Giornata bestiale

Al fine la Lina è stata operata. Dopo aver passato anche stanotte a vomitare, stamattina l’ho riportata dal veterinario. C’erano 38 gradi, ci si scioglieva. Lui ha deciso di fare qualche accertamento ed eventualmente aprire. Perché non andava più in bagno, perché rimetteva anche l’acqua e perché ha sentito un corpo duro, tastando con la mano.

Mi ha detto che mi avrebbe chiamata a operazione terminata.
Molto preoccupata ho deciso di andare a prendere un caffè con Tino e mi sono infilata in autostrada, per raggiungerlo sul posto di lavoro.

Ero un po’ in ansia.
In tangenziale mi sono ritrovata bloccata per un incidente, o per qualche diavolo di partenza intelligente.

Ero posizionata proprio dietro un carro da morto.
Faceva caldo, un caldo terribile: sentivo la pancia bollire e la pressione scendere vorticosamente.

A quel punto è squillato il telefono: era il veterinario. Mi voleva dire che in effetti, dagli esami, era stato riscontrato un corpo carnoso nello stomaco e poteva essere due cose: o una palla di pelo o – lui sospettava – un tumore. Nel secondo caso si sarebbe trattato di male incurabile e quindi inoperabile e avrei dovuto decidere se farle l’iniezione subito o aspettare la sua lenta agonia…

Ho cominciato a piangere. Faceva talmente caldo che le lacrime mi si seccavano subito sulla faccia. Pensavo a Frollina e al fatto che dovevo star calma per lei ma avevo il cuore a pezzi.

Stanotte Lina ha vomitato l’ennesima volta poi è voluta venire tra i miei capelli e si è riaddormentata facendo le fusa su di me. Si sentiva sicura. Come avrei potuto perdonarmi tutto questo???

come avrei potuto dirle addio così?

E Raul? tornando a casa con il trasportino vuoto, cosa avrebbe pensato l’altro gattone, tanto scemo ma che le vuole così bene?

e Frollina? e Tino???

poi il tempo ha cominciato a passare, sono tornata indietro per avvicinarmi allo studio, mi sono incontrata con mia mamma alla coop per far passare il tempo in un luogo con l’aria condizionata, ho tagliato la strada ad uno in macchina e mi voleva picchiare, avevo le braccia e le ascelle così appicicose che mi sentivo una big babol alla fragola usata, dopo 3 ore di masticamento selvaggio..

poi mi ha richiamata: era pelo, un cilindro di pelo.
Le ha aperto lo stomaco, glielo ha tolto. L’ha ricucita, sedata, flebata.

Il cuore si è calmato, sono corsa in Studio dalla mia gattina. Stesa sul tavolo operatorio, con la pancia mezza aperta e ricucita e l’occhio fisso dell’anestesia.
Me la sono portata a casa in braccio, come una piccola bimbetta dormiente. Il decorso è lungo, perché non può mangiare, perché dovremo farle le perette, perché dobbiamo stare attenti ai punti e starle molto dietro…

Ma mi si è rilassato lo stress accumulato. E’ viva e non ha tumori. E’ viva e vegeta e speriamo andrà tutto bene.

Raul, quando siamo tornate e l’ho adagiata sul lettone, si è messo di fianco, ad annusarla e a farle la guardia. Sta attento, la scruta e si vede che è molto felice di non essere entrato lui nel trasportino, stamattina. Ma è anche felice che sia tornata. Perché si accapigliano tutto il giorno giocando. Ma sono fedeli compagni di vita.

E noi siamo una famiglia. Non può sparirne uno così, come se nulla fosse…

Vado a fare un sonnellino di fianco alla Lina, sono completamente spossata e stanca. Frollina mi balla dentro e abbiamo entrambe bisogno di stenderci…

Volere bene ad altri essere è sempre una responsabilità.

4 commenti
  1. Roberta dice:

    Visto? Che ti avevo detto?
    Son proprio contenta. Riguardarti, non strapazzarti, bevi tanta acqua, fai il riposino pomeridiano e coccolati frol…lina
    Saluti
    Roberta

  2. lemoni dice:

    Lassù qualcuno vi ama e per nessuna ragione al mondo vi avrebbe privato di una parte fondamentale della famiglia…i parenti e gli amici che,morendo, ci lasciano qui, sulla terra, ce li ritroviamo sempre tra capo e collo, nemmeno evocati, quando meno te lo aspetti…sennò che morti sono se non ci danno qualche aiutino extra-ultra-terreno?
    Scherzi a parte (ma pure seriamente) sono tantissimo contenta…
    Pansè, però ‘ttenta alle botte di calor…
    Baci ghiaccioli solo per te e Frollinè
    Gra

  3. Panzallaria dice:

    Un bacio a tutti e un grazie per l’appoggio…ho dormito con il condizionatore e ora sto moooolto meglio. Lina è rintronata, ma anche lei migliora.

    Saluto Roberta e Matteo…che spero di vedere/sentire presto e che ringrazio moltissimo per il passaggio!

  4. nandina dice:

    Buona convalescenza a Lina che sarebbe una buona amica delle Pine (le gatte di mia sorella).

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