Da grande vuole fare…
La frollina oggi ci ha detto che lavoro vuole fare da grande. Stavamo cenando e tra un cucchiaio di pastina e l’altro ha cominciato a ipotizzare quale sarà il suo pranzo al lavoro. Dice che lei, quando lavorerà, mangerà spiedini di carne.
Non so come l’è venuto in mente.
Ho pensato che forse c’ha velleità imprenditoriali e capitalistiche. Magari che ne so, si vuole aprire una fabbricchetta e con la minaccia di ridurli a spiedini, costringere orde di operai in nero ad arricchirla fino alla nausea.
Mi sono vista, vecchia e grassa, piantata in un ospizio per mamme abbienti, di quelle che ammorbano tutti gli anziani condomini con l’epopea di come la figlia è diventata quel che è diventata, magari che ne so, partendo dal cantare sulle navi da crociera.
Perché a noi italiani ci piace la buona novella dell’uomo che si fa da se’ e magari mia figlia ci è già caduta. Non so mica cosa le insegnano alla scuola materna!
Di certo, ho pensato, se mangerà spiedini in pausa pranzo, difficilmente ambisce a fare la velina. L’avete mai vista una velina addentare uno spiedino di carne di maiale che cola grasso nella scollatura? Ecco dai, tra la velina e il negriero, forse quest’ultimo mi renderà più orgogliona.
Almeno ambisce al potere…;-)
“Che lavoro vuoi fare da grande?” le ha chiesto il buon Tino, tra uno starnuto e l’altro, che si sta smontando il poveretto, a causa di una perniciosa allergia all’albero che cresce incontrastato nel nostro cortile.
“Da grande io voglio
Da grande io voglio
Da grande io voglio FARE LE PULIZIE!” ha detto felice e orgogliosa Frollina.
Lei da grande
vuole
fare
le pulizie.
Oh
io l’assumo eh?
Per altro ho trovato pure il blog dove può prendere un Master nel settore
@Panzallaria e Meringa: microfibra rules 🙂
Va bè, ma che c’entra, acnh’io da grande volevo fare la donna delle pulizie. E anche la suora.
Poi sono diventata atea e globalmente (anche se controvoglia) faccio la casalinga….
Nella vita non si può mai dire.
Non vedo però il nesso tra lo spiedino e le pulizie…;-)
@meringa: comunque lo straccio di microfibra spacca. mi sta rendendo una donna migliore
Secondo me la scelta di Frollina e’ dovuta alla tua recente infatuazione per il panno microfibra :).
Io alla sua eta’ volevo fare la benzinaia. E non volevo, ma proprio per nulla, fare l’insegnante, pensa un po’.
io volevo fare la suora come meringa, chissa colpa di un impostazione educativa prettamente chiericale. Ma visto dove sono finita…credo tu debba rifare la domanda alla frollina tra qualche anno. Spero per te non cambi risposta o se lo faccia che la cambi in maniera positiva. In ogni caso è strepitosa.
Mia figlia Margherita che compie 4 anni a maggio sta facendo il conto alla rovescia per festeggiare il suo compleanno: ha chiesto un mocio nuovo di zecca, no dico, ma è figlia mia? … forse ha colto il disgusto con cui faccio le pulizie, LEI LO SA CHE LE ODIO ed è diventata improvvisamente protettiva? domani le chiedo cosa vuole fare da grande va, magari lei e frollina fanno una società assieme. hhihihi
E’ libera la Frollina il lunedì ed il venerdì mattina? Tra 20 anni, naturalmente.
E, mi consenta ;), il blog sulle minimassaie mi ha dato il conato.
DaniVS
io da piccola volevo fare l’elettricista… (mi sa che avevo capito tutto ;P
A proposito del sito segnalato… mi spiega chi ha scritto l’articolo se i figluoli in questione son caduti dal seggiolone nei primi mesi… perchè i miei, che vanno dai quasi 8 ai 13 (passando per i quasi 10 del maschietto), manco si sognano di darmi una mano o tenere in ordine seppur minimamente la loro camera e le loro cose! (neanche wii e telefonino sono in ordine…) eppure è da quando sono nati che mi vedono pulire e sistemare e tento di coinvolgerli…. o son sbagliata io, o c’è qualcos’altro sotto!
Concordo con DaniVS…
Orso vuole lavorare nella fabbrica di elettricità (abbiamo una centrale elettrica che si vede dalla tangenziale west quand ci passiamo e glil’ho fatta notare io).
Vuole fare il capo della fabbrica di elettricità, perché così lavora meno di tutti. Gli ho spiegato che il capo è quello che lavora più di tutti. allora ci ha ripensato.
Adesso ci sta pensando su, cosa vuole fare. Però a entrambi, se gli dico dello spiedino, mi da che si buttano di corsa. Solo che da noi si chiamano arrosticini e sono di agnello, ma grasso ne colano eccome.
