Dedicato a I. e alla sua mamma

Care mamme,

ricordiamoci sempre che non è scontato. Non è scontato che i nostri figli sorridano. Non è scontato che facciano i capricci. Non è scontato che ci corrano incontro, all’uscita della scuola, abbracciandoci con un sorriso.

Non è scontato, la mattina, svegliarsi e potersi permettere la luna storta perché abbiamo dormito poco. Non è scontato essere felici perché si sporcano con il gelato, che tanto c’è la lavatrice e loro sembrano degli acquerelli, così pieni di colori dei più vari.

Non è scontato pensare di fare le vacanze. O di non farle e potere dire: “Tanto si sta bene anche a casa!”

Non è scontato andare alla festa dell’unità e guardarli salire sulla giostra e ridere di cuore perché hanno preso la coda dell’orsetto e guadagnato un giro gratis. Non è scontato sentirli parlare nella notte. Non è scontato vederli piangere perché cadono dalla bicicletta.

Non è scontato per niente.

Care mamme,

ricordiamocelo ogni tanto che non è scontato.

Quando siamo stanche, quando ci viene voglia di buttarli dalla finestra perché vorremmo solo recuperare sonno e tempo, quando siamo scoraggiate perché ci sembrano ribelli e che non ci ubbiscano e che non siano abbastanza loquaci o lo siano troppo.

Mentre noi siamo lì a prendercela dietro a cose da poco e a sentirci stressate, stufe e scoraggiate

in quell’esatto momento

c’è chi fa i conti con figli che soffrono, malattie bastarde che si insinuano insieme alla fottuta genetica e d’un tratto

tutto sembra molto sciocco.

Di solito capita alle persone di cuore. Che hanno la forza – nel dirti che alla loro bimba hanno trovato una malattia perniciosissima – di pensare a tutti i bambini che invece di stare ai giardinetti, sono al reparto di oncologia dell’ospedale pediatrico.

Tutto

in un istante

a sentire queste storie tanto vicine a te

diventa meno scontato.

Care mamme, cari papà, care zie, cari nonni, cari lettori

vi prego

mandate pensieri positivi

e se qualcuno che legge per esempio è medico pediatra e si occupa delle cose di cui ci si occupa nei reparti di oncologia degli ospedali dei bambini mi vuole scrivere,

magari un consulto in più a questa persona

può essere utile…

e non è scontato

12 commenti
  1. serena dice:

    Hai veramente ragione! Ci si lamenta troppo spesso per delle sciocchezze dimenticandoci che nulla di tutto ciò è scontato. Mi hai proprio dato una bella lezione mentre mi lamentavo tra me e me, che da domani iniziano le faticossissime vacanze.
    Per quel che conta, invio anche io un piccolo pensiero ad I. e alla sua mamma.
    Grazie Panz!

  2. Freestyle dice:

    Panz, io ho appreso solo ora … un pensiero anche da parte nostra alla piccola I. e alla sua mamma …

  3. Silvia gc dice:

    Grazie Panz, perchè c’è sempre bisogno di ridimensionare tutto. Nel senso proprio di dare nuove dimensioni alle faccende della propria vita, dimensioni graduate con quelle delle faccende degli altri. Che poi ci si accorge che i nostri guai son proprio piccini piccini… e si ha una gran voglia di mandare un abbraccio ad I. e alla sua mamma, che son sicura vivranno ogni speranza come un dono.

  4. monica dice:

    quando mi capita di vedere o sentire persone lontane o vicine con figli piccoli malati guardo i miei e all’improvviso qualsiasi cosa sia, passa tutto. mi è capitato recentemente, quando il figlio di un collega sembrava avere un terribile male, ho guardato i miei figli e tutte le arrabbiature, la stanchezza, le perdite di tempo, la fatica, sono scomparse.

  5. ba1976 dice:

    io posso solo mandare un abbraccio a questa mamma, fortissima, e tanti pensieri positivi. e il suo bimbillo farà una festa alla sorellina appena tornarà a casa GUARITA che vogliamo sentirne risuonare le risate per ogni angolo di bologna e periferia.
    Forza mamma billo, forza piccolina…

  6. billo dice:

    grazie panz. e grazie a tutti quelli che hanno letto e ti hanno preso in parola. no, niente è scontato. anch’io ero una di quelle che si lamentava perchè pioveva o perchè era troppo caldo o perchè avevo orari difficili al lavoro. e ora mi trovo a ripetermi, tipo mantra, che erano tutte cagate. e che, comunque, se qualcuno, da qualche parte, voleva inviarmi una lezione magistrale, c’erano anche altri modi un pochino più soft per farlo.
    comunque.
    ora siamo in ballo e balliamo.
    il mio pulcino è un guerriero e sta già dimostrando una forza incredibile (questo anche a scapito dei poveri medici e infermieri che si trovano ad avere a che fare con lei).
    credo che tutta l’energia positiva che ci state mandando voi amici sia utile e necessaria a mantenere alto il livello di incazzatura.
    quindi continuate finchè potete.
    poi sarete tutti invitati alla super festa di guarigione che il bimbillo (il fratellone di 4 anni) sta già organizzando. grazie. davvero.

  7. panz dice:

    @ ba1976
    io a questa festa voglio tutti breschi: grandi e piccini. Cara Billo, ti portiamo tutte nel cuore in ogni momento e siamo vicini a tutti voi!!!!!

    e bravo bimbillo che si dà da fare 😉

  8. nadia dice:

    Quanta verità in questo post, e di cuore invio il mio pensiero positivo per questo bravo bimbillo e per tutta la sua famiglia!!! Coraggio!!!!

  9. Bianca dice:

    non so dirti qunto mi dispiace, billo. spero davvero che si risolva tutto. un abbraccio.

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  1. […] appena ricevuto una mail dalla mamma di I. che mi dice che il terzo ciclo di chemio della bimba è andato bene. Non potrei partire più […]

  2. […] Io in questo periodo sto imparando molte cose da alcune persone. In particolare da una. Una mamma. […]

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