Addendum: su cosa intendo io per politica, blog e panzallaria
Ultimamente avverto delle vibrazioni non sempre positive intorno a questo blog. Come se si stesse diffondendo un’idea monolitica del mio ruolo in Rete. Ci tengo a puntualizzare. Come addendum a un post scritto ormai qualche anno fa che avevo intitolato il Manifesto di Panzallaria.
- Panzallaria non è SOLO una mamma: questo blog esiste da prima che esistesse mia figlia (blogspot/2005) e io come persona non mi sento CONCLUSA nella mia mammitudine. Tanto meno mi ci sento come blogger. Perciò qui si parlerà della Frollina, delle sue evoluzioni, ci si confronta volentieri su tematiche inerenti a maternità et similia ma IO non sono solo quello. Sono strafelice dei miei lettori che non sono genitori, mi piace parlare di cose che hanno a che fare con TUTTO quello che vedo e sento e non solo con i pannolini.
- Attualmente le mamme blogger sono sotto i riflettori. Vanno di moda come dico sempre. Durerà come tutte le cose il tempo di un amen. Si è già visto e non sta succedendo niente di nuovo. Le dinamiche sono sempre quelle solo che adesso ci stanno dentro le mamme che hanno un blog. Io cavalco l’onda e mi bacio i gomiti: mi fa piacere se c’è interesse per questo blog ma mi auguro sia prima di tutto per i contenuti che propone, indipendentemente dall’etichetta. Se poi l’essere stata messa dentro a quell’etichetta ha qualche lato positivo, ben venga, ma ricordiamoci che è solo un’etichetta.
- In questo periodo sta andando bene. Il blog conta abbastanza accessi (non un eccesso, ma nemmeno pochi) e in questi anni ho accumulato visibilità e credenziali. Non voglio usare tutto questo solo per parlarmi addosso e credo che sia mio dovere non limitarmi solo a fare ridere o raccontare aneddoti, ma ogni tanto, se lo sento, proporre un confronto su altri temi
- Io sono una di quelle che pensa che la politica sia come vivi ogni giorno. Tutti, in qualsiasi momento, facciamo politica nelle nostre scelte, in quello che facciamo per gli altri e per i nostri familiari e come scegliamo di vivere. Per ciò di politica si parla in qualsiasi momento. E’ il modo in cui viviamo e in cui educhiamo noi stessi e i nostri figli. Ho già provato, in passato, a raccogliere voci propositive su questi temi, convogliandole in una bella iniziativa di gruppo: Blogaction.
Spero sia chiaro a tutti che se non vi va di leggere un post incazzoso potete sempre tornare il giorno dopo: sono logorroica e lo sapete che qui da leggere, ce n’è quasi sempre. Spero altrettanto che sia chiaro che anche quando scrivo un post leggero, cerco di farlo con l’obiettivo di allegerire il peso delle cose. Ma che la vita rimane comunque dotata di peso.
Ti ammiro perchè parli di tutto e mi piace il tuo modo di pensare, di vedere le cose, di chiarire, di incazzarti e di raccontare te e il mondo che ti/ci circonda. Leggerti è sempre un piacere!! Poi, a mio avviso, non dovrebbe nemmeno lontanamente sussistere la necessità di giustificare i contenuti del TUO blog…
Così sia,
Si ma vogliamo parlare di quella gnoccolona nella foto?
Amen.
Non sono brava con le parole sai … ti posso solo applaudire per tutto …sei forte Panz
Sono d’accordo con te e non ti far sfiorare nemmeno dall’idea di censurarti perchè gli argomenti che proponi al di fuori della mammitudine interessano molto anche me.
Anzi dato che io sono piuttosto “ignorante” su alcune materie tipo la politica, e siccome ti stimo molto, apprezzo quello che scrivi perchè è un punto di vista che mi aiuta ad avere una visione più ampia e più critica.
Stefania mamma di Vittoria
Giuste parole. Le nostre idee politiche distano anni luce tra loro, ma nonostante questo, da quando ti ho scoperta, ti leggo volentieri, anche in temi “pesanti”. E’ un modo anche questo per confrontarsi ulteriormente su molte cose, non solo la “mammitudine”.
ok, mi confesso.
Io ho fatto tutte le ecografie tridimensionali e se ci fossero state a colori avrei fatto pure quelle.
Sono un attimino maniaco -ossessiva.
Ciao!
il tuo blog è bello e interessante proprio perchè riflette la complessità della persona che sta dietro a queste pagine. Quindi grazie sia per i post “leggeri” sia per quelli incazzosi che per quelli riflessivi
Un bacione
fra