Un incubo religioso
E’ arrivata la risposta ufficiale e di carta che la frollina è stata presa nella scuola materna che non abbiamo scelto ma abbiamo avuto in dote tra le tante inserite nella lista. Nella risposta c’è scritto che come “da nostra richiesta la bambina non si avvalerà della refezione”.
Ovviamente mi sono sbagliata nel compilare la domanda on line e ho già provveduto a rettificarla. Ma mentre assonata, in treno, leggevo questa burocratica lettera, pensavo al perché del mio errore. A causa del mio occhio talpato devo aver confuso la parola refezione con religione e ho messo la spunta sulla rinuncia.
Per un attimo mi sono immagina Frollina che – a causa della mia svista – esce dalla Scuola Materna avvolta in un alone di spiritualità cattolica, resa ancora più eterea dall’assenza di cibo.
Nutrimento per l’anima ma non per la carne.
Un incubo
Un vero incubo.
Certo, che questa non l’ho mai capita. Nella scuola pubblica (a partire dalla scuola materna…) dovrebbero far mettere una crocetta se VUOI ricevere l’educazione religiosa e non se NON VUOI. Eppoi non dovrebbero dare per scontato che l’educazione religiosa sia quella cattolica…
Vabbè forse sto esagerando con l’utopia…
Un abbraccio panz. Adesso ti leggo sempre.
Ascetismo puro: preghiera e digiuno… praticamente non una materna, un monastero di clausura… Panz, e non ti facevo così integralista! La pupa è piccolina per farle saltare il pasto per pregare!
Verifica che abbiano recepito la correzione, se no la Frollina te se magna a te!!!
@silvia: già verificato per il cibo…ora tocca alla religione (che ci auguriamo, possa essere cancellata anche ora ;-))
Questa cosa della religione mi ha messo in serio imbarazzo, devo dire.
Ma che gli raccontano a ‘sti “picciriddi”.?
No vabbè dai… mica tolgono la mensa per forza ai bambini che scelgono la religione!!!! :)))
Comunque io per le elementari l’anno prossimo ho scelto di far fare religione al Sorcetto, anche perchè mi sembra coerente dato che siamo cattolici. Però credo proprio che se ci fosse l’insegnamento delle religioni piuttosto che della religione cattolica, ci sarebbe molto più consenso e secondo me anche molta più utilità per far capire a questi nostri bambini che si può vivere felici tra le differenze.
Scommetto che se si proponesse un insegnamento che mette a confronto le varie religioni molte persone tornerebbero ad iscriverci i loro figli.
Magari sempre lasciandogli la mensa, pore stelle!!!!
hehehehe, ma porellina!
La vitellina farà l’ora di religione (dopotutto se no, che l’abbiamo battezzata a fare?)….anche se, a dirti la verità, nella sua scuola di religione manco l’ombra….mentre so che in altre scuole la fanno…mah…
Ma a nessuno e’ saltato all’occhio quel tremendo “avvalerà”????
🙂
So che la mia opinione, da cattolico praticante, ti farà storcere il naso, ma credo che se la bambina crescerà in un ambiente stimolante, nel quale le si darà uno spirito ed un senso critico (cosa della quale sono più che sicuro) l’insegnamento cattolico non le farà male.
Il cattolicesimo sta vivendo una crisi forse epocale, ma ne uscirà molto più consapevole di prima, ed il messaggio che sapranno dare sarà molto più consapevole. Capisco, comunque, il tuo “ribrezzo”. Ciao, e complimenti per il blog.
Secondo me il maggior “ribrezzo” di Panz era nell’immaginare la Frollina digiuna…
Ehi… l'”avvalerà” era sfuggito a tutti… ma viene dritto dritto dalla segreteria della scuola? Beh, questo un po’ di “ribrezzino” lo fa…
Io….ehm…ehm…lavoro in una segreteria (a volte me ne vergogno un pò!) e so per certo che QUALCUNO sa scrivere di queste “nefandezze”!!!
Elena
@daniela: ebbene si, “avvalerà” è termine burocratico presente nella lettera.
e non è termine burocratico, è proprio termine sbagliato!