Il corso di cheer leader a scuola: succede a Bologna
Questo fanta-post è la seconda puntata di questo. L’ho scritto sull’onda dello sconvolgimento stupefatto che mi ha avvinta quando ho letto sul Corriere e poi sul sito del Comune di Bologna, che da quest’anno è possibile – per le scuole pubbliche – attivare corsi da cheer leader, proprio come in America, per le ragazze delle Superiori.
Ricordo un tempo in cui Bologna era all’avanguardia, magari perché Il Comune aveva dato il via libera al primo Circolo Arcigay Cassero.
Era il 1980.
Nel 2010 il Comune mette in programma corsi da cheer leader per le Superiori. Nello stesso anno, i genitori delle Materne, a causa dei tagli sul bilancio, devono portare a scuola carta igienica, salviette, pennarelli e carta. E quando i giochi in cortile si romperanno, nessuno li cambierà.
Ce l’abbiamo fatta.
Silvia ha superato felicemente le elementari e Medie. L’hanno eletta 3 volte “Bambina pubblicità dell’anno” e dal Dottor Sanguinetti abbiamo ricevuto una fornitura a vita di Pomata per emorroidi e ragadi anali, dal 1937 tanto che – in attesa di essere regolarizzata – faccio come tanti lavoratori precari della vecchia guardia: ho organizzato un mercato nero di pomate e tutti i culi dolenti di Bologna sanno che da me le possono acquistare a metà del prezzo.
Il Dottor Sanguinetti è felice perché così facciamo della bella pubblicità, noi siamo felici perché possiamo arrivare a fine mese. Abbiamo tenuto in freezer per due anni il cadavere dei miei suoceri, sperando di continuare a riscuotere la loro pensione ma poi – facendoci due conti – tra la casa vuota e tutto, era diventato troppo stressante e li abbiamo dichiarati morti. Rinunciando a questa entrata extra.
Ma dicevamo di Silvia. Dopo aver frequentate le elementari “La prova del cuoco” e le Medie “Intimissimi” ora ha scelto il Liceo.
Anche io ho frequentato il Liceo. Diceva mio padre che apriva la mente studiare latino e greco e non ho avuto scelta. O quello, o quello. A Silvia – noi genitori evoluti del 21mo secolo – abbiamo lasciato campo libero e con grande soddisfazione di mamma e papà ha deciso di iscriversi al Liceo Classico “Rotoloni Regina”.
E’ il più blasonato della città.
Quando, dopo milioni di giornate di orientamento in tutte le scuole di Bologna durante le quale i vari Sponsor di studi ci illustravano i benefit per gli studenti che si sarebbero iscritti lei ha preso la sua decisione sono stata molto contenta.
“Hai capito quanto una cultura classica e umanistica ti apre la mente?” le ho chiesto io.
“No, in realtà ho scelto il Liceo Rotoloni perché durante il corso di ginnastica noi femmine possiamo fare il corso di CHEER LEADER!” mi ha risposto lei.
In fondo dovevo immaginarmelo. Fin dalle elementari la maestra le diceva che era portatissima per fare la ragazza immagine o anche la velina. Lei per un po’ ha pensato che la sua vera vocazione fosse quella dell’ Umbrella Girl ma poi ha deciso che forse preferisce entrare in Politica.
Ma come fare?
Lo sponsor di “economia domestica”, alle medie, ha profumatamente pagato la sua insegnante perché svolgesse l’importante ruolo di Tutor di Silvia, tracciandole un quadro del cursus honorum necessario a realizzare il suo sogno.
Silvia ha capito che quello della velina, pur essendo un lavoro da sogno e che ti qualifica come persona e donna, non è che l’inizio del faticoso percorso per arrivare alla Politica.
La professoressa le ha disegnato un quadro di sacrifici e privazioni (soprattutto alimentari, se vuole mantenere alte e sode le sue tettine, importantissime per arrivare all’obiettivo che si è prefissata) e le ha consigliato di iscriversi a una scuola qualsiasi, purché fosse attivo il corso da cheer leader.
Il corso ha avuto grande successo, da quando nell’anno scolastico 2010-2011 è stato attivato dal Comune di Bologna.
Un sacco di adolescenti hanno accolto entusiasticamente l’idea di fare movimento a bordo campo! Cosa potrebbe desiderare di più una ragazzina che vestirsi da Winx e imparare a muoversi in modo da poter partecipare a qualche provino?
Il Comune ha davvero capito tutto in quel lontano 2010. Le ragazzine che prima non avevano altro modo che frequentare costosi corsi di ballo per poter anche solo pensare di entrare nella Casa del GF o andare a fare le selezione per le veline, ora hanno la possibilità – GRATUITAMENTE E A SCUOLA- di frequentare un vero corso da cheer leader!
