Neri pensieri da mamma del ca…
Sono molto stanca. Tino ha preso una gran rintronata e la gestione del tutto: frollina in convalescenza, lui malato e lavoro, è un po’ faticosa. Anche perché ovviamente ci metto dentro altre mille cose e il romanzo e donne pensanti e lazzi e mazzi.
Sono fragilina in questi giorni. Non so se ad altre mamme capita, ma io quando mi sento così, mi sento una vera cacca di genitrice.
Frollina va a dormire sempre più tardi. Estevill et similia non hanno funzionato. Cioé io sono stata una mamma di buccia tenera e se all’inizio ero riuscita a stabilire una buona routine, poi mi sono lasciata andare, quando stavo male, e addio addormentarsi da sola!
Ora la situazione è degenerata al punto che prima delle 22.30/23 la peste non molla la presa e di solito succede solo se le dò la manina, le racconto 300 favole e rimango nella sua stanza finché non è in fase rem. Sono il classico esempio di fallimento della maggior parte dei manuali sul tema 😉
E se un po’ di coccole e intimità fanno piacere anche a me, penso che siamo andati abbastanza oltre. Ma tant’è.
Poi frollina mi ascolta poco. Non ha la minima remora a disubbidirmi, fregandosene altamente del mio parere: insomma esercito un’autorevolezza pari a zero nei suoi confronti!
Mi sento un po’ una cacca, che poi credo sia normale ogni tanto. Ci sono quei periodi in cui ti senti perennemente in colpa, che magari sei stanca e la piazzi davanti a un cartone animato invece di giocare e inventarti sempre nuove cose e c’è una vocina assurda, dentro di te, che ti dice che “se poi a 18 anni si droga è colpa tua!” e robe del genere, un po’ idiote ma fisiologiche.
Ecco, oggi mi sento così. La casa fa talmente schifo che le scarpe rimangono appiccicate 3 secondi per terra, prima di staccarsi per il passo successivo, in cucina alcuni cibo hanno cominciato a cantare “La traviata” e le lenzuola stanno dritte in verticale, talmente sono luride.
Mangiamo cibo scadente e c’ho pile di vestiti da sistemare. Speriamo che passi in fretta sto malmosto se no finisce che vado direttamente da sola a autodenunciarmi ai servizi sociali 😉
Ci sono le mamme cazzute e poi ci sono le mamme del cazzo. Io faccio di certo parte di questa seconda categoria 😉
Cara Panz, tranquilla, è normalissimo, sei solo stressata, da non-mamma non posso certo esprimere giudizi “attendibili” sui tuoi timori, ma da figlia ricordo che mia madre ha vissuto anni d’insonnia per colpa mia, e non si trattava di fare le 22/23 quanto le ore piccole, anch’io guardavo i cartoni animati ed ero fin da piccola una chiacchierona senza guinzaglio.
Stessa cosa per mio fratello, nessuno dei due si è mai drogato e ci siamo laureati entrambi, spero che ti sia di conforto! :-*
no worries, e’ tutto normale, sei in media perfetta! baci
Sei un ottima madre, solo un po’ stanca e con una figlia vivace e sveglia.
Forza e coraggio: sono sicura che presto le cose ricominceranno a girare come si deve ed anche il tuo umore si risolleverà 🙂
Ciao panz, è un brutto momento e questo spero passi in fretta, ma per quanto rigurda la nanna qui siamo messi più o meno uguali. non c’è verso che si addormenti prima delle 10.30, se si va a letto prima rimane con gli occhi sbarrati per 1/2 ore e guai a dire qualcosa che passo per la mamma cattiva. è un disastro e mi sento un fallimento, essì che l’anno scorso entro max 9.30 era già bella che addormentata! sigh!
un abbraccio solidale!
notte
Guarda, io sono incinta da 3 mesi e GIA’ mi faccio paranoie sul fatto se sarò una madre del ca*** oppure no. Da non pratica del tema, posso dirti che non credo che la misura con cui valtare se si è un buon genitore o no sia Estevill in standby, il pavimento colloso e il lenzuolo inamidato.Frolly è una bimba allegra, curiosa ed intelligente, tu sei una mamma lavoratrice e sei una pentola in ebollizione di idee, attività e progetti. In più (passami il termine un po’ vecchiotto) “mandi avanti una casa e una famiglia”. Insomma, non è per farti i soliti complimenti gratuiti, ma un breve periodo di “lassismo domestico” è un’eccezione che ti puoi tranquillamente permettere, Suvvia! 🙂
Manu
cara Panz, non ti conosco ma so per certo che non sei asolutamente una mamma del cazzo , e poi non esistono mamme cazzute o mamme del cazzo , esistono solo delle mamme che , nella maggior parte dei casi come te si fanno un mazzo tanto ed inoltre riescono anche a mandare aventi le loro passioni e i loro hobbies , soprattutto se hanno menti vivaci e creative come la tua.
