Panz en Plein Air!
Oggi siamo proprio felici qui a casa Panzallaria. Siamo riusciti a concretizzare un piccolo sogno nel cassetto che ci portavamo dietro da un po’ di tempo. Ormai da un anno meditavamo questo acquisto. Ormai da un anno progettavamo, cercavamo informazioni e ci facevamo i conti in tasca.
Oggi siamo proprio felici, perché per noi è un po’ come un nuovo inizio rispetto a vacanze e viaggi. Perché stiamo cambiando, il cambiamento è di ciascuno a suo modo ma è anche un’onda familiare: abbiamo voglia di staccarci da una serie di piombi che ci tenevano incollati alla terra.
Il piombo del peso. Il piombo della paura di non arrivare a fine mese. Il piombo dell’ansia da viaggio a causa di problemi fisici e costi.
E così, in questo momento in cui stiamo cambiando, vogliamo prima di tutto cambiare prospettiva sulle cose: abbandonare ansie che ci inchiodano e legano (e alla lunga diventano giustificazioni per NON fare) e cominciare a godere di tante piccole cose, di posti da vedere, di emozioni da condividere, persone da incontrare.
E vogliamo farlo sentendoci il più liberi possibile. E non lo so se per tutti è così, ma per noi il campeggio, la possibilità di viaggiare senza dover prenotare, trovare posti che andassero bene a tutti eccetera, è la dimensione che assomiglia di più al nostro concetto di viaggio in libertà.
Si dice Plein Air. In questi mesi di ricerche lo abbiamo imparato bene. Si dice camper: ecco come abbiamo deciso di affrontare i nostri futuri spostamenti.
Quest’estate abbiamo venduto l’auto. Non la usiamo, non ne abbiamo bisogno. E poi ci siamo messi a cercare. E il caso ha voluto che proprio grazie al meccanico a cui abbiamo venduto l’auto, siamo riusciti a trovare finalmente un camper usato che facesse al caso nostro. Abbiamo speso 8.000 € che è più o meno quello che costa una macchina usata con cui avremmo potuto viaggiare. L’assicurazione costa meno di quanto non ci costasse sulla ‘Unto.
E niente. Da oggi abbiamo un camper. E siamo felici. Molto.
Il 30 ottobre compio 40 anni, in quell’occasione partiremo per il nostro primo viaggio di prova. Il camper è intestato a me (ma è di tutta la famiglia) ed è la prima volta in vita mia che ho qualcosa che assomigli a un’autovettura e anche un po’ a una casa.
E con grande soddisfazione e gioia (siamo gente semplice, queste per noi sono robe “grosse”) vi presento CamperFocaccia.
Inutile dire che Frollina è felicissima e che ha già iniziato a tenere un quadernino di viaggio dove racconta le avventure di CamxFocaccia!
bravissimi! ottima scelta! ci stiamo pensando anche noi per fare belgio-italia piu’ agevolmente! 🙂
Pensa invece che noi stiamo vendendo il nostro…. Non ci siamo trovati in questo cambiamento! Pr noi era solo fonte di ansia…. A voi invece auguro di fare meravigliosi viaggi!
“E così, in questo momento in cui stiamo cambiando, vogliamo prima di tutto cambiare prospettiva sulle cose: abbandonare ansie che ci inchiodano e legano (e alla lunga diventano giustificazioni per NON fare) e cominciare a godere di tante piccole cose, di posti da vedere, di emozioni da condividere, persone da incontrare.” Bravi!
Se col CamxFocaccia arrivate anche nel profondo nord ovest fatemi un fischio! 🙂
buoni viaggi a tutti voi, con la sola attenzione agli sportelli interni… ho sempre invidiato i campiresti, ma essendo enorme sbatto sempre dappertutto malamente….
un abbraccio
Nico
Sono felicissima per voi! Ve lo meritate tutto!
Godetevi il momento e il sapore della libertà che solo le vacanze in campeggio sanno dare! Essere un po’ “nomadi” fa solamente bene alla salute e soprattutto allo spirito!
Buon viaggio!
purtroppo da quando il we ci sono gli impegni dei bimbi che crescono lo usiamo un po’ meno, ma per noi il camper, lo abbiamo da sette anni, è sempre stata fonte di gioia e libertà (e di dispiacere quando una volta si è rotto ad inizio vacanza!!)
i viaggi migliori per me sono stati quelli di tre-quattro giorni durante l’anno… che sembrano dieci perchè la filosofia del camper è questa: si sta dentro solo per dormire! e allora il tempo “en plain air” te lo godi tutto… e i bambini riscoprono il rapporto con il mondo!
buona strada!
Che belli i cambiamenti che portano nuove avventure da vivere insieme, un grande in bocca al lupo e buon primo viaggio
Ecco, questo è uno dei miei sogni nel cassetto. Forse ha ragione chi dice che i sogni non devono stare nei cassetti ma che devono volare alti!
Buon viaggio, tutta una vita da scoprire davanti a voi! (E auguri, eh! ;))