Corpo e mente – X puntata
Sono stata all’appuntamento tanto atteso con la Tedescona e il sul FanClub di stressati ipocondriaci che si applicano in movimenti pelvici, incroci di gambe e respirazioni da Buddha per creare l’unione sacra di corpo e mente e produrre felicità e approvazione da parte del mondo circostante.
Tutto questo per un lavoro.
Con la mia tuta e la mia panza da gravida, mi sono accomodata nel suo appartamento da cui fuoriescono effluvi aromatici di incenso e musichette di quelle che acquisti in qualche bancarella frikkettona.
Eravamo 4 in tutto: la tedescona, io e altri due personaggi che sembravano usciti da un reality di dubbio gusto.
Matilde è una manager di una nota fabbrica della Città, bionda cotonata – mi ricordava tanto la Magda! – e con i muscoli tesi della donna che non si dimentica mai di fare yogging. Sulla quarantina, sembrava molto sicura del suo sex appeal, tanto da effonderne nell’aere pro domo nostra, grazie ad un profumo talmente dolce da causare pesanti conati.
Giovanni è un piccolo imprenditore di se’ stesso, che traffica in condizionatori e sembra intenzionato a incrementare i propri guadagni usando il linguaggio del corpo e favorendo il matrimonio tra esso e la propria mente.
Entrambi si prendono molto sul serio.
A me veniva un po’ da ridere.
Non tanto per la situazione, quanto per l’estrema carica professionale della Tedescona, che in quest’ambito si è fatta prendere molto da uno spirito corporativo per la serie “Volemocebbene” e poi le piglia un embolo tutte le volte che sente bambini sghignazzare per le scale…
Cosa dire? la Tedescona ci ha insegnato a respirare e a creare un contatto che “non faccia cortocircuito” tra i nostri piedi – e quindi la terra – e la nostra testa (le influenze celesti).
Finita la lezione, speravo di cavarmela con qualche commento tipo: “bello, bello, ho capito lo spirito della cosa, ora però magari ti faccio un preventivo…” e invece lei mi ha trattenuta, anche dopo aver salutato con baci e bacini, Matilde e Giovanni.
Mi ha voluto specificare alcune cose:
- il suo sito dovrà differenziarsi da tutte le baggianate new age che ci sono in giro
- lei aiuta i manager delle grandi aziende a rimanere competitivi e a migliorare la propria comunicazione con il prossimo per trarne vantaggi professionali
- non si rivolge a ragazzini, gente qualunque o fanatici dello yoga ma solo a chi VERAMENTE vuole migliorare le proprie prestazioni e ha TANTI soldi da spendere.
E questo per rimanere sul professionale.
Prima di uscire, la Tedescona mi ha poi voluta rendere partecipe di alcune confidenze confidenziali che io – naturalmente – visto che mi sono impegnata a divulgare le novità del Condominio, condivido con estremo piacere con voi.
La tedescona va spesso alla baracchina a prendersi un gelato. Qualche mese fa, alla baracchina ha incontrato il droghello che era in compagnia di un vecchio amico della Tedescona.
Si sono messi tutti a chiacchierare, sono finiti a prendere un caffè.
Quando la Tedescona ha riconosciuto nel droghello il ragazzo che vive di fronte, quello che gira per casa a petto nudo nella notte e urla contro al mondo, dice di essersi molto spaventata.
Ha cominciato a parlare a monosillabi e a rivolgere lo sguardo solo al vecchio amico.
Ma pare che il droghello sia rimasto molto ben colpito da lei. La guardava, le ammiccava e la trattava con una gentilezza che non riesco nemmeno a immaginare.
Forse lo sguardo di ghiaccio della tedescona, forse i suoi modi da donna che “non deve chiedere mai” alla Denim, forse qualcosa nel caffè, fatto sta che la tedescona teme che il droghello si sia preso una cotta.
Sospetta che la segua.
Più di una volta l’ha incontrato al supermercato.
Più di una volta l’ha trovato sotto casa, proprio mentre lei stava uscendo e la tedescona – da buona cugina degli svizzeri – è molto precisa e puntuale, nei suoi orari.
Per la prima volta ho sentito tremula la erre rotante della tedescona e ho visto vacillare il suo sorriso di sfinge.
Lei che proclama l’armonia corpo-mente sembra molto spaventata da questo corteggiatore…
Da me desidera un conforto che non le posso dare, il droghello – lo sappiamo entrambe – ha tutta l’aria di non essere affatto innocuo.
Può solo sperare di essersi sbagliata, che gli incontri siano solo un caso.
Di certo – io da lei – posso carpire qualche informazione per risolvere il caso della sparizione della moglie del Gelataiomatto, visto che lui ha con la tedescona un rapporto “preferenziale”.
Da vera bastarda che tesse i fili di questa storia, le ho consigliato di assecondarlo quel tanto che basta per non farlo rimanere male. Le ho consigliato di essere gentile, nulla più, come una buona vicina, ma di fare le chiacchiere ogni tanto.
Per tenerlo sedato.
La realtà è che diventare la confidente della tedescona potrebbe essere vantaggioso ai fini di questa indagine.
Meglio della Magda di sicuro, che ora sembra avercela anche con me, ma non ho capito perché e mi risponde a monosillabi.
Come ciliegina sulla torta, la Tedescona mi ha anche confidato che è quasi certa che sia stato il bambino indemoniato a farle sparire la bici e che secondo lei la troverà presto…
I genitori della piccola canaglia fanno gli gnorri, ma sanno benissimo di aver dato alla luce il figlio di Satana.
A giovedì prossimo.
guarda un po’….
la tedescona tiene corsi per manager e imprenditori…
… te compresa….
ormai sei caduta nella sua rete!
la tedescona ci ha tenuto a sottolineare di non diffondere la notizia tra i miei amici “con le pezze al culo” perché è una roba solo per manager..come a dire: tu sei stata ammessa a questa lezione perchè mi devi fare il sito, nulla più…
😉
Si, però non sei stata molto chiara sulle modalità della lezione, sulle direzioni o i piaceri che prendeva la tua panza, sulle abilità della tedescona! Insomma mancano i dettagli piccanti, eccheccavolo!
ma cosa dice la tedescona durante le lezioni? …come aiuta gli imprenditori a fare più soldi???
….comunque fossi in lei sarei un pò più aperta alle iscrizioni…con solo due adepti addò va???
I miei preferiti del condominio:
Il droghello (!), gli esotici (di cui non sappiamo poi molto) e la famiglia panzallaria.