domenica demi-consessuale
Sono venute a trovarmi Broke e Adele ieri. Mancava LL che ha presieduto al matrimonio della sorella, e mancava tanto, ma come al solito è stata una giornata rigenerante per me.
Perché siamo usciti a pranzo e c’erano anche il sig. Carlo, Aidi e Yappe e l’archeologo e siamo andati a strafogarci di tagliatelle.
Frollina è stata un vero angioletto.
Non ci crederete – e lo sussurro – ma è tre notti che dorme 6 ore di seguito, senza coliche e senza colpo ferire.
Un vero miracolo! Le mie tette stentano a crederlo.
E anche al ristorante, che c’era un casino bestiale, ha dormito tutto il tempo nella carozzina, giusto sveglia al momento in cui ho tracannato l’ultima goccia di orzo, perché voleva essere puppata.
A ristorante ha fatto strage di cuori. Perché è poi carina sta pupetta. Le cameriere si avvicinavano esternando tutto il loro muliebre istinto materno e sciogliendosi in sguardi strafugnosi, gli altri commensali la guardavano tra lo stupito che frequentasse già i locali alla moda e l’ammirato per la folta e dritta chioma.
Perchè quei capelli sono sempre più dritti e lunghi e fanno veramente ridere. Le mancano solo le spalline nella tutina per sembrare Little Tony ai tempi d’oro.
Una signora sui 60 anni, ad un certo punto si è avvicinata e mi ha chiesto se poteva vederla. Non ho fatto in tempo a sistemarmela in braccio per mostrarla che lei me l’ha presa di mano e se l’è portata al proprio tavolo.
Io sono rimasta come un baccalà! Il primo – egoistico – pensiero è stato che avevo faticato troppo al parto perché lasciassi che me la rubassero così poco tempo dopo…
poi mi è venuto da sorridere.
Perché come dice Tino, mentre nessuno si appropierebbe del tuo cellulare o del tuo cane, con i bambini tutti si sentono che sono genitori, che hanno diritto di paciugarsi i figli degli sconosciuti e che si possono permettere di fermarti per strada per rimproverarti “perché esci con questo freddo”.
Ma frollina che è una furbetta e non ci sta a farsi cipollare da gente che non conosciamo, mentre la signora esibiva il fagotto a tutti quelli del suo tavolo e si disquisiva della quantità di capelli della piccola, ha tirato una sonora cagata nel pannolino che alla sdaura sono tremati i braccialetti d’oro ai polsi e le si è ingiallito il fondotinta!
Mi veniva troppo da ridere. Per il rumore sordo del suo deretano e per la puzzetta lattiginosa che si sentiva dopo.
E’ stata una bella giornata.
Adele è molto in forma. Sta per cambiare molte cose nella sua vita, in primis il lavoro e l’ho trovata soddisfatta e curiosa di quello che accadrà in questo 2007.
Broke di cose ne ha già cambiate molte nel 2006. E’ sempre una delle donne più attente che io conosca. Riesce a parlare al cellulare con suo figlio e contemporaneamente ad assecondare i desideri di chi le sta attorno.
Ha sempre il sorriso, anche quando forse non ne avrebbe voglia.
Stare con loro mi dà una carica incredibile.
Il mio amato con-sesso. Che mi sento libera di dire e fare tutto quello che voglio.
Mancava LL che è entrata nella stagione dei matrimoni. Prima quello della sorella, a settembre il suo.
Cjhe il fidanzato, come in un puntatone di Beautiful, le ha chiesto di sposarlo. In riva al Naviglio, con l’anello attaccato al cellulare.
E ora siamo qui, in attesa del lieto evento di cui tanto si è parlato anche nei consessi del passato.
Quanto tempo che si faceva il “totorichiestone”!!!
Loro sono tre persone incredibili.
Quelle amicizie che desideri da sempre. Ne ho già parlato in passato, ma non avrei mai pensato di trovare delle persone, a trent’anni, con cui discutere liberamente, spaziando dalle mestruazioni al senso della vita.
Incedendo nei racconti più scabrosi del passato.
Ridendo, fumando e sparando cazzate a nastro.