Per quanto riguarda la casa inizialmente direi fregatene, se pero’ per te il disordine e le cose da fare sono fonte comunque di ansia e stress , come lo erano inizialmente per me , il mio consiglio è se puoi di prendere una persona che anche solo una volta alla settimana ti aiuti e ti sbrighi le faccende piu’ pesanti ; io ti giuro non navigo nell’oro ma facendo due calcoli ho capito che la spesa piu’ di tanto non incide sul budget della famiglia ed io sono piu’ rilassata e serena. Quindi se puoi, fallo.
La tua bambina poi per quello che la conosco leggendo i tuoi post , è favolosa e sono sicura che seppur piccina è fiera e felice di avere una mamma come te.
baci
Memole
Cara Panz, forse dovresti imparare a chiedere aiuto.
Non è disonorevole farsi aiutare quando si ha bisogno. L’orgoglio in certi casi non serve-
In ogni caso non sei una mamma tanto diversa da tutte le altre. Forza che ce la puoi fare.
Cara Panz, benvenuta nel mondo dei genitori con il lavoro fisso (no, non mi picchiare, è che mi ricordo una certa discussione da queste parti un annetto fa:-))
Noi che lavoriamo a casa e per forza di cose siamo multitasking, non abbiamo sicurezze nella vita né che ci paghi i giorni di malattia per prendercla con calma in proprio la suina, ci scordiamo che chi lavora fisso deve per forza di cose compartimentalizzare la giornata. pr il semplice fatto che gli orari di lavoro sono quelli e fai solo quello. quindi per forza di cose tutta la tua vita si compartimentalizza un pochino, per i figli devi concentrare tutto in quelle ore di veglia tra il rientro e la nanna e basta che si inceppi un ingranaggio per metterti i dubbi esistenziali.
Il tuo ingranaggio inceppato è l’orario di sonno della Froli, ma capiscimi a me: i figli si comportano con noi per aiutarci, ma noi aiutiamo loro dandogli dei limiti.
Tu, Frolli e Tino vi dovete forse un pochino abituare e rifarvi i ritmi e l’influenza non è che aiuti, proprio no. Ma tu per prima ti devi mettere in mente che dedicarti a tua figlia per un periodo circoscritto della giornata non significa trascurarla, e che quindi il patto funziona da due lati: poi lei si mette a letto e tu non le permetti di svicolare. Se nn dorme fino alle 23 ma sta sveglia nel lettino a cantarsela e raccontarsela va anche bene alla sua eta. Ma tu le regali una routine serale circoscritta e basta, poi vai avanti con le tue cose. Perché non è che se state su fino alle 23, tu appiccicata al lettino e con la testa invece alle infinite cose che faresti se avessi le mani libere, le stai offrendo del quality time, tutt’altro, e siccome la ragazza non è scema capisci che tu con lei in quel momento in realt
– Part two- pardon, mi e partito il dito
dicevo lei capisce che in realtà non ci vuoi stare e pretende, dilatando i tempi, quell’attenzione totale da te. Mettetevi d’accordo ma soprattutto piantala di sentirti in colpa. Io sono fortemente per il quality time circosrcitto quando ci vuole e per il cazzeggio diffuso quando si può.
È che con il secondo figlio uno un paio di meccanismi finisce per capirli (soparttutto se vuole sopravvivere).
E poi, core de mamma tutti quanti, ma non ci scordiamo manco che stronzetti manipolatori e sinconfanti sono i nostri figli a prescindere. Mica per cattieria, per sopravvivenza, è l’evoluzione dall’epoca dei mammut che ci frega. Ma i mammut non ci sono più, facciamocene una ragione.
Un bacio e vai così che vai benissimo (casa mia è così di default, e la proposta di far venire qualcuno che con occhio disincantato e senza legami affettivi spali lo strato superficiale di letame a pagamento, guarda, ti cambia tutto. Pensaci).
uh, guarda, penso che siamo tutte mamme del cazzo prima o poi. Mammamsterdam ti ha risposto praticamente tutto quello che avrei voluto rispondere io. Soprattutto nella sua ultima frase. Io per anni non ho voluto nessuno, e ora che da due anni non ho preso un ferro da stiro in mano, e che l’aspirapolvere lo passo solo quando porto la legna in casa durante i weekend, e che manco so usare bene la lavatrice nuova, bè, sappi che è già tutta un’altra vita! E se i primi tempi mi dicevo “ma che incapace, devi rivolgerti a un’estranea per tenere a posto la casa”, ora mi dico “ma perchè ho aspettato tanto per farlo?”. Già corri tra figli, lavoro e preparazione pasti… insomma, smettiamola di sentirci in colpa per tutto, e che sarà mai un po’ di polvere sugli scaffali!
La prima cosa che mi vien da dire è:Take it easy.
Vedrai che quando Tino starà meglio e tiu pure tornerai a darle dei ritmi.
Quanto all’addormentarsi da sola, ricordato che la frollina è piccina piccina ancora, è normale che abbia isogno di te.
Stenditi a letto con lei se sei stanca, finchè non si addormenta. Ma magari, suggerimento, fallo alle 9 e non alle 11, che altrimenti ti addormenti anche tu.
Forse le manchi durante il giorno. Datevi un po’ di spazio.La mia nina mi racconta sempre un sacco di cose al buio, prima di addormentarsi. E’ un po’ l’ora della confessione!
