PanzOnRair
Quando sdentata, in versione extra extra large e con una logorrea maniacale passerò le sere davanti al caminetto con i pronipoti, ecco potrò raccontargli anche di quella volta che sono andata “nella” radio e che mi sono infilata le cuffie e stavo seduta sullo sgabellone di fronte a Federico Taddia e quando c’erano le canzoni chiedevo a gesti alla mia amica Adele – accomodata in cabina di regia insieme all’autrice e ai tecnici, dall’altra parte del vetro – come stavo andando e lei mi sorrideva.
Potrò raccontare del risveglio stamattina e l’emozione di dover parlare nella radio, per l’appunto e allora mi sono messa a fare “prova, prova, prova” per schiarire la voce davanti allo specchio di Adele. E di come mi sono sentita tanto sborona, una velina intellettuale mancata, quando ho dato al tassista l’indirizzo della sede Rai di Milano, con noncuranza, come se io ci andassi tutti i giorni.
E invece ohhhhhhhhh facevano i miei neuroni davanti all’antennone – che diciamoci la verità, come i meglio giapponesi mi sono fatta fare una foto davanti alla superparabola ad avventura finita – ed ero tutta un’emozione, perfin dentro al bar aziendale che non si sa mai, magari incontro la Litizzetto, magari inciampo in qualche celebrità.
Poi c’è l’orologione dentro alla regia e tu sai che dopo la canzone di Giusy Ferrero ti devi rimettere la cuffia e a lungo andare l’emozione è svanita ed è rimasto solo il divertimento.
Mi sono proprio divertita.
Probabilmente c’avevo la voce da travestivo che me la sentivo, tutta impastata e un po’ tremulina da una che non è skillata per queste cose, probabilmente ho fatto anche qualche gaffe e chi mi ha ascoltato se ne sarà pure accorto, ma mi sono divertita.
Federico è molto simpatico, l’autrice pure.Tutti quanti sono stati gentili e nel mio vestito della festa (lo stesso che indossavo alla prima del calzino) mi sentivo proprio a mio agio.
Poi non sono caduta dalla sedia.
Stavo per scatarrare in cuffia ma ho resistito.
Ho saputo mettere insieme quattro parole senza bofonchiare.
E per lo più
ho davvero riso molto
A breve qui dovrebbe essere inserito il podcast per chi avesse voglia di ascoltarmi.
Complimenti per il tuo spirito, stamane ascoltando la radio mi sono proprio divertita. Ho letto anche qualcuna delle tue fiabe e mi son piaciute, ti continuerò a leggere cara panzetta. Buona domenica.
Ti ho ascoltato per la prima volta alla radio oggi e questa sera mi sono concessa il lusso di visitare, in lungo ed in largo, il tuo blog. Sono mamma di due bimbi e se prima di incontrarti mi sentivo un’aliena, adesso sono felice di essere “mamma a tempo pieno”, mi hai donato tanta allegria ed energia per continuare ad esserlo.
Farti i complimenti è veramente poco, bisognerebbe almeno elevarli all’ennesima potenza!!! Continua così sei grande!!!!
Ciao!
ti ho sentito tamattina in mezzo alla fila di post settimana bianca ed hai alleviato le mie pene.
non ti immagino sdentata!
grazie
andrea
Ciao! anche io ti ho sentita stamattina alla radio e stasera sono venuta a fare un giretto sul tuo blog. Bello il blog e proprio simpatica tu.
Complimenti
ma congratulescions !! sei stata proprio brava.
da non credere consa sa regalarci la radio, una bella occasione in più per scoprire una ragazza in gamba.
ho parecchi arretrati da leggere nel tuo blog, ci sarà sicuramente da ridere. come piace tanto anche a me.
:-)))
ciao,
ti ho sentita anch’io e anzi, non avevo sentito nomi e presentazioni ma quando mio marito ha riso sulle “mamme talebane” e ha detto che sei di Bologna ho capito subito che eri tu!! brava comunque, non si capiva se eri imbarazzata.
cari saluti da una ex bolognese (trasfuga, mi sono trasferita l’estate scorsa)
Dai dai, che adesso ci prendi gusto e così, quando verrai a trovarmi ad Amsterdam (perché ci verrai) e ti trascinerò in radio (perché ti ci trascino), non mi ti impappini e anzi ci compatirai, che noi non abbiamo il regista, la truccatrice, il tecnico ecc. ma facciamo tutto in diretta, compresi i pulsanti sbagliati.
(Che detto tra noi, mi sembra molto più il tuo genere).
E dalla Littizzetto, di questo passo, ci finisci eccome.
Mettilo, sto podcast, dai.
Ma quando arriva il podcast? Non vedo l’ora di sentirti.
Brava bravissima! A breve invio il prezioso giappo-reperto. Grazie a tutto “L’ Altro lato” , io mi sono divertita molto ed è stato un onore assistere alla tua prima performance dal vivo:)
Mamma mia che emozione quando ti ho sentito!!!
Te lo dico con il cuore: avevo i lucciconi agli occhi!! Ho pensato ” Vai Panz, Porca Vacca che grande soddisfazione, che bella rivincita su tutto il dolere e la sofferenza che hai dovuto provare in questo ultimo periodo!! ” Sei stata bravissima, molto disinvolta, simpatica e anche la voce non era per niente male! Anzi molto piacevole!
MItica!!!!
Brava topolona.
Ci hai stesi tutti. Io mi sono portata la radiolina perfino sotto la doccia. Mio marito mi guardava come un’extraterrestre e poi si sentiva tutto in stereo perché c’era la radio in camera pure accesa!
Un mito!
Ovviamente io quaggiu’ non sono riuscita a sentirti. Non c’era neanche Mago Matthew a colmare le mie lacune e ignoranze tecnologiche. Poi ho pensato :, vabbe’ dai la ascolto sul podcast…ma sono due giorni che attendo e non l’hanno ancora caricato cavoli…:-(
Bravissima!Mi sono sentita meno sola nel mio disperato fare la mamma. Sono oramai cinque anni che ho lasciato il lavoro (che pure mi piaceva) per dedicarmi completamente ai figli. Ne avevo proprio bisogno di conoscere una come te. Sei grande!
Sei stata bravissima, è stata una bellissima sorpresa “trovarti” in radio (ascolto sempre radio 2)
ti ho conosciuto su radio 2 perciò sono venuta a conoscere il tuo sito…bello!!! complimenti per le tue ironiche verità…ho già messo il sito tra i preferiti…