Un domani chissà se frollina capirà il perché di qualche fuga di mamma a Milano…capirà, perché spero che anche lei coltivi amicizie forti e importanti.
Broke e Adele hanno fatto la gara, per vedere se frollina sorrideva prima a una o all’altra. Ha vinto Adele con la mossa del pesce.
Broke sta studiando modo e maniera per fargliela pagare.
Frollina si fa spupazzare bene bene da tutti i nostri amici.
Aidi fa l’apprendistato da zia.
Yappe tenta di vincere l’atavica paura della paternità.
Che alla laurea dell’Aidi qualcuno -scherzando – gli ha chiesto quando avrebbero fatto un figlio e lui è entrato in stato confusionale ed è andato in tilt per buone tre ore.
Si aggirava come uno spettro tra i tavoli dicendo a tutti che lui non era pronto.
Per fortuna neanche l’aidi sembrava così propensa a filiare entro breve, così ha potuto evitare di comprare un biglietto sola andata per il brasile.
Il signor Carlo si è innamorato di frollina.
La guarda adorante e ha deciso che “farà la modella” e le verranno due poppe da competizione.
Quando l’ha presa in braccio la prima volta, gli luccicavano gli occhi!.
Tutti gli amici, ma proprio tutti, ci stanno vicini in un modo delicato e bello che io quasi mi sento in colpa. Perché mi sembra di non meritarmelo.
E questa bambina ha ricevuto più regali del re. ha un guardaroba più ricco e figo del mio, che ogni giorno la posso vestire come una dolcissima caramella.
Ce ne andiamo in giro frollina e io. Ormai tutti i giorni. Ha ragione Broke che mi ha sgridata perché la vesto troppo. Fa caldo, bisogna approfittare dell’effetto serra e uscire, fare cose, prendere aria.
Sabato siamo state in centro e ho visto la dani con la milly.
anche loro mi hanno riempita di regali.
Anche per me.
Insomma, non so micca come farò a ripagare tutti di tutto questo amore incondizionato…
speriamo di mantenermi arzilla e simpatica il più possibile e di non diventare una noiosa mamma che parla solo di pannolini, che almeno non si accorgano del pacco!
quanto mi siete mancate! ma quando la conosco la frollina??? uffa.
P.S. per la cronaca, non era attaccato al cellulare! Alla prossima telefonata te lo racconto uhn’altra volta 😆
Bene, mi sembri più serena.
ipazia
Eh sì, le amiche sono il sale della vita. Non c’è niente di meglio di un bel pomeriggio insieme per rigenerarsi 🙂
Riguardo al vestirsi troppo, ti racconto un fatto che mi è successo l’anno scorso, a marzo. Anche se l’inverno scorso era molto rigido, io mi sono sempre rifiutata di vestire troppo Amelia: bodino lana/cotone, tutina di ciniglia e tutone termico mi sembravano sufficienti per le nostre passeggiate. Lei è sempre stata bene, mai un raffreddore.
Andiamo dalla pediatra (in un radioso giorno di sole) e in sala d’aspetto con noi c’è una nonna col nipotino di 11 mesi. Comincia a svestirlo: tutone termico, 2 maglioni di lana, camicia di flanella, pantaloni di velluto a coste e sotto… la tuta di ciniglia tipo neonato, te lo giuro! Noi abbiamo dovuto frenarci per non scoppiare a ridere di quel povero bambino-cipolla.
Spero che tu sia un po’ più moderata con Frolly… ;-))))))
Un saluto
Chiara
ok confesso: la mossa della cernia l’ho copiata alla mamma di zoe nonch sorella mia (che mi ha subito fatto notare l’appopriazione indebita) quindi il sorriso è anche per lei.
Domenica è stato bellissimo, peccato che il tempo sia volato. Ma ci sarà tempo per recuperare!
E mi pareva che Adele somigliasse a qualcuno!
(Vengo da una città di mare, e frequentavo spesso il porto e i suoi mercatini..)
bè, fa più vita sociale la tua bimba di me 😀
dalle un sacco di bacioni, che dev’essere proprio un angioletto!