Blastula day

Circa un anno fa, più o meno in uno di questi giorni, Tino ed io ci infilavamo nell’amore con il pensiero di fare le prove generali, che poi nel tempo, sarebbe successo qualcosa.

Circa un anno fa, del tutto inconsapevolmente ma con grande spirito di iniziativa, un agglomerato di cellule si stabiliva dentro di me. Una piccola blastuletta che si è nutrita delle mie piadine al prosciutto cotto, della torta alle mele della mamma e di tutta quella pasta asciutta al ragù, cucinata da mia suocera.

Una blastuletta che – circa 15 giorni dopo aver preso casa – mi ha fatto avere uno svarione, quasi svenimento sull’autobus numero 17.

Un crollo di energie, una nausea atroce e i pallini blu negl’occhi. “Sto esagerando con la dieta” pensai un po’ preoccupata, quasi quasi sul punto di chiamare Tino per farmi venire a prendere.

Questo agglomerato di cellule è arrivato quasi per gioco, con serena leggerezza, in un bel giorno di marzo che c’erano i fiori gialli profumosi e che sotto il piumone faceva già troppo caldo.

E’ arrivato nelle risate.
Questo agglomerato di cellule è cresciuto tra giorni si e giorni no. Ma abbiamo cercato sempre che fossero di più quelli si.

E’ cresciuta fino a mettere su un nasino, una bocca, e due occhietti vispi, questa blastuletta mia…

Non ci ho creduto subito. Avevo la nausea, ma non ci facevo troppo caso. Poi, anche il test era risultato negativo. NientediNiente. Solo stanchezza, pensai.

“Abbiamo appena cominciato a provarci” ci dicemmo Tino ed io, “non possiamo fare il test ogni due per tre, solo perché ho un giorno di ritardo…”

Ma la blastula, furbacchiona, si era annidata in me in incognito. Il test ancora non la vedeva, ma lei c’era già, e strizzava l’occhio allegramente.

Fin quando finalmente anche quella asticella ne riconobbe l’identità di blastula, il diritto alla presa di coscienza.

Tornavo da una riunione di lavoro. Avevo la nausea. Una gran nausea. Visto che – io che sono un’impaziente!- ne avevo già fatti due, entrambi risultati negativi, andai a comprarne degli altri in farmacia.

Convinta di stare sprecando i miei soldi.
Però quel giochino era divertente. Una sferzata di adrenalina tra una pisciatina e un caffè, in attesa del risultato.

A casa da sola.
L’asticella magica attende in bagno. Riposta amorevolmente sul lavabo.
Passano i 3 minuti dell’attesa.
L’asticella è rosa. Rosa blastulaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Il mio cuore fa un sobbalzo. Comincio a saltare. Non so bene perché.
Non mi rendo conto della cosa. Credo di starlo vedendo in una puntata di Friends, non nella mia vita reale.

Salto e respiro come uno con un enfisema. Per l’emozione mi è venuto un mezzo attacco di asma!!!!
“Calma, calma, devo stare calma” mi ripeto “devo decidere come dirlo a Tino…”
Pensa e tiripensa a cose romantiche per fare l’annuncio al padre della blastula. Cose tipo pubblicità, lei che gli regala le scarpine a ristorante e lo guarda sbattendo gli occhioni.
Oppure, sempre lei che acquista un pelusche e ci mette addosso una tutina da neonato…

Alla fine, in preda all’agitazione, decido di fare l’unica cosa che riesce a fare – in queste situazioni – la donna più impaziente di tutta Bologna: lo chiamo al lavoro.

Farfuglio, sbiascico, urlo un “sono incintaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!” che sentono anche nel palazzo di fronte.

Non sento nulla dall’altra parte.
Mi sa che Tino è svenuto.

Fatica a riprendersi. Mi dice “sei sicura?” “hai già fatto altri test ed erano tutti negativi, aspettiamo a illuderci…”

Vado a prenderlo al lavoro. L’occhio pallato dice più di mille parole. Mi guarda come se fossi uno strano essere venuto da un altro pianeta. La bocca ebete, semiaperta. I pensieri suoi e miei, totalmente in pappa.

Sulla scatola c’è scritto di farlo al mattino il test. E invece è pomeriggio.
Per sicurezza decido di rifarlo il mattino successivo.

Ma la notte è lunga. Io la passo a pensare. Agitata come quando – alle elementari – il giorno dopo si andava in gita scolastica.

Alle 4.58 sono al bagno.
Tiro fuori l’ultima asticella.
Ci faccio la pipì sopra.

Attendo.
Tre, lunghissimi, minuti.
Corro in camera da Tino che dorme…

Tino che, pochi giorni prima mi ha regalato l’anello di nonmatrimonio. Un anello disegnato da lui.
Un pegno d’ammore. Io che – poche settimane prima – mi sono messa in proprio. Licenziata da un lavoro e iniziata la mia attività di libero professionista.

