Frollina e i cavalli
“Frollina, il cavallino è andato a nanna, non possiamo più giocarci, lascialo dormire, hai già fatto 3 giri!”
Lungomare. Caldo. Una buona mezz’ora che cavalchiamo il cavallino elettrico a suon di gettoni.
Mamma e papà sono stufi e ormai privi di monetame.
Frollina ci rimane un po’ male ma decide di scendere dal cavallo dopo averlo chiamato – nel tentativo di svegliarlo – per un infinito numero di volte.
Crediamo sia finalmente giunto il momento di svoltare l’angolo e tornare.
Lei ci pensa un attimo. Sta già camminando ma ha un’incertezza. Una lampadina le si accende in testa.
Si volta e torna al cavallo immobile e immutabile. Si piega verso il bussolotto che si mangia i gettoni e che fa partire il cavallo e comincia a chiamare:
“gettone? gettone? gettone?????????????”
Ha capito che anche il cavallo, come tutte le cose, ha un prezzo e che la libagione pecuniaria vale più di mille carezze alla sua nera criniera…
(lo avrebbe anche scassinato il bussolotto se noi – seppur molto tentati dal furto innocuo di una duenne – non avessimo fatto i genitori morigerati e l’avessimo portata via dalla tentazione…)
La piccolina Frollina è molto sveglia! 😀
Volevo dirti che sono contenta di poterti leggere di nuovo, mi è dispiaciuto vedere che avevi deciso di chiudere il blog.
Cmq bentornata 😀
I cavallini sono la droga delle du-enni! secondi solo alla giostra! Baci grandi alla Frollina dal Mostro!
La frollina la sa già molto lunga…
Il più bel ritorno che potevi regalarci …
Brava!
A prestissimo!!
Non sai che gioia poterti leggere di nuovo!
Goditi la vacanza.
Geniale… nient’altro da aggiungere!
bentornata,cara famiglia panzallaria!