Del fine settimana e di me che sono un’eroina. Di quelle pesanti
E’ stato un ottimo fine settimana. Tra mercato e compleanno di Tino. Tra giri in centro e gita al mare. Unica eccezione a due giorni davvero rilassanti un guaio condominiale che ha fatto salire l’adrenalina di noi del Palazzo, perché abbiamo seriamente rischiato che andasse a fuoco l’intero impianto elettrico.
Ma raccontiamo tutto per bene.
Sabato mattina con Tino e Frolla ci siamo recati al mercato della terra di Bologna che merita davvero. Oltre alla location (io amo via Azzo Gardino!), andare per contadini, in mezzo a polli vivi e anche morti e a formaggi freschi e uova appena deposte, ecco è una di quelle robe che a noi cittadini con la vena poeticamente slow food piace molto.
Frollina ha passato 3 ore 3 di fronte alle gabbiette dei galli (ce n’erano di bellissimi) e a un certo punto faceva un po’ da guida a tutti gli altri nanetti. Un po’ una grupie di questi simpatici pennuti, che l’hanno intrattenuta anche con qualche cantata.
Tino ed io abbiamo comprato pane, formaggi, uova e un sacco di leccornie. E abbiamo anche incontrato molti amici, che per un attimo mi è sembrato di essere catapultata in un’altra epoca, quando davvero, al sabato mattina, si faceva relazioni sociali tra la porchetta e il banco dei salumi. Ho conosciuto anche una blogger che stimo molto: Mamma Cattiva. Ci siamo incontrate in tarda mattinata ed è arrivata con tutta la famiglia. Mi pensavo che giungesse con frusta e bava alla bocca, come si converrebbe a una cattivona di tal fatta e invece è bella più del sole e sembra un angiolo versione post moderna.
Nemmeno la voce ci può davvero convincere della cattiveria di cui fa outing. E i due bambini sono davvero sorridenti e allegri. Roba che non si direbbe che vengon trattati male 😉
Abbiamo mangiato insieme lasagne e chiacchierato un po’, anche se frollina era parecchio stanca per via di tutta quella attività di p.r dei gallinacci.
Quando siamo tornati a casa, nell’antro del palazzo ci aspettava una nube azzurrognola di puzza di plastica bruciata. Con l’Ansiosa (con la quale concorro al Premio “Ansiogirl” del quartiere) abbiamo fatto il giro degli appartamenti per capire se c’era qualcuno che stava aggiustando la propria lingerie in lattice o cosa fosse. Perché era un po’ di giorni che si sentiva questo odorino, crescente, invadere le scale e nel caso un sadomaso avesse aperto la sua attività, era meglio chedergli di proseguirla in cantina, dato che la puzzetta tossica era abbastanza invadente.
Ovviamente nessuno stava procedendo a lavori di sartoria e man mano che il pomeriggio si inoltrava, la puzza e il fumo crescevano. Come cani da tartufo siamo riusciti a individuare la fonte nei contatori elettrici del palazzo e – fortunatamente – Tino ha chiamato in tempo il pronto intervento dell’Enel prima che un grosso buco con un po’ di condominio intorno si aprisse nelle nostre vite.
Il fatto che la sottoscritta abbia tenuto le pubbliche relazioni con gli altri condomini e intrattenuto gli operai dell’Enel come la più navigata delle portinaie, mi ha fatto sentire per qualche ora la salvatrice della Patria. E ne avevo ben donde, dato che per scrivere il mio romanzetto da strapazzo avevo spedito Tino e la frollina dai nonni e invece di scrivere mi ero ritrovata costretta a salvare il mondo!
Ieri è stato il compleanno di Tino. Giornata stupenda. Siamo partiti di buon mattino (ore 12.35) per il mare. Dove una giornata tipicamente estiva (fitte nubi ghiacciate) ci attendeva. Abbiamo preso il traghetto e fatto una crociera (tempo di percorrenza: 2 minuti scarsi) che congiunge Marina di Ravenna a Marina Romea, abbiamo passeggiato e corso dentro la pineta e giocato alle streghe con la frollina, in riva al mare.
C’erano Rantolina, Broncovaleas e una nuova strega cattiva: Genoveffa la strega che bleffa. Genoveffa è una strega che fa finta di essere molto dolce e alla quale piacciono molto i bambini…con le patate.
Ci siamo divertiti un sacco. Frollina era su di giri. Sta sbocciando quella marmocchia! Il suo lessico è sempre più divertente e articolato e ora – dopo 3 anni – è diventata anche molto affettuosa (per dire che nei tre anni precedenti alla sottoscritta, dalla cui vagina è uscita, avrà dato si e no 3 bacetti al volo!), mentre ora, complici i cartoon vintage che vede, ogni tanto se ne esce con degli zuccherosi: “Mammina ti adoro” o “Papino sentirò molto la tua mancanza mentre vai al bagno a fare pipì” che a noi ci sciolgono letteralmente.
Tino le ha già acquistato la macchina, per dire.
Insomma: un fine settimana da super eroi del mulino bianco.
Se aggiungiamo anche il fatto che al ritorno ho trovato un sacco di mail interessanti e c’erano oltre 100 membri in più su Donne Pensanti, ecco posso dirmi davvero soddisfatta.
E a proposito di Donne Pensanti, se tra voi c’è qualcuno che non si è ancora iscritto, potrebbe approfittarne ora: stiamo organizzando il primo incontro territoriale a febbraio e oggi Silvia ha aperto un interessante topic per fare un po’ di outing sulle proprie inadeguatezze.
Vi aspettiamo.
Eh, no, Panz! Non puoi farmi questo! Non puoi rovinare la mia reputazione di mamma perfida che trascura i figli tristi e sofferenti. Il mio nome non lo cambio! Mi fai sembrare una del Mulino Bianco e in effetti…
Frollina poi ha messo strane idee in testa ai miei due mostri. Non fanno che ripetermi che vogliono rivedere la donnina dei polli, quella che li ha intrattenuti davanti al gallo che somigliava alla nonna 😉
A presto Panz @DonnePensanti, @MercatidellaTerra, @Burattini e @quant’altro.
ma…..per partecipare ai vostri incontri del sabato con prole bisogna essere delle blogger o accettate anche le più comuni lettrici? (che però il mercato della terra lo amano ugualmente..).
Tra l’altro la fama di mamma cattiva la precede perchè io ho sentito tanto parlare di lei…magari glielo spiego in privato..c’entra con quanto sia piccolo il mondo…e Bologna molto di più..:)
@cinzia: per partecipare a questi incontri del sabato mattino bisogna superare una prova rigidissima e avere un blog almeno da 3 anni. e infatti mammacattiva l’abbiamo accettata di straforo, solo per il timore che ci incute 😉
scherzo!!! ovviamente se viene anche te mi fa troppo piacere!!!! tutti al mercato, tutti al mercato a mangiar le lasagnotte.
Ciao bella e tanti auguri a Tino!
oi francesca, magari una volta che organizziamo la proiezione del mio film a bologna ci porti pure me a questo mercato della terra, però magari in primavera che noi qui al sud ormai l’inverno non lo conosciamo più:))
poi per il condominio ti vorrei prendere in prestito per il mio che magari riesci a stanare un paio di pericolosi:) un bacio
silvia