Ieri ho SFILATO in piazza: confessioni di una radical chic
Ieri sono stata in piazza.
Eravamo in tantissimi. Quando ha saputo che c’era di mezzo un TEOREMA anche Archimede Pitagorico voleva intervenire, perché con gli anni è diventato un po’ sordo e non aveva capito che Berluscolo si riferiva a un teorema giudiziario.
Maria Stella ha rassicurato il Premier: in realtà non erano persone che manifestavano quelle che hanno bloccato il traffico in 230 città e paesi d’Italia, ma MODELLE che sfilavano con l’ultima collezione RADICAL CHIC, creata da Rosy Bindi (che è entrata in politica solo perché voleva diventare una stilista e grazie ad amicizie compiacenti ci è finalmente riuscita!).
Per quanto riguarda i teoremi, gli ha anche confermato di stare tranquillo, quelli giudiziari verranno inseriti nei libri di matematica del quinquennio elementare a dimostrazione che anche quella non è una scienza esatta proprio come le scienze giuridiche e la Costituzione.
Noi modelle radical chic, accompagnate da quegli strumentalizzati dei nostri uomini, abbiamo sfilato creativamente per le piazze, ma eravamo solo un gruppetto di poche amanti di Fabio Fazio (una donna, se fa la modella, deve averla per forza data a qualcuno, no?).
Si sa, non tutte c’hanno la stoffa per sfilare.
Io indossavo le mie camper con il buco laterale che fanno molto chic e una gonna larga a mascherare il mio radi-culone.
Penso che la giuria – composta dai miei concittadini – mi abbia dato un bel 8, ma non ne sono certa: quando hanno proclamato la vincitrice, lei ha fatto una cagnara tale, tra lacrime di gioia e incoronazione, che non sono riuscita a leggere le mie votazioni.
Io, come usa a questi concorsi di bellezza, ho fatto buon viso a cattivo gioco: quella zoccola mi ha fottuto lo scettro radical qualcosa ma ho fatto finta di volerle bene e essere felice per lei, con il volto radioso a favore di telecamera.
Ieri abbiamo sfilato in piazza come delle povere oche, diciamo la verità.
Ma cosa vogliamo di più noi donne in Italia?
Sono pochi altri i posti al mondo dove siamo tenute in così alta considerazione!
Silvio lo dice chiaro (ma noi – sciocche – facciamo finta di non sentirlo) che ha “sempre valorizzato le donne” e non possiamo dargli torto:
il titolo della gnocca a Piazza Affari è in netta risalita.
Certo, c’è sempre rischio di un crack come quello della Parmalat, ma siamo certi che il nostro Capitano troverà il modo per tutelare gli investitori.
Al TG 1 e sui tg Mediaset liquidano la mobilitazione con qualche inquadratura di sfuggita ma danno largo spazio alla Santa-chè spiega perché le radical chic si mettono contro le radical scioc e così via…incitando all’odio femminista.
Inquinare le acque è normale, specie quando hai la diarrea per la paura e le idee si fanno a spruzzo.
Poi diciamolo, vedere il bel nasino e gli zigomi della Parlamentare in primo piano, mentre dà lezioni di femminismo, non può che farci piacere: qualcuna di noi, modelle sempre sulla crosta dell’onda, si chiede come averli uguale e pensa a un “ritocchino”, per copiarla.
Per fortuna dopo il servizio sulla “sfilata” di Se non ora, quando? e quello sulla sorte delle gemelline, eccone finalmente uno per valorizzare le donne: si avvicina l’estate e per permetterci il costume sarebbe meglio fare un passaggio dal chirurgo, tirare via cellulite e zampe di gallina, che se no, altro che MODA, ci tocca murarci in casa per non far sfigurare questo Paese, famoso per la bellezza delle sue native.
Cose che non si possono mica perdere, in un tg nazionale.
Sfilare mi è piaciuto, devo ammetterlo. Mi è piaciuto al punto che vorrei fare un calendario.
Dopo il successo di ieri, magari a Berluscolo, quando gli viene la malinconia, ci va di sfogliare il calendario delle radical chic.
Non ci spintoneremo per posare: come dicono loro eravamo poche faziose.
in fondo anche io ho pensato che quella di ieri è l’unica sfilata che posso fare.
per il resto posso solo scrivere – http://maracinque.wordpress.com/2011/02/14/chi-si-ribella-e-piu-bella/ – o fotografare –
http://dauovaedalatte.wordpress.com/2011/02/14/unite-diverse-libere/.
dura la vita delle radical chic…
buhahaha!! anch’io c’ero ieri a bologna… mi sa che ti ho anche intravisto tra le pieghe del corteo (che vuoi eravamo così in poche, difficile non vedersi)
Ehi Panzallaria devo ringraziarti. Fino al 12 ho titubato sull’andare o meno a manifestare e alla fine mi sono convinta grazie al tuo post sulla necessità di non dividerci ora! La manifestazione anche qui a Napoli è stata bellissima! E alle varie bellezze che ora parlano di noi, non è il caso di dare tanto peso, tutte quelle facce in piazza sono il segno che al contrario di ciò che sembra, questo è un paese che può cambiare. Siamo in tante e ce la possiamo fare.
..eppure ci sono ancora donne ( e non parlo di quelle al potere)
che non hanno capito la manifestazione…mah!
Domenica è stata una questione di corpo. Il corpo delle donne ha portato in piazza il corpo della polis. Era da tempo che non lo si vedeva in giro.
Chi parla d’altro lo fa per paura, è vero, o per mancanza di conoscenza.
Ho trovato il cartello di Donne pensanti ben in vista alla pagina 74 di Vanity fair di oggi nell’articolo che parlava della manifestazione… sono saltata dalla sedia :))) il vanity è quello con Nathalie di X factor in copertina ! e vai Panzzz
@sabrina: ma che figo!!!! siamo molto contenti, ha fatto davvero il giro d’europa…è stato avvistato anche a londra, ginevra, bruxelles, malmo…
Messa così pare però che le modelle non siano persone. Un poco offensivo.
Ma non credo voluto.
@Imma: è un post ironico e sarcastico, certamente non offensivo. Ma a volte l’ironia viene fraintesa