Riunione condominiale
Ieri mattina stavo bevendo il mio caffè al bar quando è arrivato Dirimpé.
Quello che la moglie lo ha mazziato dopo 6 mesi di matrimonio e abbandonato con le rate del mutuo e una casa supertrendy come da lei desiderata.
Dirimpé si sta riprendendo alla grande e ora c’ha pure una nuova fidanzata che sembra anche simpatica e carina.
Non avevamo ancora scaldato l’atmosfera, facendoci confidenze sul Condominio che è arrivata Ansiosa.
E io mi sono lisciata le mani. Perché Ansiosa sa sempre tutto, sembra che abbia un radar, conosce nomecognome e ragionesociale di qualunque condominobandierino.
E così la colazione si è trasformata in una succulenta session di sbiscio (spettegolezzo) condominiale.
E’ ho scoperto che l’altra settimana, quando ho sentito arrivare ambulanze e polizia, ecco l’altra settimana erano di nuovo la Magda e il suo simpatico marito i protagonisti della giornata.
Pare, ma pare solo, che il Magdamarito, in preda all’ebrezza vinaiola che lo contradddistingue molti dì all’anno, si sia arrampicato sul lampadario e – come in una barzelletta sconcia su Spider Man – le si sia buttato addosso, con il chiaro intento di farle MOLTO male.
Pare anche che il lampadario abbia ceduto e che a farsi male siano stati entrambi.
Tutto ciò pare anche che sia finito sul tiggì regionale, regalando a CondBand il suo momento di celebrità e facendoci assurgere ai candidati ideali per il nuovo reality: “ammazza il tuo vicino in diretta e poi scegli l’abito di un grande stilista per la cerimonia del tuo processo” , reality che vede tra gli Opinionisti, oltre al direttore di “Chi” anche Olindo e Rosa, mano nella mano.
Ecco, che la gente si picchi non è bello, ma la scena del marito della Magda (che indossa il parrucchino più pacchiano della storia) che si arrampica sul lampadario non riesce a non farmi scompisciare dalle risate.
Alla fine, diciamolo, come in ogni Saga che si rispetti, il finale della storia non è mai scontato.
Io mi credevo che sarebbe stato il Droghello a macchiare di gialloromanzesco la nostra trista realtà quotidiana e invece lui – devo dirlo perché certe cose sono belle – è un uomo nuovo.
Un paio di settimane fa l’ho visto al supermercato e stentavo quasi a riconoscerlo.
Non è più gonfio causa farmaci e ha – evidentemente, per via della giacca che indossava – un lavoro onesto.
Ha perfino chiesto scusa a una vecchietta perché l’ha spinta con il carrello!!!
Insomma, si vede proprio che è rinato e anche se non sento più urla e discorsi strambi e robe “da post” che mi ci ero affezionata a vederlo sbraitare alla finestra, ecco io sono contenta.
Perché vuole dire che noi non siamo mica scontati, che si può cambiare e anche migliorare.
Per fortuna l’amico Droghy non ha smesso (se succedesse, quello mi spiacerebbe alquanto) di girare per casa 365 giorni all’anno completamente nudo, mostrando le sue intime gioiellerie a tutto CondBand perché non ha le tende.
Che non è che sia un bel ragazzo ma io sono una di quelle donne provinciali che se vedono un uomo nudo girare di fronte a casa sua, ecco se è al telefono con l’amica o sta prendendo il the con la mamma, io mi metto lì, sogghigno, dico “guarda, ma hai visto? è nudo…”
ih, ih, ih…
e la giornata passa più in fretta.
COndiglio regalo utile e poco costoso all’amico Droghy..un paio di mutande..se proprio non vuole le tende…
baci
CG
Ma come attaccato al lampadario proprio tipo la scena finale di “La Guerra dei Roses”?!
Consiglio!!!!AHHH.. li strafalcioni..
Ma potevano farso mooooolto male…scusa…ehm…non mi è chiaro se l’intento era di ammazzare la magda o se era uno strano metodo…ehm…copulatorio…magari la domanda è scema, ma io sono un po’ inesperta!
Ah ma tu vivi in un fotoromanzo a puntate degli anni settanta,mica in un condominio!!!!E anche io mi scompiscio a pensar magda che poveretta sta schiacciata dal marito…(e tornerò per vederli 😉
Eeh, anch’io ho vissuto i primi 8 mesi nella mia attuale casa senza tende e scendevo nuda dal piano di sopra (bagno) a quello di sotto (camera), strisciando con risultati variabili all’altezza delle finestre. Solo in camera da letto avevamo appeso un granfoular blu scuro con le puntine direttamente sull’infisso e funzionava così bene che ce l’abbiamo tenuto un anno e mezzo, fino al giorno in cui ho afferrato il trapano per mettere il portatende sega dell’IKEA (che faranno belle tende ma un portatende serio ce lo devo ancora vedere, infatti il nostro è crollato dopo un mese lasciandomi un muro scempiato), ho fatto un sacco di buchi extra che c’era sempre un punto dove il trapano si rifiutava di fare il sesto buco, però un centimetro più in là accettava, allora dovevo rifare gli altri 5, e anche lì ce n’era uno che non voleva entrare ecc.
Per dire, a volte il problema non sono le tende. È il portatende (o il trapano). E per fortuna gli olandesi sono laconici di natura, nessuno è mai venuto a dirmi qualcosa.