La Dora e altre storie

Blogaction è stato un successo tale che abbiamo deciso di prorogare il giorno della blogaction:

chiunque voglia copiare il testo della lettera aperta sul proprio blog potrà farlo in qualsiasi giorno. Non vogliamo escludere nessuno e stiamo pensando a iniziative successive per concretizzare tante idee e rimanere vigili nel contesto politico italiano. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e che sono passati dal blog: solo nella giornata di ieri ci sono stati 1517 accessi!

Detto questo, oggi vorrei parlare della Dora. La Dora è una nuova inquilina di casa Panzallaria.

La famiglia – che si era già allargata a Manolo e al suo alter ego Manulo – ora conta di un arrivo importante: la prima bambola parlante della Frollina.

La Dora è un regalo dei NonniSuoceri. Ha vissuto a casa loro per qualche mese, in felice compagnia di tutti i doppioni dei giocattoli della piccola Frollina, simbolo anch’essa della competition suocera-nuora e poi un giorno ha traslocato da noi.

Non so bene perché, ma quel giorno lì, prima di lasciare la magione nonnesca, la piccola Frollina – che ne sa una più del diavolo! – ha afferrato con decisione la Dora e se l’è portata a casa. Da allora è la sua amichetta inseparabile.

La Dora però a me – diciamo la verità – mette paura. Non tanto perché è pitonata come una mignotta da viali e c’ha più trucco di Platinette, quanto per quello che dice e per il tono della sua voce.

Mi fa venire in mente un film del terrore di quelli della serie “pomodorini assassini” in cui un bambolotto uccide tutti con un coltetto, ridendo in maniera satanica.

La Dora c’ha proprio l’aspetto del bambolotto che nella notte potrebbe compiere una strage. I capelli sono sparati in aria, causa forollina che la tiene da lì, il vestitino è tutto lercioso per le tante cadute dal passeggino e poi c’ha una voce terribile.

Di quelle sottili ma vagamente sardoniche. Di quelle che tagliano come un coltello ma vogliono sembrare allegre.

Ma, fosse solo per la voce, non mi preoccuperei dell’effetto devastante che può avere sulla psiche di mia figlia, il problema è QUELLO che dice!.

La Dora dice una serie di cose a vanvera che non hanno un filo conduttore ne’ un tema dominante fino a culminare in un “Non rubare!!!!” urlato con questa sua vocietta da nazista sadica che mette un brivido lungo la schiena.

Non rubare.

Giuro. Dice: “Non rubare”.

Mi è venuto il sospetto che faccia parte di una setta di cattolici integralisti che tenta di sovvertire l’ordine laico del nostro Paese (con un certo successo, tra l’altro!) attraverso messaggi lanciati ai più piccoli.

Io l’ho soprannominata la bambola dei dieci comandamenti. Secondo me in giro ce ne sono altre nove e come le Winx (si scrive così?) vanno per il mondo a portare la buona novella.

Solo che la Dora, così vestita da zoccola, non nutre molta credibilità. Però a Frollina piace.

Tanto che sono alla spasmodica ricerca della bambola “Onora il padre e la madre” che mi sembra assolutamente educativa.

La Dora, con tutti i bisogni di un bambolotto di quell’età, appena entrata in famiglia ha subito fatto una richiesta a cui non abbiamo potuto dire di no: un passeggino delle sue dimensioni.

Frollina li puntava tutti quelli che vedeva al parco e in più di un’occasione aveva spintonato il malcapitato di turno per appropriarsi del suo.

Glielo abbiamo preso di ritorno dal giro cucine/piastrelle di venerdì.

Arrivati dai nonni a ritirarla, ho fatto l’errore di mostrarglielo immediatamente. Ha spalancato la bocca come un pesce lesso e ha espresso con un urlo belluino una gioia incontenibile. Subito impossessatasi del magico oggetto, ha cominciato a correre avanti e indietro come una matta. Completamente galvanizzata da questo giocattolo. Si è talmente concentrata che l’entusiasmo le ha fatto fare – non esagero! – 2 kilometri a piedi, con me dietro che tentavo di recuperarla.

Dopo averle tentate tutte per farla salire in auto e aver pensato tristemente che forse avremmo dovuto abbatterla o gambizzarla (talebane: giuro che sto scherzando, non chiamate i Servizi Sociali!!) per bloccare la sua folle corsa, Tino è riuscito a caricarla in macchina a patto di lasciarle il passeggino aperto tra le mani.

Siamo andati in giro con una bambina caricata sul sedile posteriore, imbustata nel suo seggiolino regolamentare e con le mani incollate con il vinavil al suo piccolo oggetto tanto desiderato.

Il passeggino è – ormai – parte di ogni momento della giornata di Frollina.

Oggi la ragazza ha deciso che doveva festeggiare degnamente l’anniversario dei genitori (Tino ed io stiamo insieme da 7 anni!) degnamente e si è trasformata in una coprofaga professionale.

Mentre ero al piccì, davanti alle statistiche di Blogaction, per un paio di minuti circa, è riuscita a eludere il servizio di sicurezza che ho posto al pattume dove teniamo le cacche dei gatti e ha cominciato a rimescolarci dentro come alla pasta sfoglia, per arrivare da me con un prezioso dono: una lunga e importante cacca di gatto.

Tralascio i dettagli ma sappiate che se avrò un secondo figlio, probabilmente non dovrò sottopormi a rinunce per via della toxoplasmosi che ho sicuramente preso in questa occasione, visto che frollina,  mentre la trascinavo a bonificarsi le mani, me le ha infilate in bocca più volte…

E questo è tutto. La vita della mamma precaria e politicamente scorretta Panzallaria prosegue con gioia e con scarso lavoro ma molte soddisfazioni.

