Serata di tagliatelle e giullarate
Il food reading è andato proprio bene. Non lo dovrei dire io ma lo dico, che poi in queste cose – come sostengo da qualche tempo – l’importante è divertirsi.
Daniele ha intonato brani della tradizione italiana, tutti di stampo culinario. Dalla pappa al pomodoro alle tagliatelle di nonna pina. Tutti i brani erano re-interpretati secondo il suo stile.
Io ho letto dei manicaretti della suocera, di quando tino ha deciso di diventare vegetariano, della cena peggiore che io abbia cucinato e tante altre cose così: tutto sul cibo.
Bambini c’erano. Frollina – in fase colla – mi è rimasta attaccata tutta sera: roba che probabilmente gli amici di SensoLato che organizzavano, l’avranno odiata.
Sono arrivati anche Giuli e Max da Torino, il che mi ha davvero commosso: Giuliana è una blogger che seguo da qualche anno ma non ci eravamo mai viste di persone.
Il Rovescio è un’osteria che amo molto: come vi dicevo è proprio lì che si sono tessuti momenti cruciali della mia vita, tipo fidanzarmi con Tino che più cruciale di così non avrebbe potuto essere (mortacci sua ;-))
Ha cambiato gestione il Rovescio e ora i due proprietari, Pasquale e Stefano, sono davvero persone carinissime, pieni di entusiasmo e veramente simpatici. Lo chef Raffaele ha dimostrato di essere un grande cuoco: in base ai brani che avrei letto ha preparato una cena alla bolognese doc: tigelle con prosciutto e tagliatelle al ragù. Le tagliatelle erano veramente sensazionali!
Mi piace molto l’approccio giovane che sta prendendo piede grazie a “Osti” illuminati e che ha cura del palato ma anche della sostenibilità ambientale. Pasquale mi raccontava che al Rovescio fanno la spesa al mercato della terra e tramite una rete di contadini e produttori della zona. Il risultato è che si cucina in base all’offerta, ai prodotti di stagione e alla filiera corta e non in base alla moda alimentare.
Appena assoldo una baby sitter compiacente, torno al rovescio con Tino che ieri sera non siamo proprio riusciti a guardarci nelle palle degli occhi.
Ringrazio tutti quelli che sono venuti e quelli che hanno organizzato (Carlo e Massi di Sensolato e i Rovesci) e quelli che hanno fatto in modo che andasse bene (Daniele Dall’Omo) e quelli che hanno fatto chilometri (Max e Giuli) e quelli che ci sono sempre e si fanno in quattro perché queste cose si realizzino bene (Tino che è stato mirabilmente dietro la creatura dopo una mega trasferta a Sondrio) e tutti quelli che hanno mosso i loro culi per venire al Rovescio, ieri.
Infatti una baby sitter potevi pure affittarla per l’occasione!
Speriamo che l’uomo attrezzo ti abbia ripreso, così pure noi ti vediamo!
Giuliana e Max sono due strafighi! Tu pure. La Frollina prima o poi si spiccica (e credimi, sarà prima di quanto voglia tu). I Sensilati tocca abituarsi un po’ ma ci riusciremo.
Prenota per il 16 maggio, va.
Che voglia di esserci!
Passi da me? C’è un premio…ci tengo!
Guarda, ci ho messo di più ad approdare di nuovo sul blog che a venire e andare da Bologna, segno che nulla alla fine è più pratico e bello del vedersi di persona 🙂
Grazie a te per l’ospitalità e la bella serata, il posto è incantevole e ci ha fatto conoscere una Bologna che sospettavamo, ma ancora non avevamo toccato con mano. Complimenti a voi per la bella famiglia che avete creato e per l’affiatamento anche cabarettistico con Tino, è un complimento e so che tu lo apprezzerai, siete davvero fatti l’uno per l’altra.
Gianduiotti City vi attende a braccia aperte!
Abbraccio
Giul e Max