Mammola
In questi giorni – all’incirca dalle vaccinazioni – mia figlia è una mammola.
Vuole sempre stare attaccata alla mia gonnella.
Questo, naturalmente, ha quasi portato ad un serio problema di depressione mia suocera. Mio suocero ha delle crisi d’identità.
Perché lei lo vede, tira fuori il labbrino superiore, inarca la bocca all’ingiù e comincia ad urlare, anche se lui si profonde in versetti degni delle migliori tate.
Non c’è verso!!!
Le giornate sono schifide e umide e noi si esce poco perché lei non è ancora a posto, così quando voglio lavorare, chiamo qualcuno ad aiutarmi.
Ma è difficilissimo riuscire a fare qualcosa. Sembra che -d’incanto – tutto il resto del mondo le dia proprio il nervoso. La vedo, la piccola sanguisuga,che vorrebbe farli sparire tutti e ritrovarci io e lei su di un’isola diversa.
Unico ospite il suo adorato papino.
Non riesco a fare quasi niente. E a nulla servono le mie rassicurazioni alla nonna “stai tranquilla, ora io mio nascondo di là e tu la distrai, vedrai che tra un po’ passa…” così da poter lavorare.
A lei le viene l’ansia.
“Oddio, sta male”, “Oddio, mi piange il cuore a vederla così, lei vuole solo la sua mamma…”.
A me pure.
Perché dobbiamo interrompere questo loup!
Mia mamma riesce, alla lunga, a farsi accettare. Ma ci vuole tanta pazienza e sangue freddo.
Da parte mia non mi metto problemi se piange anche un po’, ma capisco che non sia facile tenere in braccio una bimbetta che ti rifiuta.
Ieri però un meravigliosa novità ha creato un eccellente diversivo, così che io ho potuto lavorare un po’.
Abbiamo montato il lettino che ci hanno sistemato Squatter e famiglia.
Il lettino che era della Squatter piccina e che le ha costruito il padre.
Loro lo hanno ridipinto tutto.
E poi mi hanno comprato un materasso nuovo.
E poi hanno fatto un meraviglioso piumone con i fiocchi e gli orsi con i palloncini. Orsi da tutte le parti. Sui lati del lettino e sulla coperta e sul cuscino.
Quando ci ho infilato Frollina, entusiasta, mi sono quasi commossa.
Mi piace questa cosa dei ricordi che si porta dietro quel letto e dell’affetto con cui la Squatter me lo ha prestato e tutti i ricami vari.
Mi commuove quasi.
Mia mamma, savia donna, ha pure comprato le apine, quelle della chicco che escono dalla casina e girano.
Le stesse che avevo io da piccola e di cui porto ancora il ricordo perché le adoravo letteralmente.
Le abbiamo montate e l’opera era completa.
La piccola scalciava e si dimenava felice.
Mi ha lasciato il tempo di fare un sacco di cose, bastava solo che ogni tanto passassi a ricaricarle il carillon che mette in moto il volo delle api.
L’ho un po’ invidiata, per la verità. Avrei voluto esserci io lì sotto.
A guardare le api.
Bisogna solo risolvere questa cosa della mammisia totale e siamo a posto.
Perché sta bambina, già ora, si addormenta da sola, è capace di rimanere a giocare nel letto senza arrabbiarsi e – in generale – sembra abbastanza serena.
Se torna anche ad essere socievole come era fino a poco tempo fa, siamo a posto.
Che poi mi chiedo cosa possa essere successo.
Abbiamo sempre passato un sacco di tempo con altre persone, fin da subito l’ho mollata spesso ad altri e mi sono presa i miei pomeriggi, usciamo tanto e incontriamo un sacco di gente…
Insomma: non sono proprio il tipo che si è rinchiusa nel suo mondo con la figlia, per cui faccio fatica a capire questo rifiuto dell’altro, nato di recente.
Forse è che sono talmente bella, brava e buona che il resto, al confronto, non è proprio comparabile…
😉
Panz ho paura che sia una fase naturale…La bimba della mia amica mi ha visto da quando era una pulce( e io la coccolavo anche quando era ancora nel pancione!!!) eppure a 6 mesi(forse la frolla è un pò precoce,e già lo avevan detto della bimba della mia amica!!) come io arrivavo lei capiva che la mamma stava andando via e attaccava a piangere disperata…Poi ha avuto la fase che non voleva essere cambiata da nessuno, a volte piangeva pure con la mamma eppure…eppure poi son passate!Resisti resisti…Non sei mica una mamma talebana, la Frolla capirà!
Ciao Panzallaria
i bimbi sono sempre pieni di sorprese, nulla è scontato con loro.
Ora magari la vaccinazione la rende più “mammola” ma vedrai che neanche te ne accorgi e gia ci sarà un comportamento nuovo o una preferenza nuova.Ovviamente lamammabella è sempre lamammabella, ma basta che cresca un pochino da diventare brava anche coi nonni.
La mia ora ogni sera mi chiede di dormire dai nonni….ti pare?!?
Stai tranquilla, è un comportamento normale, sta solo crescendo e prendendo conapevolezza. come tutti i bambini lei vuole te, che sei il suo mondo, tutto il resto è corollario e da bambina sveglia qual’è ha capito che piangendo ottiene quello che vuole 😉 tranquilla, non è così male se consideri che Axel aveva afferrato che vomitando e trattenendo il fiato fino a diventare blu si assicurava un risultato anche migliore 😛
confida in chi non si spaventa, come tua mamma, e rassicura la suocera, non ci sono problemi se non l’avere una splendida bambina normale che adesso come scopo nello nella vita ha ottenere ciò che vuole e lo fa nel migliore dei modi possibili 😉
Apperò!!!
…per la Pupa pure un’attentissima guardia del corpo!!!!
Povera dolce Frolli che vuole la sua mamma…E’ difficile lasciarli piangere.. troppo difficile..
Nella mia esperienza il punto è che se tu ci sei, lei pretende di stare vicino a te. Se non ci sei, e chi la tiene non si fa prendere dal panico, dopo qualche minuto di pianto si rassegna. non ci sei, punto e basta.
cmq questa cosa della presenza continua anche dopo, qualche giorno fa mio figlio mi ha apostrofato così: “mamma, cosa fai?” “scrivo” “e perchè? io non so leggere!”
della serie: che cazzo mi trascuri per fare cose inutili?
però, accidenti, quando cominciano a parlare diventano davvero seducenti e tentatori 😀
ipazia
Cavoletti, sei cmq fortunata! Amelia tuttora non accetta di restare da sola se non mentre dorme: tu pensa che si incazza anche se lei con le sue gambine se ne va in un’altra stanza e io non la seguo!
Da un lato per me è stata una buona cosa, così sono sicura che la tata non può mollarla in una stanza a caso e andarsene altrove a farsi i fatti suoi. Però significa averla sempre appresso, quando sono in casa.
Ah, anche Amelia ha avuto la fase “no altri”, quando era sui 7 mesi. E cmq tuttora non se ne parla di stare con qualcun altro se io resto in casa: deve stare con me!
Spero tanto in un Edipo precoce…
Ciao
Chiara
La foto del lettino con Frolli e Gatta e’ bellissima!!
E che bel regalo!
Lo sai che esistono comunità di recupero per uscire dal tunnel delle apine? La più efficace droga per infanti che il mondo abbia conosciuto dopo la classica passata sul fornello del gas.
Per la mammite e per vedere il mondo dal punto di vista del neonato consiglio “Metafisica dei tubi” della Nothombe
Hi boys!08edf78baef463129231aec6ee935d2d
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