Tamponata
Ieri me ne stavo andando, bel bella, a prelevare la Prole a casa dei suoceri con la mia Brigitte – auto magnificamente sgaruppata – quando ecco che ad un incrocio, mentre ero sporta in destra e in sinistra per ravvisar se qualcuno arrivasse ed ero ferma allo stop, una simpatica signora mi è entrata nel culo.
Cum summo gaudio ho preso una bella botta alla schiena e al collo e con altrettanto summo gaudio, il culo della Brigitte è stato un poco ammaccato.
“Sono zen, sono zen!” mi sono ripetuta mentre scendevo dalla mia autovettura dall’evidente dono dell’invisibilità per suddetta automobilista della domenica.
“Sarò gentile: può capitare. Una rincoglionita come me non può certo prendersela con una della sua stessa specie no?”
E in effetti con la mia tamponatrice abbiamo subito creato un proficuo dialogo, facilitato anche dal fatto che Frollina era ancora dai nonni e non ha patito del colpo inferto alla Brigitte – deo gratias!.
Si è proceduto a compilare un bel Modulo di constatazione amichevole, con i tempi tecnici dovuti alla tontolaggine di entrambe, e si è cominciato a discorrere sul da farsi.
L’inculatrice si lamentava che quello fosse già il secondo incidente in un mese: “non l’ho vista proprio! mi sembrava stesse andando e non che fosse ferma…” mi diceva un poco seccata, come se un pelo della colpa fosse del mio ingombro stradale.
Io – che sono sempre una bonacciona tontolona di quelle che si fa prima a incularle che a girarle intorno e che si sentono in colpa anche quando gli pesti un piede – mi sono offerta di valutare quanto male avrei avuto stamattina e se non era poi gran chè evitare lo scarico all’assicurazione e chiudere la faccenda inter nos. Lei ovviamente è stata molto felice e ha proprio cambiato faccia.
Ha cominciato a mettermi una certa fretta circa l’andare insieme da un meccanico che valutasse il danno; ha insinuato che se avevo male al collo forse era perché non indossavo la cintura (che invece per me è una seconda pelle e in macchina proprio non riesco a girare senza!) e si è talmente galvanizzata dalla mia gentilezza che – giunte al momento di salutarci con l’impegno di sentirci il giorno seguente – mentre io continuavo a ripetere che non sapevo come sarei stata e che se avessi avuto mal di schiena sarei andata al pronto soccorso e avrei fatto denuncia alla assicurazione se ne è uscita:
“le chiedo solo un piacere: se domani mattina riuscisse a venire dal MIO carrozzaio – che così chiudiamo tutto subito – avrei bisogno che mi venisse a prendere a casa, perchè io la mia auto la porterò stasera e non saprei proprio come muovermi…”
Pensavo di avere capito male.
E invece no. L’inculatrice stava parlando sul serio. Cioé io sarei dovuta andarla a prendere a casa (non abita vicino a me!) per andare dal suo carrozzaio e chiudere tutto subito così non le aumenta il premio dell’assicurazione…
Avrei voluto chiederle se desiderava anche che le offrissi un caffè che mi predisponevo ad acquistare una piantagione in Brasile!
Purtroppo stamattina c’avevo mal di testa, mal al collo e anche al basso lombo e così me ne sono andata a fare le mie 4 ore di fila al pronto soccorso, mi hanno visitata, fotografata e dato otto giorni di prognosi e ho appena compilato la denuncia.
E il bello di tutto questo che riesco ancora a sentirmi fin in colpa nei confronti dell’inculatrice, tanto per ribadire che quella cosa lì del senso di colpa ce l’ho inscritta nel dna.
Fottuto cattolicesimo!
Povera Panz, c’è di peggio, dai!
Ma cosa cosa t’ha fatto stavolta la Chiesa?
@pietro: nulla, nulla…come si dice dalle nostre parti era solo una gag legata al senso di colpa che è stato inventato dal Cattolicesimo e su di me ha avuto una presa fortissima 😉
comunque scherzavo
Povera Panz! I sensi di colpa sono una brutta cosa e purtroppo la gente sa sempre come approfittarne!!
Spero che tutto si risolva al meglio!!!
se proprio una suora mancata! 😉
Cara Panz per esperienza chi ti incula con la macchina cerca di incularti anche in altri modi…evidentemente è insito nel DNA dei tamponatori, come intravedono una persona disponibile e “tontolona” se ne approfittano. Se tu hai la sindrome del senso di colpa c’è chi ha la sindrome della paraculaggine, al bando l’insegnamenti del Cattolicesimo, credo che in questo caso non facciano testo, hai fatto bene a fare la denuncia, magari la prossima volta la signora starà più attenta così evita di lasciare cadaveri sulla sua strada.
Un abbraccio
Stefania
io mi sentirei esattament ecome te, però ho un filo di ammirazione per la faccia di bronzo della tua inculatrice… mai riuscirei ad essere coem lei. Mannaggia!
A me una tizia che mi aveva appena sfondato il baule mi ha rimproverata dicendo: ” non facciamola poi tanto lunga, io sono un medico e ho appena fatto un turno di 8 ore”…ok così se tranvi qualcuno dopo un turno di 8 h puoi sempre soccorrerlo e farti pagari gli strordinari! che gente
Un bacio
Fra
Concordo con la stregacciabuona (ed era buona…Azz) 🙂
Ma Panz… sti cavoli… Ti dovevi buttare a terra e simulare un malore gravissimo!!!!!! Fanculo… gli altri con noi non si fanno mai scrupoli, non capisco perchè noi dobbiamo sempre fare la parte delle cretine buoniste!!!!!!!
Hai fatto bene a denunciare… STI CAZZI…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
Ma se questa riesce a fare due incidenti in un mese io direi che sia il caso di levarle la patente.
Comunque Fra, scrollati quei sensi di colpa di dosso, onesta’ si, coglioneria no.
Mi dispiace panz, ma sinceramente non vedo perchè, oltre ad essere stata tamponata, ti dovresti fare carico pure dei sensi di colpa! Se ti sei fatta male, voglio dire, ci sta tutta che tu possa essere risarcita (sappi che ti sono sempre più vicina: tra poche settimane dovremo TRASLOCARE.)
Gemelle separate alla nascita…ecco io sono esattamente come te in cotali eventi ..sì sì me la prendo nel di dietro alla grande proprio per sto cavolo di senso di colpa che non mi permette di pensare MAI e Poi Mai che sì alle volte HO RAGIONE IO!!!PUNTO.
e allora te lo scriveròl bello grande : HAI RAGIONE TU PANZ!
un bacio alla Frolla e guarisci presto!
Farsi pagare TUTTO!!!!!
Baci
Giuliana