Noi che.

Noi che – inequivocabilmente – scopriamo che a dicembre avremo un figlio.
Una piccola blastula, che in questi giorni compie un anno.

Che ha quasi tre mesi di vita. Un mucchio di capelli sparati in aria e sorrisi che ci hanno innamorato…

AUGURI PICCOLA BLASTULA.
Auguri Silvietta mia…

13 commenti
  1. Gaja dice:

    Ciao, ti leggo da un po’ ma non ho mai commentato prima…
    Oggi vinco la timidezza perché mi hai fatto commuovere! 🙂
    Tanti tanti auguroni alla tua bimba, che è bella come il sole!

  2. silbietta dice:

    E che soprattutto è bellissimissima…non fosse altro che si chiama come me…hehehehe…
    AUGURONI!!
    Smack!!

  3. la coniglia dice:

    Buon compleanno blastulina, certo che ne hai già fatto di strada da quando eri solo delle celluline aggrappate a pancia di mamma…Che bellezza…

  4. stregacciabuona dice:

    Ma che bello sto post… mi è sembrato di viverlo in diretta!! Mi hai emozionato (come al solito aggiungerei). Deve essere una sensazione bellissima scoprire che c’è una vita che cresce dentro di te!!
    E poi se i risultati sono come la piccola frolly la magia continua per tutto il resto della vita… Auguri piccola silvietta… auguri piccola Frolly!!!!

    PS: ma questo anello di nonmatrimonio che ha disegnato tino? Mamma quanto sono curiosa di vederlo… 😀

  5. Vaniglia dice:

    Ma che bel musinoooooo!Complimenti alla blastulina-FROLLINA e al suo ciuffo punk..e a mummy e papi, manco a dirlo, per aver creato una pistolina così carina e dal faccino troppo simpatico!!! AUGùùùùùùri e un basìn!

  6. Chiara dice:

    Avevo scritto un lungo commento, portando come contributo la mia esperienza con Amelia, ma il server se l’è mangiato.
    Si vede che gli è piaciuto troppo, ha buon gusto 😉
    Un bacione alla ex-blastula
    Chiara

  7. Gra dice:

    Ciao amore…cucciolotta…che ci sbirci con i tuoi begli occhi e ci troverai sicuramente tanto buffi.Soprattutto quando tutti ti guardano i capelli e magari te li accarezzano e poi ridacchiano…boh?ma che c’avranno da ride…ma se li sono visti i propri di capelli?
    Ciao mamma Franci…e ciao Tino…è stato così bello cominciare a leggere la vostra bellissima avventura;e quasi quasi è un anno anche per noi che ci siamo conosciuti…che bello, che risate e quante emozioni…vi voglio bene e che Dio vi benedica sempre.
    Ciao
    Gra

  8. popale dice:

    Sono delle bellissime cellule… Visto il risultato dovreste pensare a metterne in cantiere altri 🙂 Auguri Frollina 🙂
    BellissimoPost.

  9. labelladdormentata dice:

    Bellissimo post!
    Che mi ha fatto ricordare quando rimasi incinta della terza figlia. Non sapevo come dirlo a mio marito. Avevamo un bimbo di due anni e un bimbo di quattro mesi. Così, in attesa di un po’ più di fantasia, sono arrivata, ridacchiando tra me e me fino alla fine del 4° mese, e a quel punto, visto che la pancia cresceva invece di diminuire e visto che cominciavo nuovamente ad avere problemi di contrazioni (le gravidenze me le sono fatte tutte praticamente a letto), ho preso coraggio e gliel’ho detto: “sai, avremo un altro bambino…speriamo in una bimba questa volta!”
    Mi ha guardato a bocca aperta, mi ha chiesto:”sei sicura?”, ha deglutito e poi non è più riuscito ad emettere suono per almeno 2 giorni!
    Ed è un papà innamoratissimo della sua bimba!

  10. Simo dice:

    Mi accodo agli altri “Bellissimo post!” mi sembrava di viverlo assieme a te! Che bello! Sono tanto felice per voi tre! Bellissimo essere madre, non lo sono, ma posso solo immaginare quanto debba essere fantastico sentire la vita che cresce in te. Tanti auguri frollina!!!!!!! Un bacione!
    Simo

  11. Alessandra dice:

    Ciao,
    finalmente ho un minuto di tempo per salutarti anch’io, e, guarda caso, capito in questo post davvero speciale. Grazie per i messaggi e i consigli. E grazie per quello che scrivi qui: appena ho un minuto e mi riaffaccio sul web passo sempre di qua.

    Un abbraccio a te e a Silvia!

    Baci,
    Alessandra e Maria Sole

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