Besos
ciao carissima, mi ha fatto sorridere questo post perché oggi (emenomalechelufficioèchiusoperilponte) vagolo per la casa con gli occhi a mezz’asta dopo che il topomannaro mi ha tenuto sveglia 2 ore e dico due stanotte perchè “non vuole più fare la nanna”… + supplemento di 1 ora per colpa dell’adrenalina che ormai mi scorreva a litri nelle vene.
La tua descrizione dell’archiviazione serale di Frollina mi sembra la fotocopia di quello che succede a casa mia… da un paio di mesi l’alice non ne vuole più sapere di andare a letto da sola (cosa che ha fatto da quando aveva 1 mese), ma vuole, nell’ordine: la storia di caccapupù, il latte, la storia delle mucche, la camomilla, la luce accesa, vedere le stelle alla finestra con il mantello, il mantra di tutti i compagni che sono GIA’ andati a nanna (+ dade, zii, nonni & Co.), infine la mamma di fianco al lettino… il tutto si conclude verso le 22.30/23.00. In più, sono tre notti che nonostante tutto questo si sveglia e riparte la rumba.
Noi siamo distrutti, e anche un po’ incazzati, e non abbiamo idea di come interrompere questo infernale circolo vizioso. Se trovi una soluzione geniale, per carità, scrivici un post 😉
cmq era solo per dirti che siamo tutti sulla stessa barca, in balia di questi piccoli tiranni che mandano in frantumi il nostro certosino lavoro di cementazione dell’autostima. Ho presente benissimo come ti senti, quando ci si sente mamme del c!! ma penso anch’io che siamo semplicemente nella media (per ora… speriamo di restarci… ma non avevamo cercato per anni di essere fuori dalla media? boh?!? :-))
Fra, noi abbiamo risolto eliminando il sonnellino del pomeriggio.
Se durante il giorno riesce a sfogarsi (soprattutto fisicamente) la sera non c’e’ verso, massimo alle 20 crolla di sicuro. Pero’ se solo dorme anche mezz’ora di pomeriggio…e’ fatta, la fino alle 23 salta anche lei.
Io orami preferisco che vada a letto la sera presto piuttosto che dorma di giorno.
mi dissocio
sei pessima pessimissima, una madre cattiva, ora cammina sui ceci (passati prima in forno a 250°) poi mettiti alla gogna e fatti tirare i pomodori o qualsiasi cibo avariato che hai sicuramente in cucina vista la tua mala gestione, ormai le cose possono solo peggiorare, la Frollina si drogherà sicuramente e ti odierà ma soprattutto non dormirà mai più…Panz questo è l’inizio della fine
…….ti senti meglio adesso?!
;P
Io ci sguazzo nella categoria, a volte con sensi di colpa, altre con un sonoro chissenefrega, ma dipende molto dall’umore.
Supersponk, sei un genio.
@mammamsterdam: su supersponk concordo in pieno 😉 d’altronde ha contribuito, a suo tempo, a salvarmi la vita, mica per caso eh? 😉
Urca, mi sto perdendo il meglio della blogosfera…la Panza che barcolla….naaaaaaaaaa! Senti un po’, vuoi che venga a prenderti per le orecchie e ti scrolli selvaggiamente? Scusa sai cosa hai contro le mamme cattive? 😉
Mi hai fatto sorridere, nonostante i cupi pensieri.
A tutte le mamme capita di sentirsi un po’ merdoline ogni tanto.
Ma ricorda:
Le Vere Mamme non mangiano sufflè: non hanno il tempo di cucinarlo.
Le Vere Mamme sanno che i loro utensili da cucina forse sono tra i giochi del pupo.
Le Vere Mamme spesso hanno case con pavimenti appiccicosi, forni incrostati e bambini felici.
Le Vere Mamme sanno che il didò secco non viene via dai tappeti. (O DAI DIVANI!)
Le Vere Mamme preferiscono non indagare su cosa l’aspirapolvere ha tirato su dal pavimento.
Le Vere Mamme a volte si chiedono ‘Perché proprio io?’ e hanno la loro risposta quando una vocina dice loro ‘Perché ti voglio più bene che a tutti gli altri.’
Le Vere Mamme sanno che la crescita dei loro figli non si misura con l’altezza, l’età o l’anno scolastico ma è segnato dal passaggio da Mamma a Mammina a Madre….
Come i nostri figli vedono la Mamma
A 4 ANNI – Mia Mamma sa fare tutto!
A 8 ANNI – Mia Mamma sa tutto!
A 12 ANNI – Mia Mamma non sa proprio tutto.
A 14 ANNI – Mia Madre non sa un bel niente.
A 16 ANNI – Mia mamma è proprio all’antica.
A 18 ANNI – Quella donna è proprio una matusa!
A 25 ANNI – Beh, forse qualcosa ne sa!
A 35 ANNI- Prima di decidere, sentiamo cosa ne dice Mamma.
A 45 ANNI – Chissà cosa ne avrebbe detto Mamma?
A 65 – Se solo ne potessi parlare con mia Madre…
So… take it easy!