Giornata proficua
La frollina si è ammalata. Mi hanno chiamato le maestre, mentre ero in mensa al lavoro, per comunicarmi che aveva la febbre. Non so voi, ma quando io ricevo una chiamata dalle maestre, mi viene sempre un tuffo al cuore. Al nido erano brave, che quando chiamavano, prima di dire qualsiasi cosa ti rassicuravano che non si trattava di nulla di grave. Le maestre della materna, in particolare la B1, c’ha sto modo un po’ interlocutorio di parlare, che è lunga come la messa cantata.
E così nel frattempo tu pensi nell’ordine:
- che sia caduta dalle scale, anche se la scuola non ne ha;
- che l’abbia rapita qualche alieno e portata su Pandora (si vede che ieri sera siamo andati a vedere Avatar?)
- che sia fuggita con il compagnuccio che ha tentato di limonare ieri
Sono arrivata a prenderla che dormiva sul divanetto. Mi ha fatto una gran tenerezza. Mi sono sentita anche un po’ in colpa: ieri notte ci ha fatto penare un sacco, svegliandosi 365 volte e pensavo che ce la volesse far pagare per l’ora d’aria, invece, evidentemente stava COVANDO.
E’ stata una giornata molto istruttiva oggi. Ho capito tante cose, del mondo, di me stessa e di come delle volte si possano scambiare lucciole per lanterne e viceversa. Sono un po’ affaticata e nauseata, ma in generale credo di avere imparato delle lezioni preziose.
Poi devo dire, mi sento molto orgogliosa di come è andata ieri sera la storia del candidato che invita la D’Addario. Marcella, una membra di DP è andata alla serata (io non ce la potevo fare, francamente!) e ha posto domande intelligenti e costruttive che hanno avuto il merito di mettere qualche dubbio.
Perché diciamolo, la democrazia si fonda sul contradditorio, sulla possibilità di avere scambi e la maturità e serietà delle persone si vede nella capacità di saper accettare il confronto, anche quando gioca a sfavore. In questo senso, bisogna dare atto al candidato D’Alessio, che almeno è stato al gioco.
A chi lo dici…io già prima di rispondere ho visualizzato le peggiori catastrofi immaginabili…e mi stupisco che ho il figlio ansiosio…