Il Fatto Quotidiano e me

Squilli di tromba

Rulli di tamburi

Da ieri

grazie a una serie di fortunatissime (per me!) circostanze

collaboro con IL FATTO QUODIANO edizione Emilia-Romagna.

Per il momento tengo un blog in cui in perfetto Panzallaria style parlerò di Tortellini city e della regione dal doppio nome con il trattino.

Il mio primo post è dedicato alle vicende che stanno scuotendo la nostra città e riguardano i Pass Disabili dati ai calciatori per entrare in centro: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/21/a-partita-iniziata-non-si-pass/106100/

Ne scriverò circa uno alla settimana, cercando di cogliere il lato ironico di quel che capita nella grassa Bologna e nella rubiconda Emilia (trattino) Romagna.

Se volete venite a trovarmi anche lì d’ora in poi.

http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/fsanzo/

E questa, per chi non lo sapesse, è l’edizione emiliano romagnola del quotidiano: http://www.ilfattoquotidiano.it/edizione-locale/emiliaromagna/

 

19 commenti
  1. lumaca a 1000 dice:

    Scusa è la stanchezza che mi fa scrivere a cavolo…volevo dire che lo so di essere ripetitiva, ma sono molto orgogliosa di te…anche se non ti conosco 🙂

  2. Panzallaria dice:

    @lumaca: ma sei troppo carina! @deborah: grazie mille. A me questa cosa mi ha veramente resa contenta: scrivere è sempre stata la mia passione e se riuscirò, come spero, a trasformare questa passione in un lavoro e a farlo in maniera coerente con quello in cui credo, devo ammettere che sarò già arrivata a un pezzettino di realizzazione professionale. Da quando ho preso delle decisioni chiare su “quello che voglio fare da grande” mi stanno succedendo delle cose belle, a volte faticose ma belle e soprattutto mi sento più serena, anche in famiglia. Poi devo ammettere che questa cosa di scrivere post, occuparmi di comunicazione, facendolo da casa è una prospettiva che mi alletta anche da un punto di vista organizzativa: ho molto più tempo in comune con frollina e anche se a volte tocca lavorare la notte, al pomeriggio vado al parco e sto insieme alla piccola. E questa è la cosa che mi rende più felice. Inoltre sono orgogliosa di me e vedo che lo è anche Tino e quest’altra è la cosa più importante. Grazie a tutti, davvero, per questa botta di affetto, qui e su fb.

  3. paola dice:

    wow, il fatto quotidiano! ragazza, questa sì che è una notizia 🙂 brava brava brava!

  4. ITmom dice:

    leggo il fatto quotidiano dal primo numero del primo giorno… e provo una cocente invidia nei tuoi confronti ;))) complimenti e ti vado subito a leggere!

  5. Arianna dice:

    Brava! Anche io ti seguo in silenzio e sono orgogliosa di te. E’ bello condividere i successi professionali anche se non ci si conosce personalmente. Complimenti.

  6. roberta dice:

    braaaaavaaaaa Panz! sei tutti noi! penso che guadagnerai in soddisfazione e qualità della vita (io non ho figli ma sogno di lavorare da casa… e in parte un po’ lo faccio… diciamo che al momento sogno di lavorare! ma per qualcosa in cui credo.). Io sono una fiduciosa di natura ma sentire esperienze come le tue dà fiducia, chiaramente sono il frutto di impegno e lavoro, ma danno fiducia, specie in un momento come questo.
    Un abbraccio

  7. Il Teatrino di Mangiafoco dice:

    Questa sì che è una grandissima notizia, Francesca! Ho già letto il tuo primo articolo, divertente come al solito, che penso tocchi un punto dolente per qualsiasi persona che vive/lavora in zona Stadio. Brava, come sempre 🙂
    Un bacio, Meg

  8. Virgy dice:

    E che dire? Complimenti, in bocca al lupo e soprattutto grande la manovra coraggiosissima di rimetterti “libera”…questo commento riassume anche quelli per gli altri post di questi giorni (avevo spento letteralmente il pc per la settimana di ferie!) e mi viene solo da dirti che sei grande, in gamba e bravissima!
    Un abbraccio di buona realizzazione che d’incoraggiamento non ne hai bisogno, anzi il coraqggio ce lo trasmetti…bacioni

  9. Margherita (Apprendista mamma) dice:

    Ecco, mi assento dal web per qualche giorno perché immersa tra le pagine di un testo da tradurre che mi ha dato non pochi grattacapi, e tu cominci a collaborare con il mio quotidiano preferito… Che bello Panz! Bello bello bello. Ti leggerò.

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