Dora vi saluta, Manolo vi ringrazia, Manulo vi supplica di salvarlo dall’oblio…

16 commenti
  1. Trasparelena dice:

    Anche il Mostro per il passeggino stravede, lo chiama “pigi-o” e non lo molla un secondo. Ne abbiam dovuto comprare anche un secondo da tenere dai Traspanonni perchè non esiste proprio che lo si porti avanti e indietro tutti i giorni!!! E lei con questo benedetto passeggino con dentro la sua bambola Giulia ci fa i chilometri. Ora il suo passatempo preferito è “scavalco le tibie della Traspamamma”, mi fa mettere seduta per terra con le gambe dritte davanti e poi mi scavalca le tibie col passeggino, ovviamente calpestandomi allegramente. E dice anche “oppa” quando mi scavalca!!!

  2. cg dice:

    SONO DORA; PRESTO MI VENDICHERO’ PER LE AMARE PAROLE::HIHIHI::))))))))
    ciao PAnz a parte tutto anch’io ho avuto un sacco di accessi in più rispetto al solito sul mio misero blog (almeno 50 in giorno) grazie alla BLOGACTION.
    Vorrei inserire un testo permanente sul blog come quello del sito da cui la gente possa collegarsi e se è interessata postare il testo..non so..si accettano consigli..
    FroL troppo bella ::

  3. Cuochetta dice:

    Aspetta aspetta… ma la DORA è una Winx??
    perchè se fosse così… capisco il NON RUBARE e sono convinta anch’io che ce ne saranno in giro altre che proclamano la “buona novella” se pensi che sono state ideate da un gruppo di ragazzi di una parrocchia… ti torna tutto, non credi??? guarda un pò qui…

    ^__^
    anna

  4. MademoiselleAnne dice:

    ma dora si chiama proprio dora? cioè, sulla scatola sta scritto Dora?

    Torna tutto: Dora et labora et non rubare. Dora è la perfetta incarnazione della donna che tutte noi dovremmo essere.

    Abbasso Dora, sostituiscila Panz!:)

  5. Panzallaria dice:

    ma per fortuna che ho scritto questo e per fortuna che dopo il commento di cuochetta ho fatto un controllo: la simpatica dora fa parte delle bambole della mattel che furono ritirate dal commercio per il piombo che contenevano: ora, probabilmente questa, acquistata molto dopo l’evento non fa parte di quella batteria, però il dubbio è lecito…e pensare che quando i miei suoceri mi hanno detto che l’avevano pagata poco, mi era pure venuto un sospetto e avevo detto che volevo controllare, poi da vera cretina non l’ho fatto e ora mi sento davvero molto, molto in colpa…
    ovviamente voi immaginerete che scene raccapriccianti con protagonista mia suocera mi stiano venendo alla mente…c’ho una rabbia!!!

  6. Cuochetta dice:

    sei ancora in tempo per sostituirla… non ti preoccupare, la froll non rimmarrà traumatizzata da cotal perdita… i bambini fanno in fretta a simpatizzare x qualcun altro + degno di loro… 😉

  7. silvana dice:

    Ma una foto del Mostro (Dora)? Me la vorrei confrontare con quella che immagino io. Ciao sei forte, ma non approvo la convivenza con i gatti.

  8. la coniglia dice:

    Manulo, da coniglia quale sono ti sto vicina, lo so che Manolo è inattacabile ma gli agganci che ha lui con la Frolla..non li ha nessuno! E poi scusami ma assomigli tristemente a un coniglio che appare nei megaschermi dei cinemoni all’americana che io francamente odio, e non me la sento di battermi così tanto per te…

    E INFINE UN IMPORTANTE AVVERTIMENTO!

    Panz molla Dora a Bologna quando vieni qui! Che io mi spavento a morte se la vedo e poi la Frollina avrà una coniglia sulla coscenza e Manolo si arrabbierà e farà sciopero, eh!Perchè noi conigli ci abbiamo un sindacato intrasigente su queste storie!!!

  9. Panzallaria dice:

    @silvana: in che senso non approvi la convivenza coi gatti? mi ha molto incuriosita questa tua affermazione…per la bimba? lei li adora e secondo me le fa proprio bene stare con degli animali…

  10. silvana. dice:

    mi riferivo al rimestio della piccola fra i rifiuti . E poi sono allergica ai gatti…

  11. Slim dice:

    Panza proprio stamattina abbiamo fatto le mille miglia in giro per i giardini di Canberra con il passeggino sgangherato di isabella , solo che lei ci mette il suo orsacchiotto. La bambolina la perse 2 mesi fa’ e non ne vuole proprio sapere di affezionasi ad un’altra. E’ stato un dolore troppo grande sai..:-P

  12. tostoini dice:

    sono affascinata da dora, che altro dice oltre ad ammonire la frollina sui rischi del furto?

  13. Sara dice:

    se va fatta bene anche alla frollina nemmeno lei dovrà fare rinuzie per la sua prima (prossima!) gravidanza!

    se la bambola Dora parte di notte tutta la famiglia panzallaria salta nel letto! che ansia!
    perchè non torniamo alla cara vecchia sbrodolina?? che sbrodolava al massimo e qualche volta apriva gli occhi…

  14. Ida dice:

    Bleaaaaa…la frollina che rimesta nella cacchetta dei gatti…ma è masochista sta bambina…ma è bellissima, però.

  15. Quasimamma dice:

    So che nn dovrei, ma ho le lacrime agli occhi per il ridere. Per la cacca dei gatti, per il passeggino e per Dora. So che nn c’è nulla da ridere, anzi…

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