Febbrona
Ci è venuta questa febbre, ieri alla frollina. Siamo state a casa di un’amica a giocare al mattino. Che qua, uscire, con questo caldo, è peggio che se ci fosse la neve. Tutto normale. Hanno giocato, si sono azzuffate e si rubavano i giochi e si davano i bacini. Hanno anche inventato la scoreggia simulata. Perché sta favola del gigante scoreggione piace e anche Chiara si è lasciata trasportare dalla fantasia. Adesso, ogni volta che vogliono dire che qualcosa non va come vorrebbero, allora si tirano giù le braghe, le mutande, scuotono il sedere e fanno un gran pernacchia.
Ho creato un mostro. Anzi due.
Ma sono talmente brave che fanno ridere e alla finezza ci penseremo tra qualche tempo.
Insomma. Dicevo della febbre.
Siamo tornate a casa per la nanna e tutto andava bene. Poi al risveglio la frolla sembrava un braciere. Avrà avuto 38 di febbre! Una roba totalmente inaspettata. Non aveva voglia di fare niente, si ciondolava e aveva pretese assurde, tipiche di quando ha l’influenza.
Abbiamo visto “La bella addormentata nel bosco” che è veramente un cartone animato brutto. Cioé, non che sia brutto in se’, solo che una femmina – secondo me – non dovrebbe vederlo. E’ totalmente antieducativo. Lei è una sciappetta bionda che ciondola nel bosco, lui un principe arrapato che pur di farsi una trombata decide di sposarsi. La strega si incazza solo perché non l’hanno invitata al battesimo della bambina e per vendetta la condanna a morte entro i 16 anni per mano di un fuso (???!!!!!), i genitori sono due stocafissi che pensano solo alle nozze programmate e si fanno soffiare da sotto il naso la pupa da tre fatine che assomigliano alla nonna Abelarda. Le tre fatine, che dovrebbero incarnare il bene, mica ce lo dicono ai Reali che hanno deciso di portare via la bimba per salvarle la vita. No. Lasciano i genitori nello sconforto. E gli unici regali magici che le fanno sono la beltà e la musica, che sembrano essere le doti più importanti per una donna.
Insomma. Tra matrimoni programmati, principi che si innamorano al primo sguardo (senza nemmeno sapere come si chiama la tizia) e decidono per questo di unirsi a vita, Re e Regine scipe e streghe vendicative, diciamo che ci sono tutti gli ingredienti perché sia uno di quei film che non rivredemo mai più.
Giusto per un pomeriggio agostano con la febbre.
Stanotte la temperatura di frollina è ulteriormente aumentata. Non aveva nulla. Niente raffredore. Niente mal di gola. Solo la febbre. Delirava dal tanto che scottava. Diceva robe tipo: “ma chi è che si è sposato?” oppure “mamma, stai attenta, arriva Saetta McQueen!” e cose del genere.
La abbiamo farcita con una tachipirina e così alla fine si è addormentata nel lettone con me, la temperatura è scesa e mi sono ritrovata un piedino in bocca.
E lei sembra guarita. Mia mamma, in stile zdaura, sostiene si tratti di una febbre di crescita. Me lo ha detto in dialetto e non saprei ripetere la difficile definizione.
La mamma di Chiara dice che anche al figlio di suo cugino ci è venuta questa cosa e che è un nuovo tipo di influenza, che dura il tempo di un amen.
Non saprei.
So che ora salta, ride balla e si sta facendo un bagno fresco.
Vediamo cosa succede stasera. Di certo non le faccio più guardare la bella addormentata
Che poi ci chiediamo perché alle ragazze l’unica cosa che gli sembra funzionare sia finire a letto con il primo nano che passa…
Zdaura? Mi sa che abiti dalle mie parti…beh,meno male che la febbre è passata!
Mi sa che c’ha ragione la tua mamma..
a me piaceva tanto quando le fatine ritiravano fuori le bacchette magiche perchè erano delle schiappe a fare la torta e i regali…ma ripensandoci mi chiedo come diavolo hanno fatto a far crescere la bella addormentata sino a quell’età senza saper fare o senza imparare a fare nulla in casa…e questa ragazza benedetta poi per 16 anni non si chiede perchè vive con tre vecchiette e non coi genitori? Beata ignoranza…