Il grande libro dei (nostri) perché: ovvero rispondere a una bambina di 4 anni
[In grassetto Frollina]
Mamma perché le nuvole hanno smesso di piovere? Dove vanno adesso?
Le nuvole si erano stancate di stare qui. Dopo aver piovuto tantissimo hanno fatto pace e ora si stanno spostando.
Vanno a piovere su Milano?
Si, probabilmente
Non erano stanche… è che il sole è tornato dalle vacanze!.
(…)
Mamma perché non sei più una bambina?
Perché ho mangiato tanta pappa e sono diventata grande e sono diventata una mamma.
Ma allora perché giochi con me?
Perché anche le mamme dentro al cuoricino sono ancora bambine.
Posso vedere?
(…)
Mamma perché devi andare a lavorare?
Perché se io lavoro faccio delle cose per gli altri e in cambio gli altri fanno delle cose per noi, tipo la fornaia che ci dà il pane buono con i soldini che la mamma prende a lavorare.
Ma se io ti do dei soldini e non devi più farli a lavorare, puoi smettere di andarci?
(…)
Mamma perché ci sono le persone cattive?
Perché uno può decidere di essere buono o cattivo e a volte ci sono persone che non lo sanno e sono buone e persone che non lo sanno e sono cattive. Però se ci si abbraccia molto e si è gentili con gli altri e si prova sempre a pensare come sarebbe se fossero cattivi con noi, allora è più facile essere buoni.
Mamma perché è morta la signora nella foto (eroina della resistenza ndr)?
Perché tantissimo tempo fa c’erano dei signori che volevano diventare i capi dell’Italia e allora lei ha pensato a tutte le persone che sarebbero arrivate, che dovevano ancora nascere, come me e te, e che le dispiaceva moltissimo che queste persone, se questi signori cattivi fossero diventati i capi dell’Italia, non avrebbero più potuto andare a mangiare un gelato quando volevano e nemmeno al parco sul din don e nemmeno alla scuola materna e neanche al mare d’estate e ha deciso di combattere. E’ morta ma noi tutte le volte che passiamo davanti alla sua foto, possiamo mandarle un bacio soffio e ricordarla, così lei dalla foto ci manda in cambio un bellissimo sorriso.
Mamma cos’è un capo?
Un capo è come la maestra. Se non ubbidisci ti mette nell’angolo dei birichini.
Anche a casa nostra è periodo di “perchè”, soprattutto domande a cui è difficile rispondere ma anche alcune davvero carine. In luglio siamo andati al Parco di Cervia a vedere gli animali. Ci sono molti pavoni che lui chiama bagoni, stesso termine che usa per i vagoni…
– Perchè bagoni sono grandi?
– (prendendola un po’ troppo alla larga) ci sono uccelli grandi e uccelli piccoli
– Noooo
– Ah no?
– No, bagone non è uccello. Bagone è bagone!
– Scusa…
Mi stupisco che tua figlia rimanga sveglia. Le tue spiegazioni sono sonnifere. Secondo me la sintesi alla lunga paga. Parola d’ordine: non c’è trippa per gatti. (p.s.: mi prude terribilmente la testa. La maestra delle elementari oggi in classe ha detto che girano i pidocchi…così non te la puoi prendere per il mio commento, forse sono già stata punita!).
come mi consola questo post!!!!… io la mia bimba di 4 anni e mezzo qualche volta non la reggo, posso dirlo qui vero??
tipo: perchè hai detto mmm al papà? perchè quella macchina è partita? perchè quel motorino va piano? perchè ti sei grattata la schiena?
e la sintesi per il momento non aiuta, le risposte tautologiche invece un po’ si, tipo ” perchè di si”
smettono vero?
A due anni e mezzo Rocco ci chiede ogni mattina PERCHE’ papà e mamma vanno a lavorare tutti i giorni. Non lo so neanche io a dire il vero… Puoi elaborare una spiegazione più articolata e convincente anche per i genitori? Grazie
la risposta sulla signora morta (è quella di cui mi raccontasti la storia e che ha attinenza con un luogo molto ben…conosciuto da voi?) è fantastica
La mia invece e’ nella fase del “ma quando siete nati voi questo/quello esisteva gia’”
sic sob.
sai che preferivo cercare risposte ai perchè?
perchè sì …