Delle cose orrende del mondo
Spoiler: Non leggete questo post mentre sorseggiate il caffè o cercate di rilassarvi perché qui parlo di una cosa bruttabrutta. Se mai leggete il post precedente che è dedicato al Podcast.
Allora. C’è uno che crede di essere un artista e decide che vuole fare vedere una di quelle performances che vanno tanto di moda oggi, di quelle che tu ti configuri come opera d’arte e magari ti fai mille pearcing o mille tatuaggi e così sembra che sei un artista coi controcoglioni.
Io per esempio – quando ero a Milano – per fare l’artista coi controcoglioni e smascherare l’imperfezione umana, io mi mettevo i calzini diversi, sotto ai pantaloni corti che si vedevano, questi calzini diversi. (qui ci vorrebbe un podcast per leggere l’ironia…;-))
Ecco, questo qua invece è uno che le sue performances le fa fare ad altri, della serie “armiamoci e partite” e ha preso un cane, lo ha infilato in una galleria d’arte, lo ha lasciato senza bere e mangiare e così tu potevi vedere il cane agonizzare e questa – secondo l’artista in questione – era un’opera d’arte di quelle che bisognerebbe riempire il Louvre.
Non è il sequel di Hostel questo qua, ma molto ci va vicino, solo che purtroppo è realtà.
Il bastardo in questione si chiama Guillermo Habacuc Vargas e a agosto 2007 ha ucciso – in questa maniera un cane.
Adesso, il bastardo in questione, vuole anche andare alla Biennale del Centroamerica.
Bisogna boicottare.
La galleria d’arte che lo ha sostenuto (Galería Códice – in Nicaragua).
La gente che è stata a guardare.
Firmate la petizione, perché c’è da vomitare e da chiedersi in che modo l’uomo è superiore all’animale se permette che avvengano e fa avvenire cose del genere.
Grazie al dottor Carlo che mi ha segnalato la cosa.
Cancelliamo dalla nostra mente il nome di uno che si crede artista e che con quello che ha fatto ha infangato tutta la categoria che io – se fossi per esempio in un artista vero – mi girerebbero talmente i maroni che andrei personalmente a gambizzarlo…
Dimmi che non è vero.
Che schifo.
Comunque…se passi nel mio blogghuccetto c’è una ringraziatina per te…
Non so se il conio è tuo…so solo che sta parola l’ho trovata qua, quindi il copyright te lo affibbio lo stesso!
Come sta la frolletta? Passato l’impiccio della febbre infame?
🙂
raga, aggiungo che, se non sbaglio, la Biennale del Centroamerica lo ha già accettato.
Qua, oltre che fraccare di potentissime legnate con chiodi lui, bisognerebbe menare un sacco di gente: MA TANTA TANTA TANTA.
passata, passata.
ora è stto la mia scrivania che rimescola nel cestino della carta, mentre ti sto scrivendo, con un sorrisone di chi non ha un problema al mondo!!
per fortuna
premesso che chiaramente una cosa del genere é inqualificabile…siamo sicuri sicuri che sia veramente accaduto? perché io ne avevo già letto di questa cosa nei giorni scorsi, e ho cercato su google sia il sedicente artista, sia la biennale, e non c’é assolutamente niente tranne gli articoli dei blog e siti che riprendono la protesta.
Non c’é traccia né dell’artista né della manifestazione e francamente mi sembra una cosa un pò strana. Anche perché non conosco la legislazione dell’Honduras ma dubito che sia legale una roba del genere..
Boh, io nel dubbio ho firmato la petizione, ma ho anche mandato una mail ad Attivissimo perché mi sa un pò di bufala.
Io avrei in mente un’istallazione permanente con lui appeso per gli zebedei, c’è qualche gallerista che è disposto a darmi una mano?
Giustissimo boicottarlo ma mi permetto un commento: l’artista nicaraguense ha ottenuto esattamente quel che voleva, un sacco di pubblicità, e noi continuiamo a dargliene…
Fatto! Peccato che non ci sia una petizione per trasformare questo “artista sopraffino” in opera d’arte!!!
Ciao super mamma
cara tostoini e adele: mi sono posta gli stessi problemi. Io ho trovato un video del cane. Non so quanto possa essere veritiero ma lo sembra un bel po’.
Per quanto riguarda la pubblicità, adele, è verissimo. però come possiamo fare altrimenti?
ho già letto la cosa sul blog il mio cane sbava e sono rimasta inorridita…Le immagini poi sono tremende, avessi visto la mostra sarei andata dal cane e volevo vedere chi mi fermava…Cose così non si fanno! Bestie!Chi è la bestia? un povero cane o l’uomo?
ho fatto un’attenta ricerca – su suggerimento di tostoini – (prima di pubblicare la notizia ne ho fatta una, ma ho voluto comunque approfondire ulteriormente):
http://www.indymedia.org/or/2007/10/894607.shtml
sembra proprio una storia vera. esiste anche un sito della Galleria e uno scambio di mail all’indirizzo sopra tra la direttrice e la comunità internazionale
che poi sia tutto per la pubblicità e che di testimoni diretti non ne abbia trovati…
vedremo, se lo hanno fatto per la pubblicità sono ancora più mmmeddde
OK, nella e-mail collettiva non ho specificato di avere ricevuto la notizia da una persona di tutta fiducia, per cui non ho pensato ci fosse bisogno di attenti controlli; sebbene in effetti non sarebbe la prima volta che per la rete girano palle del genere.
Io stesso ricevo parecchie catene, anche quotidianamente, e prima di girarle, se sono di provenienza dubbia a mia volta le vaglio.
@Adele: posto che la notizia sia vera, come credo proprio essere, penso che questa volta il tipo di ragionamento passi del tutto in secondo piano; anche perché la pubblicità eventuale è tutta negativa … (mentre le persone devono conoscere per cercare di impedire che eventi del genere si ripetano, e per spingere gli organi di competenza a prendere provvedimenti)
fatto. però che schifo, dimmi te se bisogna arrivare a fare una petizione per far capire lo schifo di quello che è successo…
confesso che anche a me vengono dei dubbi quando leggo questo genere di cose… siamo sinceri di bufale se ne leggono milioni di milioni…. MA nel dubbio ho firmato.
buona domenica a tutta la famiglia…
sara
Io firmo, ma rimango incredula e estremamente perplessa che il governo non sia intervenuto in un’oscenita’ simile.
Posso solo augurare al tizio che la sua mente bacata da artista del niente realizzi appieno l’inutile crudelta’ del suo gesto e che il rimorso renda le sue notti buie e senza riposo.
niente, io ci ho sperato sino all’ultimo..
ah che mondo di merda..uno sperava di aver visto quanto di peggio c’era da vedere con demian hirst, e invece…ma come può essere legale una cosa del genere. Neanche che possa venire in mente a qualcuno, proposta, accettata e spacciata per arte, anziché venire guardata come il delirio di una mente perversa, perché é inconcepibile, ma essere legale…
..che mondo di merda.