Pulirella
Procediamo.
Sto diventando la Regina del regno di Pulirella e devo dire che quasi quasi mi piace. Avevo bisogno di fare fatica fisica e passare intere giornate a pulire una casa che trasuda calce è faticosissimo ma soddisfacente per il mio cervello.
Parlo un sacco con Muratore x (di cui finalmente ho imparato il complicatissimo nome polacco) che è una persona squisita e mi ha raccontato un sacco di cose. Non ho vita sociale. Per niente. Tino ed io passiamo tutto il nostro tempo libero a pulire e lavorare alla casa e siamo molto stanchi ma speriamo presto di rientrare nella nostra vita e trovare il tempo per riposarci.
E per stare con nostra figlia.
Appaltata ai nonni, a volte fino a tardi. Mi manca un sacco la frollina. E’ un periodo così bello, così dolce e così allegro che vorrei stare sempre con lei e sono consapevole che ogni giorno è prezioso. D’altra parte dobbiamo finire questo lavoro e poi spero di poter passare molto tempo con la piccolina.
Dicevo della fatica fisica e delle pulizie.
Avevo bisogno di fare qualcosa che non implicasse lavoro mentale ma solo fisico. Avevo bisogno di vedere dei risultati concreti e tangibili a quello che faccio: mi serve per pensare.
A tutte le cose che sto pensando, a tutte le decisione che devo prendere a settembre per il lavoro.
Nel frattempo ho saputo che frollina è stata presa al nido part time che era il primo della nostra lista. Sono molto felice. E’ uno dei nidi migliori della mia zona e siamo stati molto fortunati, il fatto che sia part time e con una sezione sola per i bimbi grandi (2006) è stato fondamentale perché le richieste erano meno che per altri nidi della zona. Frollina, nata a dicembre, sarà probabilmente la più piccolina ma va bene.
Domani arriva Valentina, la mia cucina.
Speriamo che il montaggio non comporti troppi problemi e che vada tutto liscio. Io intanto continuerò a riempire librerie (devo ancora decidere se rimettere su tutto seguendo l’ordine per autore e genere o cambiare e passare all’ordine per casa editrice) e a pulire.
Alla fine avremo una casa che non è mai stata tanto pulita.
E potremo passare le nostre domeniche in piscina e non a lavorare. Io riprenderò a scrivere il mio libro e speriamo passi anche l’orticaria e il male al collo (strascico dell’incidente).
Vedi perché Mao e Stalin gli intellettuali li mandavano in miniera e nei campi a rieducarsi? Ogni tanto fa solo bene.
Rieducati, rimetti su una casa vivibile per voi tre e poi vai con le ali e non ti fermerà più nessuno.
Ciao,
Ba
In bocca al lupo per il montaggio di Valentina di domani. Vedrai che alla fine sarai stanca e soddisfatta.
Sono molto contenta per l’asilo di Frollina. Anche a noi è andata bene. Finalmente l’hanno ammessa all’asilo che abbiamo sotto casa e la mia vita di corse mattutine forse l’anno prossimo migliorerà.
Il lavoro si sistemerà,vedrai! Una cosa alla volta!
Aspettiamo impazienti tutte le foto della nuova villa Borghese …. e il tuo libro!
Che invidia per il nido… Io ci avevo tanto sperato, anche se dei cinque che avevo individuato nessuno era a meno di mezzora da casa: ma non c’è stato niente da fare. Vorrei vivere un po’ più a nord, in questi casi. Comunque un po’ capisco cosa intendi: anche a me le pulizie domenicali mi sollevano, mi danno un’idea di rasserenamento. Però il 90% del lavoro lo fa Nizam, in realtà :-b
E’ vero a volte il lavoro fisico ti aiuta a riordinare i pensieri , in un certo senso a “ripulire” il cervello da tutte le paranoie … certo pero non ti invidio, io ancora ricordo le fatiche di otto anni fà quando ci siamo trasferiti e ancora maledico il mondo “muratoriale” nonostante sia il mio pane quotidiano … attendiamo con ansia le foto del lavoro finito che coincideranno con il vostro meritato relax estivo … Ely
Certe volte potersi dedicare totalmente ai lavori di fatica fa bene anche al cervello! Io adoro le secchiate di pulizie che faccio quando siamo in ferie e posso buttarmi a capofitto nei mestieri e pensare solo a quello (non troppo spesso, però!) A proposito..panz, sei stata nominata nel mio blog! Vieni a leggere!
cara cuginetta,
sapessi come ti capisco: da quando Tomaso é al mare coi nonni, io sono stata presa da un attacco di panico perché ho realizzato che non avevo fatto alcun preparativo per l’arrivo -IMMINENTE- di mademoiselle (a proposito lo sapevi che é una femmina???)e per il fatto che dobbiamo ancora finire un sacco di cose in casa… cosi’ da 3-4 giorni, alla faccia del pancione enorme, mi sono trasformata in Cenerentola e lavoro come una matta, pulisco, lavo, stiro…. e questo week-end mi trasformero’ in aiuto muratore ed aiuto imbianchino per ultimare gli ultimi lavori di bricolage..
e nonostante la fatica, pero’ che soddisfazione… ogni tanto fa bene
Un bisou
Ah ma quanto siamo simili! Io la mia di “Valentina” ce l’ho parcheggiata in cucina da ieri pomeriggio e i miei muratori la stanno tirando su mezzo pezzo per volta…per la serie non finiranno mai!!!!
Ohi, ohi. Ho letto due parole che mi hanno fatto venire la pelle d’oca: una casa che trasuda calce. Omioddio, tra pochi giorni toccherà a me iniziare a pulire il tutto. Dici che trasuderà calce per molto?(dimmidino dimmidino dimmidino)
😉
bacio (era un po’ che non passavo a trovarti)
Gallina
Io alla fase dei lavori di casa che fanno bene non ci sono ancora arrivata…penso ci voglia ancora un pò!!! un bacione enorme
perchè a me la pulirella non viene mai?
essi che avrei bisogno di fare un pò di ordine anche mentale!