Sto studiando

Sto studiando. La signora dei calzini un giorno mi ha scritto, mi ha detto abbiamo tante cose in comune forse. mi ha detto io vengo a bologna che ho scritto un libro di poesie che si chiama poesie antirughe e non è un libro di poesie pesanti dico io che lo sto leggendo, è un libro di poesie leggere di una leggerezza dotata di peso che è poi l’unica leggerezza che mi piace. E c’è dentro tutto un ritmo pieno e un qualcosa che assomiglia anche all’allegria e alla vita.

Sto studiando perché lei, che si chiama Alessandra, mi ha detto mi piacerebbe che quando vengo a Bologna il 3 di dicembre del corrente anno, mi piacerebbe che fossi tu a dialogare con me che vengo a presentare il libro.

Io mi sono sentita tutto un orgoglio salire dentro, che nessun poeta mi aveva mai chiesto di fare una cosa così e allora sto prendendo le cose seriamente, mi sono studiata anche la poesia di Patrizia Cavalli che Alessandra cita nel suo libro, si vede che è il suo “retroterra” ho pensato, un pensiero da fine italianista di quelle che si sono laureate da dieci anni e non si ricordano molto ma la parola retroterra si, quella gli è rimasta in mente, piantata come quel 26novembre che si sono prese la laurea.

E insomma, niente, Alessandra, io te lo volevo dire che sto studiando e le tue poesie sono proprio belle e tra calzini spaiati e calzini appesi, ce la intendiamo tu ed io.

E insomma, se voialtri il 3 dicembre siete a Bologna per caso, potete venire alla sera al ModoInfoshop che è una libreria che c’è Alessandra e secondo me ne vale la pena. Ma poi ne riparliamo, intanto voi pensateci, è un sabato, mica c’avete da lavorare.