w il lunedì
w il lunedì.
w il lunedì che viene dopo la domenica sera che hai discusso con Tino, mentre il resto del fine settimana era stato proprio bello.
Avete fatto pace, ma ti resta quel gusto agrodolce, quel senso di “forsenepotevamofareameno”.
w il lunedì.
che vai a letto prestino per essere fresca e riposata e verso le 4 del mattino, mentre la casa è avvolta nel silenzio, il gatto scemo pensa bene di farsi la sua vomitatina mensile proprio accanto a te.
E allora Tino si alza per vedere se sta bene e poi deve anche pulire.
w il lunedì.
Sono le 5.30 quando tua figlia si sveglia in preda ad una crisi di pianto incontenibile. Sono due mesi, ormai, che dormite maluccio. Che lei chiama almeno 3 volte per notte e che si alza sempre prima al mattino.
Ci eravamo assestati sulle 6.30, che era presto ma ancora umano, da oggi abbiamo anticipato di un’ora.
w il lunedì.
Tenti per un’ora di farla riaddormentare. Al buio canti le ninne nanne che ti inventi per l’occasione, quelle che dentro ci sono bambini, amici, parenti, animali, tutti che dormono felici perché speri di convincerla che a quell’ora lì solo i pirla stanno svegli a piangere.
Te la prendi in braccio, te la coccoli, te la porti sul divano e speri, speri. Non ti infili nemmeno gli occhiali, ecco, come gesto scaramantico, che gli occhiali sono per quando uno inizia una nuova giornata.
w il lunedì.
Niente da fare. Passa un’ora e lei piange, mentre tu hai un diavolo per capello. Tino pure. Digrignate i denti, usate vocali strette perché siete arrabiati.
w il lunedì.
Perché il letto è caldocalduccio. Stavi sognando il mare della Puglia. Il piumone faceva un effetto panciadellatuamamma che non vuoi abbandonare.
E invece w il lunedì.
Allora decidi di vestirla, questa piccola pestifera che da un po’ ha smesso di dormire. La vesti e stai per sistemarla sul tappettone, in sala, con i suoi giochi.
E allora w il lunedì.
Che ti accorgi che il gattoscemo ha vomitato anche sul tappetone. Una roba da campionato.
w il lunedì.
Tino sta saraccando in aramaico, perché non si dicono le parolacce davanti alla frollina.
w il lunedì.
Il gatto dorme.
Il vomitazzo è ovunque. Perché prima, nel buio, senza occhiali, tu lo hai pestat, battezzando tutta la casa.
Con le pantofole nuove, quelle un po’ etnochic.
w il lunedì.
La tua casina che hai pulito sabato, con amore e con la dedizione di una casalinga solerte.
w il lunedì.
Viene voglia di sbattere la testa contro al muro. A noi altri mammaepapà.
Perché frollina ha solo voglia di camminare. Con le lacrime ancora tondeggianti sotto agli occhi da cerbiattino, si mette a camminare e a ridere di brutto. Prende le sue costruzioni e costruisce, costruisce, costruisce ed è allegrerrima un bel po’.
w il lunedì.
che alle 7 del mattino vorresti cenare, andare a letto e svegliarti il giorno dopo.
ma bisogna pur che qualcuno lo dica.
bisogna pur che qualcuno lo faccia, di gioire perché è iniziata una nuova settimana, che si può far progetti, si può andare e venire, lavorare e poltrire, leggere e studiare.
E allora w il lunedì…
buon lunedì a tutto l’orbeblog!
buon lunedì si, buon lunedì….
🙂
Ma si, viva il lunedi… Che dopo una domenica di nebbia gelatinosa Bologna s’è svegliata con una specie di cielo quasi azzurro… Viva il lunedì perchè ho mal di schiena e chissenefrega, oggi lavoro da casa e almeno non devo fare fotocopie… Viva il lunedì perchè sabato ho incontrato mamma Panzallaria e la Frollina e starò allegro per un bel po’ ripensandoci… Viva il lunedì perchè comunque in qualche modo si sta in piedi… E guai se non si sta in piedi di lunedì.
Buon lunedì famiglia Panzallaria, buon lunedì orbeblog. Scusate lo sfogo. 🙂
porcatroia, scusate ancora se non vi ho chiamato per Blade Runner, così magari qualcosa si sarebbe evitato.
Oppure Panza sognava un liocorno, Tino le faceva l’origami e gatto scemo se lo mangiava…
W il lunedì
che l’idraulico della padrona di casa- che è in realtà un muratore- per aggiustare una cosa ne ha rotte venti (e sarai tu a pagare)
W il lunedì
che la tua nuova prox capa non ha mai lavorato nel tuo campo e quindi indovina a chi toccherà spiegarle come funziona?
W il lunedì
che se lo sapevi scorpivi prima come fare anche tu la capa invece di imparare a fare le cose
W il lunedì
che almeno ci sono i post di panzallaria a ricordarti che a bologna ci sono sempre vomitosesbavantiincasinatecalorosissime braccia pronte ad accoglierti e farti fare un po’ la baby sitter alla figlia di Satana
Il mio panza e’ stato un lunedi’ proprio di cacca…mi sa che la puzza era nell’aria.
(grazie per la mail sui Raul e Lina..piangevo come una fontanella …mi hai fatto bene!!)
W il lunedi.
Perchè si inizia. Ancora una volta.
Ancora di nuovo.
W il lunedi.
Perchè resetti il peggio e prepari il meglio.
W il lunedi.
Perchè percorro la strada del mare (il mare di Puglia [zona sud di Bari per l’esattezza..], dove i gabbiani ti dicono che sono liberi e ti prendono in giro.
W il lunedi.
Perchè se ieri sei andata via, so che venerdi ritorni…