Cari colleghi di Tullia Moretto, ci venite a correre con me?

Cari colleghi di partito della signora Tullia Moretto, candidata alla Presidenza del Quartiere Savena di Bologna che avete voluto esprimere il vostro autorevole punto di vista rispetto al fatto che la signora in questione è troppo grassa per potere accedere alla carica pubblica, non conosco lei e non conosco voi, ma mi piacerebbe invitarvi a fare una corsa [10 chilometri possono andare bene, vogliamo fare 5?] insieme.

Durante quest’attività (immagino che voi siate allenatissimi e per ciò in grado di sostenerla) potremmo chiacchierare amabilmente di alcune questioni e confrontarci serenamente su empatia e rispetto dell’altro.

Ma faccio un passo indietro: io nel 2013 ho perso 40 chili, sono stata obesa per molto tempo e so esattamente cosa voglia dire sentirsi sempre a disagio, fuori posto, fuori spazio, in ogni situazione.

So anche cosa significhi sentirsi addosso gli sguardi pietosi di chi pensa che grasso significhi stupido o indolente. Dico sempre che proprio la mia più grande dote è l’empatia verso gli altri e ringrazio, ogni giorno, di avere vissuto l’esperienza dell’obesità perché mi ha aiutato ad affinarla.

So cosa significhi essere una DONNA GRASSA.

Non ho mai capito bene perché, ma dell’uomo grasso si dice “uomo di panza, uomo di sostanza” mentre noi altre, se abbiamo solo un buco di cellulite, è meglio che sulla spiaggia ci andiamo con il copricostume.

Non ho capito bene perché, ma in televisione e in politica si vedono un sacco di panzoni e non sembra mai essere un problema, mentre le donne grasse vengono giudicate prima per il loro corpo, poi per le loro azioni.

Anche quelle che hanno potere, se fanno arrabbiare qualcuno, ci si permette di chiamarle “culone tedesche”.

Cari colleghi di partito della signora Moretto, io sono di Bologna come voi e avrei davvero piacere di fare un po’ di attività fisica in vostra compagnia: durante il movimento, che voi senz’altro praticate con assiduità, è più facile fare lavorare in armonia cervello, cuore e corpo e di solito vengono fuori delle belle cose.

Avrei piacere di fare attività fisica con voi perché sono sicura che potrete sicuramente darmi una prospettiva diversa e generativa, che giustifichi il modo in cui avete deciso di provare a mettere da parte la vostra collega.

Mi piacerebbe capire: cosa esattamente, non può fare, una Presidente di quartiere, qualora sia grassa, nel 2016?

Avete per caso delle figlie femmine?  Qualcuna di loro ha problemi nell’accettare il proprio corpo? Mi auguro di no, ma mi piacerebbe parlare – mentre ci facciamo la nostra corsettina  – di tutti i disturbi alimentari che coinvolgono le adolescenti oggi e che partono proprio da qualche affermazione tipo: “Sei un po’ cicciottella!”, “Meglio che non ti metti il costume, non te lo puoi permettere!” o dalla constatazione che nel 2016 c’è ancora chi pensa che l’aspetto fisico determini la capacità creativa delle persone.

Se vi va, sarei davvero felice che accettaste il mio invito: contattatemi e andiamo!

Francesca Sanzo

 

 

4 commenti
    • Paolo dice:

      c’è stato solo un consigliere comunale grillino che l’ha insultata per l’aspetto, i più l’hanno presa di mira perchè casalinga. In tutte e due i casi è inaccettabile. E sono inaccettabili gli insulti a Moretto.
      sono parole intollerabili segno di un deteriorarsi dei rapporti personali. Io sono il primo a pensare che l’immagine, nel senso più ampio del termine, conti se si svolge un ruolo pubblico anche per un uomo (negli ultimi sessant’anni non c’è mai stato un presidente USA barbuto o obeso) ma in politica non deve contare eccessivamente e gli insulti sono intollerabili, per fortuna Merola è stato chiaro nel condannare

      • Paolo dice:

        in tv e in politica si vedono uomini e donne di ogni tipo ma le donne (grasse o no) sono bersaglio spesso di commenti sessisti e oiosi

  1. Sara dice:

    Perché gli esponenti bolognesi del partito “Democratico” non mettono la sagoma cartonata di una modella di loro gusto ad amministrare il quartiere? Nel PD filorenziano ce ne sono tante addirittura in carne ed ossa, ma in fondo la caratura politica sarebbe la stessa 😉

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