Giunta sul link ho letto le seguenti parole: “Le pulizie di casa, per non far impazzire mamma”, e mi sono fermata. Quindi è ufficiale, in Italia le PULIZIE le fa la MAMMA. A che scopo quindi insegnare ordine ed economia domestica (il che nei limiti del buonsenso è sacrosanto) ai BAMBINI? Dimezziamo lo sforzo, limitiamoci alle BAMBINE, ché tanto solo loro se ne occuperanno una volta cresciute.
Se riesco a rassettarmi la santa pazienza torno a indagare ulteriormente.
Giuliana
@Beta, Dani: il blog (che ho trovato ieri, mentre cercavo una foto per questo articolo) è in effetti abbastanza “particolare” ma se guardate la cosa nell’insieme, potrete notare che è sponsorizzato da una azienda di prodotti per la casa e che dà consigli sulla pulizia in generale. Non piace nemmeno a me e non è tra le cose che metterei nella blogroll ma alla fine è forse solo uno dei tanti siti che consigliano come fare una determinata roba…ce ne sono di altri tipi ma poi alla fine, che differenza c’è tra questo e il blog dedicato alla cura delle piante? 😉
@mammamsterdam: bbbbbbbbbbbuoni gli arrosticini!!! mentre raccontavi di Orso, non so perché ma mi è venuto in mente Omer Simpson
@Giuliana: in Italia la casalinga la fa la mamma. E fino a quando le mamme dei maschi inorridiranno perché i figli maschi giocano con i pentolini al parco dicendo che sono giochi da femmine (e ne ho viste con i miei occhi!), ben ci sta.
Siamo noi che dobbiamo iniziare a renderci conto che l’uomo non “aiuta, è così bravo” ma fa semplicemente il suo dovere di convivenza in seno a una famiglia e non importa felicitarsi se passa l’aspirapolvere. Ma è dura e la realtà mi sembra totalmente diversa. Anche le pubblicità dei prodotti per il cesso sono interpretate da donne e “mamme” solitamente, no, figurarsi se un blog si fa di questi problemi…(commento amarognolo)
Panz: ma lo so benissimo, con tutto che non sono né madre né casalinga, nel senso che come la tengo io la casa meglio non dirlo a nessuno, lo scrivo solo qui a tu per tu con te e le tue 3.500 lettrici 😉
E so benissimo che, se i maschi italiani standard sono come sono (io mi sono procurata il modello di nicchia), il merito è di mammina loro. Apposta trovo particolarmente ributtante che in un sito, che è comunque qualcosa di pubblico e quindi latamente “istruttivo” come esempio, si dipinga una realtà ancora più retriva di quanto in effetti non sia. Mi viene in mente il catalogo Ikea che, con tutte le pecche etiche che vogliamo trovare ai loro mobili, mostra famiglie di ogni genere e specie e persone DI AMBO I SESSI ritratte nell’adempimento del dovere domestico.
Ho visto che dietro c’è un’azienda e infatti ho appena scritto all’autrice di tanta arte dicendole tra l’altro che da oggi ho un motivo in più per boicottare i loro prodotti.
Baci
Giul
@giuli: è anche un sito esplicitamente al femminile e per amanti della pulizia: mi auguro che questi siano gli unici motivi per cui si parla al femminile e ci si rivolge a un pubblico femminile. questo non per difendere, cerco solo di essere ottimista/obiettiva. comunque il link non era per polemica ma perché mi faceva ridere che ci fosse un blog di questo genere, a me che sono una cialtrona della casa, non fosse per la microfibra
Ho capito benissimo il tuo intento, che come il solito è intelligente e dissacratorio e infatti mi ha divertita. Ora, sicuramente io in un’altra vita sono stata svedese, ma vorrei trovare un sito dedicato ad amanti delle pulizie AL MASCHILE…comunque nella famiglia svedese che ci ospitò padre e madre si facevano un equo mazzo, ma la prole adolescente e quasi oltre se ne sbatteva allegramente…:-)
Giul
Cocca, per darti soddisfazione, ti dirò che oggi in macchina Romana mi ha detto: Mamma ho cambiato, voglio fare un’altra cosa da grande: e ha biascicato qualcosa tipo “polizia”. Ah, che brava – faccio io, vuoi fare la poliziotta?
No, mamma, voglio pulire. Perché in classe solo noi femminucce mettiamo a posto. E allora da grande, quando sarò molto grande, lo farò benissimo!
Datemi un doppio malto e una microfibra gigante.
Mi impicco per un’oretta e poi torno.
Fantastica, vostra figlia è fonte di saggezza!
… il commento era ironico!!!! ;-D smack (che poi sarebbe un bacio non un nuovo tipo di detersivo!)
Frollina sei tutti noi!!!!!
la mia lavorerà, 4 anni, andrà a scuola, verrà a casa, mangerà e andrà a letto…ovviamente lei vivrà sempre con noi perchè non può lasciarci da soli……dici che sto crescendo una bambocciona? 😉
@Mammatuttofare: con un nome così mi sa che ti si è adagiata, si è impigrita, tanto alla fine ci sei tu che hai 12 mani 😉