Sensazioni speciali

Da qualche settimana mi capita una cosa stranissima e bellissima insieme: ogni tanto il mio corpo viene pervaso da una sensazione di piacevolezza, di pace, di benessere che non provavo più da quando ero bambina.

Come quando alla casa del mare dei nonni mi svegliavo dal pisolino del pomeriggio, nella brezza di luglio, con la confortante consapevolezza che avrei mangiato la merendina e poi sarei corsa in spiaggia a fare il bagno.

Come quando la mamma mi veniva a prendere dall’asilo e sapevo che l’avrei abbracciata forte forte, annusando l’odore dei suoi capelli biondi.

Come quando passavo tutto il pomeriggio alla casa sull’albero con le mie amiche e alla sera si era programmato di uscire a mangiare la pizza.

Come quando – in campeggio – respiravo a pieni polmoni l’odore dei pini marittimi e del mare e poi facevo un bagno lunghissimo.

Come quando mi sono “innamorata”, a 9 anni, per la prima volta e non vedevo l’ora di rivedere il ragazzino della situazione.

Come quando sapevo che nella mia via non sarebbe mai scoppiata la guerra perché qualcuno mi proteggeva.

Come quando alla festa dell’Unità, ho ballato per la prima volta Sandy Marton su una pista e per la prima volta ho capito il senso di “l’estate sta finendo, un altro anno se ne va”.

Come quando penso che tutte queste cose, tutte queste sensazioni, anche se con volti, ricordi ed emozioni diverse, un giorno saranno anche le sensazioni di Frollino e un brivido gli passerà lungo la schiena e un viso gli rimarrà impresso per sempre, un luogo e un odore gli ricorderanno la sua infanzia….

Come ora, che una vita pulsa nella mia vita.