Notte d’inferno
Alle 11 sono andata a letto che la frolla dormiva tranquilla e io ci avevo una nausea da gravida solo che non sono gravida (ne ho certezza empirica di questi giorni!).
Con un pallone al posto della testa ho fatto l’ultima telefonatina al fidanzatino nel Sorrentino e dopo un po’ di picci pocci pupù ci siamo congedati con miamimaquantomiami e micostiquantomicosti e mi sono addormentata.
Per poco.
Alle 12.15 si è svegliata la frollina tra urla belluine e lacrime copiose a goccioloni. Ho cercato di consolarla con un caldo e dolce abbraccio materno ma lei era talmente incazzosa che non ha sortito alcun benefico effetto.
Alle 12.40 ho provato con il latte: panacea di ogni male. Rien a faire. Nemmeno il latte è servito a farla sentire meglio. Beveva un sorsino e poi piangeva disperata. Ho provato a tastarle le gengive (mia figlia è ancora supersdentata e alla veneranda età di otto mesi non ha un dente che fosse uno!) ma non sembrava essere quella la fonte del suo male.
Allora mi ha preso un po’ il panico: ieri sera si era presa una gran paura perché si è fatta male con un cucchiaio che le ho dato per giocare e mi sono messa a pensare a tutta una serie di cose atroci che potevano essere capitate a causa di quel cucchiaio: giusto per tranquilizzarmi.
Ho cominciato a pensare che non c’ho la macchina (sempre dal meccanico), che Tino è lontano e sticazzi e alla fine ho chiamato la mamma.
Non l’invocazione al cielo, come le più eroiche delle eroine. No, l’ho chiamata ed è venuta – santa donna!- a dormire a casa nostra.
La frollina si addormentava un po’ e poi si risvegliava in lacrime.
Abbiamo provato a tenerla nel lettone ma lei che non è mica abituata a dormire con altri faceva delle giravolte su se stessa per cercare sponde del letto che non trovava.
Con l’effetto che a un certo punto, un po’ incagnita dallo sforzo, l’abbiamo pure trovata sui piedi di mia mamma.
Alla fine l’ho rimessa a letto. Dopo la ninna nanna.
Entrambe sudate come porcellini. Perché stanotte c’era un clima caldo come in Africa e umido come l’amazzonia.
Io con la pancia e la testa in subbuglio ma chi se ne frega no? ormai manco riesco più a farmi una doccia quando vorrei, figurarsi se mi preoccupo della mia stupida e poco importante salute…sticazzi.
Siamo andate avanti con il balletto del provoqualunquecosa fino alle 3 del mattino.
cibo.no
coccole.no
pannolino sporco.no
dentini.no
sete.no
caldo.no
Ce la siamo rimpallate venti volte io e mia mamma: metti che il karma di una non andava bene e quello dell’altra era oscurato dal caldo…
niente da fare.
Alla fine le ho fatto l’aspiracaccole e la soluzione fisiologica e poi le ho dato la medicina omeopatica per il mal di gola.
Alla fine ha ceduto.
Noi con lei. I gatti con lei.
Stamattina si è svegliata presto prestino ma si è messa – tranquilla – a giocare nel suo lettino.
Sembrava che non ricordasse nemmeno la notte da incubo che ha passato e che ci ha fatto passare.
La tesi di mia mamma è che avesse fatto un incubo. Magari a causa dell’incidente con il cucchiaio.
Io propendo per un disegno cosmico atto a denigrare la sottoscritta nella sua funzione di madre, di metterne alla prova pazienza e nerbo fisico in questo periodo in cui sono particolarmente fiacca e fiaccata dal susseguirsi di piccoli eventi – di per se’ nessuna grossa sfiga eh? – che messi uno in fila all’altro c’ho solo una cosa da dire:
sticazzi.
Povera frollina!
Faccio notare che prima di diventare zio l’avrei sbranata, adesso invece il pianto del mio nipotino di 15 mesi mi stringe lo stomaco anche se so già che, raggiunta l’età dei capricci, il buon vecchio Baol tornerà fuori…e andrà lui a comprargli qualche regalino 😀
Ciao e buon riposo, magari riesci a fare un pisolino nel pomeriggio 😉
E pensare che sembrava una bimba cosi’ carina e buona nella foto un paio di post fa ;-).
Spero che oggi sia una giornata migliore. Qua e` ormai sera.
Devo dire che sto post sembra il canovaccio perfetto per un film horror, Frolli’s nightmare… Povera patatuccia, chissà che incubi che ha fatto…
🙁
Comunque hai una bimba bellissima…
🙂
Ciaoooooooo!
E’ che qualce volta capita dai… ci vuole pazienza.
Come ti capisco… Magari al primo mese ti fai tutte le notti in bianco e quasi ci fai il callo, ma poi, quando le cose hanno tutto un altro andazzo, una notte di urla a tradimento può farti saltare tutti i nervi simultaneamente. Meryem gli incubi li fa, eccome. Dorme beata e a un certo punto, prima ancora di svegliarsi, comincia con un urlo lungo, continuo, diversissimo dagli altri pianti, per poi spalancare gli occhi singhiozzando forte. In genere una cullata è sufficiente, ma con questo caldo credo che sia come sfregare in sale su una ferita: vabbé il contatto con il grembo amorevole, ma in questi giorni è una vera sauna, che alla piccola non risulta tanto consolatoria… Per quanto riguarda la tua salute trascurata, facevo un pensiero simile stamattina, quando aspettavo ansiosamente che Sua Grazia si addormentasse per concedermi il lusso di…andare in bagno! Non vedo l’ora di essere riammessa tra i titolari di diritti umani fondamentali. Chiara
Come ti capisco, ti capisco eccome!
chissà perchè ha fatto così…poverina…e poverina pure tu.
forse mal di pancia.
comunque è proprio bella.
mi fa un sacco simpatia!
baci
carissima spero che il pomeriggio sia andato meglio…
un bacione silvia 🙂
PS
sai l’ambra è quasi in dirittura d’arrivo….
Purtroppo tutto fa pensare ad un incubo….Simone ci è passato circa due mesetti fa, in montagna, e dopo alcune notti ho capito che se si svegliava cosi urlante l’unica cosa era cullarlo e calmarlo in braccio finchè si riaddormentava cosi poi mettendolo giù non ricominciava a strillare…per fortuna è finita…e spero che quando risuccederà, abbia l’uso della parola e mi possa dire cos’è successo!
Mitica tua mamma a venire di corsa nel cuore della notte!
Gli incubi ( o quel che erano), regalo insperato per una nonna che ha visto in quel lettone rinnovarsi il miracolo della vita che continua..
Alle bimbe più, più tutto del mondo, un bacio enorme
Ciao Cara, come è andata la notte?
Spero bene…magari sta uscendo un dentino!
Anche Pulcetta è abbastanza sdentata, ha 2 dentini, usciti in una sola notte il 16 agosto…immagina la nottata!
Baci, Lillibeth
Mi unisco a STICAZZI, con il sangue. Sara in queste notti dorme poco, e ha pure due dentini , uno arrivato e l’altro prossimo prossimo. Si sveglia duecento volte per notte. Di giorno nn dorme più. Non ho parole. Sn esausta.