Contentona
Mi sento veramente up.
Come mi capita ormai “usualmente” da quando sono incinta, alterno fasi di sconforto ad altre di allegria energetica, dinamismo e positività.
Questo è uno dei momenti belli. Pieni di cose, di amore e di voglia di fare.
Con Tino va a gonfie vele. E’ incredibile come una roba in comune così grande – qual’è un figlio – ti unisca ancora di più al tuo compagno e ti faccia sentire molta voglia di superare tutto, di confrontarsi e stare bene.
E poi le vacanze ci hanno messo addosso una megaleggerezza molto sana.
Per quanto riguarda il lavoro – è vero, non navigo nelle commissioni e questa gravidanza comporta alcuni freni, anche nell’attività di marketing – ma qualcosina si muove, c’è, e un po’ di soldini li porterò a casa. Oltre al fatto di rimanere in pista.
Mi sento molto che non ho voglia di perdermi in pugnette mentali, né di assecondare le altrui nevrosi e chi ha fatto del rimpallo dell’ansia un’arte.
E ultimamente ne incontro tanti così. Sul lavoro, nella vita privata e nelle conoscenze, anche quelle più superficiali.
Forse perché sto covando una vita e un miracolo così grande, forse perché sento di volermi tutelare, non ne ho nessuna voglia.
E così – anche egoisticamente – ma in maniera che ritengo molto sana per me, sto alla larga dai detrattori della vita altrui, gli spaccamaroni o gli incompiuti.
E devo dire che questo neonato spirito di sopravvivenza al mondo mi sta giovando parecchio.
Intanto ho iniziato il corso preparto dell’asl. Il primo incontro era dedicato ad entrambi i genitori, ma Tino non è potuto venire per improrogabili impegni di lavoro.
Così ho fatto la ragazza madre tra una marea di coppiette di tutti i tipi. Ho riso molto, non pensavo.
Ci sono gli sparuti – che mica pensavano che a ciular senza precauzioni si rimanesse incinta – che al settimo mese sono ancora sotto choc dal test di gravidanza positivo…
Ci sono i talebani, che non hanno fatto vacanza questa Estate per preparare la cameretta del pupo.
E poi ci sono i pasionari. Che alla quinta volta in cui l’ostetrica ci apostrofava come “moglie” o “marito” di qualcuno, ci hanno tenuto a sottolineare che lì in mezzo mica ci sono solo mogli e mariti ma anche “compagni e fidanzati ecc ecc”…
Perché bisogna esser precisi. Perché è una questione etica e socialmente utile.
Panzallaria, povera donna sola, si è unita al coro dei Pasionari, sottolineando che in effetti non si può dare per scontato che si sia mogli di qualcuno e che la scelta di non sposarsi ma di vivere una vita sperando nei Pacs è una scelta consapevole e di campo.
Insomma: secondo me hanno tutti pensato che fossi lesbica, che mi avessero inseminata con qualche metodo transgenico e che fossi lì per instillare il dubbio del peccato in quelle menti pulite…
A parte questo è stato proprio divertente. Non lo avrei detto. Sapete come sono snob nei confronti delle gravidanze altrui. Ho imparato l’omertà e il silenzio.
Per evitare i discorsi catastrofici.
Per evitare che le altrui ansie mi facciano star male.
Perché per ognuna è diverso.
E per me lo è nel mio modo, crescere ‘sta Feta…
Insomma: tutto procede per il meglio.
Tino ha cominciato a sognare Frollina. Io mi sono adeguata alla società consumistica e ho fatto il mio primo acquisto gestazionale: un reggiseno come dio comanda e una fascia per la schiena e il panzone. Prenatal è un mondo nuovo. Ci sono oggetti a cui non saprei, nemmeno, dare un nome.
Soprattutto dopo averne visti i prezzi. Che rimani senza parole.
Tutti incominciano a regalarmi delle cose.
Scarpine in lana, fatte a mano, dalla zia Gianna.
Calzini bellini bellini dalla mia amica Amarena.
Pupazzetti da mia madre – che non riesce mai a dire di no ai cinesi che vendono chincaglierie per la strada.
Culle da colleghe della mamma.
Lettini prenotati da mia suocera.
Insomma: Frollina c’ha già un entourage di tifo da stadio che in parte giustifica i calci che – sempre più spesso – tira alla mia vescica!.
Stiamo bene. Cresciamo. Entrambe.
Ciao! Ti seguo sempre anche se non ti ho mai commentata. In bocca al lupo per tutto e mi raccomando …alla larga dai negativi eh! Alla prossima ciao!! Chicca
Franci…ho visto nei cieli romani volare un palloncino con tutte ciliegione rosse…e siccome viaggi a 7 metri da terra ho pensato che potessi essere tu…che passavi a trovare me e la Michi…magariii!
cIAO TESORINEEEEE
Graziella
Awwww… 🙂
[E’ assurdo: è un post talmente solare, bello e felice, che non riesco a scrivere altro.]
gran cosa gli ormoni, e la loro influenza sugli umori.
E gran cosa una gravidanza, un vero e proprio stato di grazia,scocciature a parte,:-))
Ciao Panzone!
Franci tutto bene…?Vabbè che s’adda lavorà in questo porco mondo però mi manchi un sacco…e non mi diverte più scrivere senza avere delle ispirazioni…A parte gli scherzi mi tranquillizzi e basta?
Un bacio un pò ansioso…
Graziella