Donne e web, aspettando Internazionale
Sabato 1 ottobre alle 11 sarò al Liceo Ariosto di Ferrara – nell’ambito del Festival di Internazionale – con Loredana Lipperini e Giovanna Cosenza per un dialogo con gli studenti. “Sguardo diverso sulla donna” il titolo dell’evento.
L’incontro, aperto a tutti, sarà fortemente interattivo e gli studenti hanno preparato per noi molte domande.
Io non sono una scrittrice e se sono a un incontro letterario su questi temi è per Donne Pensanti, il progetto/associazione a cui ho contribuito a dare vita e che parte dal presupposto che la Rete è una risorsa fondamentale per fare cittadinanza attiva e contrastare gli stereotipi di genere.
Contemporaneamente all’evento a cui partecipo io, nel programma del Festival ce n’è un altro a cui sarei andata molto volentieri e il cui titolo mi ha spinto ad alcune riflessioni: “L’illusione del web. I limiti dell’attivismo online“ con Evgeny Morozov e Luca Sofri.
Secondo Morozov non è vero che le rivolte di piazza a Teheran, a Tunisi e al Cairo non ci sarebbero state senza internet e anzi, l’entusiasmo mediatico secondo cui twitter e facebook sono stati fondamentali è molto pericoloso perché porta a sottovalutare le vere ragioni dei cambiamenti sociali. Il giornalista è convinto che la Rete sia soprattutto lo strumento con cui i regimi totalitari possono mantenere il controllo e il potere, attraverso l’analisi dei dati che i cittadini mettono on line ogni giorno.