Oggi sto con Polaroid che finanzia Pangea Onlus
Di solito non partecipo a campagne di marketing con questo blog: faccio delle eccezioni quando si tratta di promozione di eventi culturali e artistici o campagne a sostegno di cause in cui credo.
Questo post che sostiene la campagna “Polaroid Eyewear e Pangea Onlus insieme contro la violenza di genere” fa parte di quelle eccezioni.
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza di genere e puoi fare qualcosa di concreto. Se sei una QUATTROCCHI come me o se stai cercando un paio di occhiali per le tue vacanze in montagna o al mare, Polaroid devolverà a Pangea Onlus e al progetto Rete Donne Pangea parte del ricavato di tutti gli occhiali da sole e da vista venduti in Italia nel periodo novembre-dicembre 2017, consentendo, così, a Pangea di continuare a portare avanti i programmi di ascolto e sostegno a tante voci femminili di denuncia, approdando allo sviluppo di un progetto di rete sistematico che coinvolge 800 donne. Gli occhiali sono questi.
Il progetto Rete Donne Pangea ha anche la finalità concreta di sostenere le spese legali di tutte quelle donne vittime di violenza che non sono in grado di affrontarle, oltre a fornire aiuto nel percorso processuale e couseling psicologico, strutturare gruppi di
mutuo-auto- aiuto in ogni regione italiana inserendoli nel network dei servizi al territorio e pubblicare un’opera cartacea e digitale che raccolga la testimonianza delle 800 donne coinvolte.
Io ci metto i miei quattrocchi nel sostenere questa campagna e ti invito a iniziare da questo ma a proseguire con qualche piccola concretezza operativa:
- gli stereotipi che stanno alla base di discriminazione e violenza sono fortemente radicati nella nostra cultura, sia femminile che maschile: chiediti sempre cosa stai facendo quando guardi una donna che riveste un ruolo apicale e prima di valutarne le competenze ti chiedi “Chissà come ci è arrivata…”. Succede agli uomini ma succede anche alle donne: siamo portati a rafforzare luoghi comuni e stereotipi, spesso senza accorgercene.
- se un’amica ti racconta di essere vittima di piccole o grandi molestie che la mettono a disagio, non liquidare il tutto con un “tanto così è e così sarà sempre” ma chiediti come fare squadra e mettere all’angolo gli aggressori. Lo stiamo vedendo negli ultimi mesi, durante i quali stanno emergendo importanti casi di molestia nel mondo dello spettacolo: spesso è la connivenza tacita e un patto sociale tra potenti e comunità che porta alcune donne a essere vittime e alcuni uomini a sentirsi persecutori non punibili.
- se sei genitore, educa i tuoi figli al rispetto interpersonale e a un mondo colorato dove non si debbano sentire “diversi” se fanno cose che qualcuno giudica più appropriate all’altro sesso. Non esistono giochi da maschi o da femmine, esistono solo giochi che ci piacciono di più e giochi che ci piacciono di meno.
E ora qualche dato di contesto.
Donne e Lavoro
Lo sapevi che l’Italia è ai primi posti in Europa per numero di donne imprenditrici ma allo stesso tempo è uno degli ultimi paesi in fatto di occupazione femminile e conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro? Lo racconta nel dettaglio questo articolo di Qui Finanza.
Donne e violenza domestica
In Italia, Paese tra gli otto più sviluppati del mondo, la violenza di genere è ancora una piaga che colpisce moltissime donne. L’ultima indagine Istat al riguardo parla di 6,7 milioni di donne che subiscono violenza tra le mura domestiche e rappresenta una sconfitta culturale ma anche un enorme costo sociale. Molto interessante il volume #hodettono sulla violenza di genere, pubblicato da “Il Sole 24 ore”.
Perché Polaroid sostiene un’associazione che aiuta le donne?
Dal comunicato stampa di Polaroid sul progetto.
Sostenendo il progetto Rete Donne Pangea , Polaroid con la Fondazione Pangea Onlus, si impegna ad aiutare le donne vittime di abusi, violenze fisiche e discriminazioni. Un progetto al quale Polaroid ha scelto di aderire per supportare e diffondere i valori comuni che condivide con la Fondazione Pangea: primo tra tutti la ‘protezione’, parte del DNA del brand, oltre ai principi di inclusione e valorizzazione delle donne che Polaroid porta avanti fin dalle origini. Edwin Land, inventore delle lenti polarizzate fu, infatti, tra i primi imprenditori illuminati ad impegnarsi per l’avanzamento di carriera delle donne e ad offrire “child care subisidies”, oltre ad assumere scienziate donne fin dagli anni ’40. Nel 1991, Polaroid creò il primo programma di sviluppo manageriale pensato esclusivamente per le donne, percorso che portò alla prima donna all’interno del board e a diverse posizioni di rilievo ai vertici dell’azienda. Negli anni 80 Polaroid fu anche la prima azienda negli USA ad avere un programma di assistenza per i dipendenti con esperienze di violenza domestica.
Chi è Pangea Onlus
Trovo intenso e molto chiaro il testo con cui Pangea si presenta e di cui vi cito l’incipit:
Pangea siamo 45.820 donne e 45.820 famiglie che hanno ricominciato a vivere e a sentirsi parte attiva del mondo, grazie alla volontà, al coraggio e a progetti che si basano sulle reali aspirazioni e potenzialità delle donne e delle persone.
Pangea siamo in Italia, in Afghanistan e in India.
Pangea siamo 15 anni di impegno, di entusiasmo e di risultati concreti.
Pangea siamo decine di associazioni locali che, insieme, hanno radicato le proprie azioni nel territorio.
Pangea siamo la voglia e la necessità di cambiare il mondo, cambiando la vita di ogni singola persona, nel rispetto dei diritti umani e nel contrasto alle loro violazioni.
Aiutiamo Pangea a cambiare il mondo!