Straccio
Mi è presa l’influenza che va molto di moda in questo inverno. Ieri sera è cominciata la nausea e poi ho cominciato a rimettere, fino alle 2 del mattino. Il mio stomaco in subbuglio, finalmente ho trovato il lato giusto per dormire un po’.
Alle 2.20 la Frollina ha cominciato ad urlare, si è svegliata. Abbiamo inutilmente provato a rimetterla a letto – che ormai un giorno su tre, alle 2 del mattino si sveglia – ma non c’è stato niente da fare.
Io ero a pezzi, Tino faceva quel che poteva per stare dietro ad entrambe, ma lei voleva me.
Solo se la prendevo in braccio io si appisolava un po’, per poi ridestarsi non appena mi provavo a metterla nel suo lettino.
Non ha più dormito.
Fino alle 10.30 di stamattina.
Stanotte mi è venuto fin da piangere per la rabbia. Mi hanno sfiorato pensieri non molto belli, tipo che forse potevo risparmiarmi di riprodurmi, che potevo continuare la mia vita in coppia, con Tino ed io che ce ne andiamo in giro in vespa e ci svegliamo tardissimo la domenica e ogni tanto ci piazziamo a leggere per ore senza parlare con anima viva.
Stanotte ero molto stanca e avevo questo mal di stomaco – a cui mi sto lentamente abituando – e vedere lei che non ne voleva sapere di dormire, ecco era stressante un bel po’.
Forse c’ha ragione mia suocera e sono i denti. Ultimamente ha un sonno talmente leggero che non so trovare giustificazione e se penso che all’inizio di febbraio deve fare un altro vaccino (e a lei fa l’effetto insonnia per un mese!) ho i brividi…
Non è vita quando non dormi. Sei perennemente rincojonito. Sei perennemente sotto effetto di droga.
E tutto sembra molto più nero.
Inoltre questa settimana, per una serie di motivi, nessuno può darci una mano con lei e oggi abbiamo dovuto elemosinare a mio suocero un pomeriggio.
L’abbiamo portata là. Tino è andato al lavoro e io ho dormito.
Mi sento uno straccio, l’ombra di me stessa. Giornate come queste sono pesanti e ti danno la misura del culo che ti fai.
E del fatto che una madre non può permettersi di stare male. Che anche con i conati devi cullare tua figlia iperattiva, pensare al cibo, ai pannolini sporchi, a farla giocare e a insegnarle che le scarpe non vanno nella pattumiera, che i cd di papà non sono degli scopetti per pulire per terra e che la carta non va mangiata.
Oggi sono un po’ rognosa. Una gatta rognosetta e sgualcita.
Hai tutta la mia solidarietà, Panz. Il giorno dell’incidente di Nizam, Meryem ha drignato dall’una di notte alle undici di mattina. Quasi ininterrottamente. Io già meditavo di chiedere aiuto a qualcuno, chiunque, anche il ladro di bambini, per dormire un’ora. Ma almeno non vomitavo. Poi ci sono state altre priorità… e lei è diventata un angioletto.
frignato. scrivo al buio sperando di addormentarla…
Povera Panz!
E’ vero! Le mamme non possono ammalarsi, devono comunque andare avanti!
Non ti spaventare per i pensieri cattivi di una notte insonne in preda a conati di vomito, sono perfettamente umani!
Forza domani andrà sicuramente meglio!
Sgualcita anch’io. T’abbraccio.
io ti dico GRAZIE. perchè sei riuscita a mettere nero su bianco quelli che sono a volte, a volte spesso, i miei pensieri…che se non avessi fatto un figlio, il sabato e la domenica potrei dormire fino a tardi, che la sera potrei andare a letto senza il pensiero “o dio chissà quante ore oggi mi concederà”, senza dovermi svegliare con il suo lamento alle sei del mattino, non mi sentirei ogni mattina una mamma degenere perchè lo sveglio anche quando sta dormendo alla grande, lo vesto e lo porto correndo al nido. E se due anni fa con un po di raffreddore e mal di testa magari me ne stavo un giorno al letto e mi passava tutto, ora mi copro lo porto al nido e me ne vado comunque al lavoro.
Tutta la mia solidarietà Panz. Tutta.
Un’abbraccio Panza, anche da noi in questi ultimi giorni si e’ dormito poco, molto poco.
Checcevoifa’?
di bimbi non ne so molto, ma se posso in qualche modo essere d’aiuto…
Ciao Frolli hai una mamma in gamba sei una bimba molto fortunata lo sai?
CORAGGIO PASSERA’!!!ps: mi sa che il vomito deriva un virus maledetto che gira anche nella capitale….un abbraccio
Anche io l’ho avuto il virus vomitello, insieme al Mostro. A me non è durato molto: 2 gg di febbre e poi una settimanetta di disagio intestinale ma nemmeno molto intenso. Il Mostro ha fatto 3 gg di febbre in cui era iperattiva come sempre tranne che per il fatto che la notte non dormiva e voleva il contatto fisico, e poi stava un fiore. Confermo che stare male con un bambino è dieci volte più faticoso che stare male e basta, perchè se anche il papà si fa in otto per aiutare sicuramente il bimbo vuole la mamma e basta.
Coraggio e in bocca al lupo.
P.S per l’insonnia Frollinesca anche secondo me sono i denti, e ieri me l’ha confermato anche la Santapediatra, che mi ha detto che ora il Mostro ha tutti i denti tranne i canini e che il fatto che sia un po’ meno ipercinetica è dovuto a quello.
🙁 Cme va oggi? meglio? Ti abbraccio anch’io forte … ed hai tutta la mia comprensione ….
tieni duro!
è un inverno difficile per tutte le mamme!
tra poco arriverà la primavera…sarà tutto luminoso e caldo,tenero e sereno,allegro e piacevole…compresa la nostra prole!
tieni duro,che arriveranno tempi migliori!
baci da angela solidale e giorgia noiosa.
Come ti capisco Panz.
Con Ciappina ho vissuto un intero anno così. E ora ho ricominciato!
Se però ora ho deciso di farne un’altra o sono pazza, o masochista, oppure alla fine penso che in fondo sono solo uno, due, tre anni di veglia notturna paragonata ad una vita intera!(la oro ovviamente, la nostra è gia a metà!) In fondo è veramente poco!
un abbraccio solidale
ciappetto
COME TI CAPISCO!
COME TI CAPISCO! Sara ha smesso di dormire la notte da quando (coincidenza?)sn rientrata in ufficio il 2 gennaio…aveva anche il raffreddore, a dirla tutta, ma adesso siamo al 16 gennaio, il raffreddore è passato…allora com’è che si sveglia tutte le notti alle due (no dai, nn tutte le notti..stanotte erano le 4) urlando e disperandosi e si riaddormenta solo 40 min dopo rigorosamente nel lettone?! I pensieri sul NON riprodursi e vivere serenamente la propria vita di coppia li ho fatti anch’io..nn sai quanti…nn ne sono felice ma davvero, tante volte i pensieri si formano senza controllo…penso che lo sai meglio di me.
Ciao, quanta tenerezza mi ha fatto il tuo racconto, sono tornata indietro di sette anni e io meditavo di scappare di casa e di lasciarla a mio marito, e mille altre cose e la stanchezza e anche la rabbia, ma posso assicurarti, garantito al limone, che passa e che intorno ai 18-24 mesi tutto si aggiusta e averci a che fare diventa un divertimento folle e tutto quel sonno perduto, si recupera, lentamente però.
Un abbraccio solidale
JoMason