Ve la ricordate Simonetta Valsughi? Lei è diventata famosa proprio per essersi data da fare a bordo campo, proprio perché – leader indiscussa – riusciva a lanciare i pom pom ad altezze stratosferiche e intanto faceva quel movimento del bacino che l’ha resa famosa in tutta Italia.
Aveva solo 16 anni e allora non sapeva che presto sarebbe diventata la velina più amata dai telespettatori e che recentemente avrebbe ottenuto anche uno Scranno in Parlamento, grazie al “Suo” interessamento.
Insomma: il corso da cheer leader è uno degli skill più richiesti in molti ambiti e la professoressa di economia domestica lo ha capito.
Speriamo solo che chi deve fare la selezione non si accorga di quei due chili di troppo che ha Silvia! E che non si veda quell’inizio di pelle a buccia di arancia che ha ereditato da me!
Mi sento così in colpa. Come mamma di femmina sono proprio una delusione…le sue amiche le hanno perfino consigliato di farmi fare qualche operazione estetica, così almeno non la faccio vergognare quando ci sono le riunioni scolastiche con gli Sponsor!
Mi ha fatto promettere che quando sarà nella squadra di cheer leader e andrà a incoraggiare gli sport virili a bordo campo, io non mi farò vedere.
Sarebbe davvero un affronto, con tutta la ciccia che mi separa dalla mia anima e questo abbigliamento approssimativo.
Le ho giurato che rispetterò il suo volere.
In fondo,
cosa non farebbe una mamma
per vedere sua figlia in Parlamento?
george orwell in confronto, in quanto a distopie, era un dilettante!
Quindi anni e anni (tutti gli ’80 e i ’90) di film americani in cui le cheer leader erano delle scemette-svampite-alquanto-vacche non hanno insegnato nulla di nulla?
Dobbiamo ancor auna volta ricominciare tutto daccapo?!!?
Mamma mi ma che faticaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
venite a firmare qui: http://www.donnepensanti.net/2010/10/il-corso-da-cheer-leader-ecco-cosa-mancava-alla-scuola-italiana/
Panz sei miticca! Prevedi il futuro e fai ridere ma anche piangere! Però davvero sai come si chiama la scuola elementare del mio quartiere? (le mie figlie le ho mandate altrove e prendo piuttosto l’auto per accomapgnarle) Si chiama Walt Disney!
ma forse fra qualche anno potrebbe essere direttamente scuola Winx. Ah, un’altra cosa…sai cosa insegnava mia cognata così come corso extra-curriculum (vive in Colorado) alle ragazze della scuola dove andava mia nipote? Insegnava a fare i pom-pom!
Non ti dico le battute in casa fra me e Sant’!
ah ah ah ah…. scenrio direi tragicomico…. ci nasconderemo insieme per non far vedere le nostre balze di carne che non conobbero chirurgo estetico….mentre le nostre figlie daranno spettacolo: “dammi una G dammi una R dammi una A ecc ecc”
ma i cheerleader possono anche essere super-cool boys, eh? Guardare per credere: http://www.bbc.co.uk/news/magazine-11488546 – fra l’altro, da noi questi boys son diventati un simbolo opposto, non di vanita’ e vacuita’ ma di un modo di togliere i ragazzi dalla strada (la zona in cui c’e’ questo gruppo e’ particolarmente tosta) nonche’ nell’ambito di un programma governativo per combattere l’obesita’ infantile, un problema purtroppo molto serio in UK – e perche’ no per smentire stereotipi di genere.
Giusto per aiutare la penetrazione della lega in Emilia…
credo che se una persona non conosce l’argomento, è meglio che si infili una mela in bocca e che stia zitta..
io sono un cheerleader, il cheerleading è uno sport, il pregiudizio di cheerleader = gallina e vacca è uguale a gay = malato…
siete davvero molto indietro… il cheerleading non è sventolare pompons in minigonna (anche se in italia questo è MOLTO diffuso) ma è un vero e proprio sport. è riconosciuto a livello internazionale e ci sono competizioni anche mondiali!!!
non venite a parlare di cheerleading come “datemi una G, datemi una R”… sono cheerleader da un anno e non ho mai detto una roba del genere…
invece di andare avanti in italia si va indietro..anche per persone che prima di informarsi parlano a sproposito
LE CHEERLEADERS SONO ATLETE, NON UMBRELLA GIRLS!!! ci vuole un’ottima base gi ginnastica artistica e dei muscoli di ferro per riuscire ad essere bravi.
http://www.youtube.com/watch?v=Xfk78ZF_Ygc&feature=fvst
guardate questo video e informatevi invece di sputare veleno sulle passioni degli altri..