempre ci si riesce con i bimb. tutto qua. Capita spesso di passare serate anticoncezionali, lo si dice per scherzare e perché delle volte si ripensa a quando si era coppia a e ci si chiede perché non si è andati di più al cinema 😉
a noi è capitato di essere la “coppia A”, con una leggera differenza: io ero già incinta!!
qualche brivido è corso lungo la schiena….
ciao