In fretta
Tornati dai quattro giorni a casa dell’Irish, c’è qui la mia amichetta Adele.
Fisicamente sto abbastanza male e sono nel pieno vortice dei mille esami.
Ma.
L’affetto intorno a me è talmente tanto che mi sento quasi in colpa.
Avere qui Adele mi riempe di gioia e mi dà serenità.
La piccola Frollina parla.
Davvero.
E fa delle cose da grande. Davvero.
Gioca anche un poco da sola. Davvero
Io la guardo e l’amore mi dà fiducia che supereremo questo anno terribile. Almeno tra le mura di villa borghese.
Sì che ce la farai Fra!!!
Un abbraccio grande Silvia
PS
non vedo l’ora di vedere come gioca la Frollina 🙂
frolli parla…che gioia!
raccontaci la prima frase,la prima parola,le riflessioni che fa in quella sua magica testolina…
ora si che comincerai a ridere davvero!
sono tanto felice per voi!
tieni duro,ti sono vicina!
angela e giorgia.
Coraggio, Panz…Il tunnel è sempre angoscioso da passare, ma l’uscita c’è !!!
So che è molto banale, ma so per esperienza che è vero…Ti seguo sempre con affetto.
Ciao. Giusi
Ciao,
era da tanto che non passavo dalle tue parti, ma devo dire che mai come in questi ultimi tuoi post ho ritrovato la me stessa di un anno fa. Mille problemi, mille cose non risolte nella mia testa e la pelle che si ribellava. Un eritema grosso così su una caviglia…creme e cortisone…l’eritema che passa e le microbollicine che appaiono sotto al piede. Piccolissime, pruriginose come mai avrei pensato. E allora dai di fisiologica (che a me ha aiutato tanto) e altre bollicine che tornavano.
Quest’anno un altro grande problema: ecco che le bollicine sono tornate. Quasi piangevo dal prurito. Ma sono subito corsa ai ripari: bisogna curarsi, e non dico fisicamente. Bisogna non dimenticarsi mai che il corpo vuole cura e riconoscenza, perchè altrimenti queste cose se le prende da solo…
E poi una cosa: sorridere…
un abbraccio cara panz!
Dani
Stare da voi è stato un piacere e posso garantire che la Frollina è assolutamente splendida. Me la presti per soffiare via i mostri dell’ufficio;-)?
un abbraccio grande come la distanza tra cagliari e bologna e ritorno…
Zitto zitto ti abbraccio da lontano. Anche se non appaio, non ho mai smesso di volervi bene dal mio cantuccio buio.