Per aspiranti scrittori
Segnalo con piacere un bel progetto (e locale) che pesta terra bolognese: Arterìa.
Arterìa vuole promuovere cultura e arte, in ogni sua forma.
Arterìa indice un concorso letterario per aspiranti scrittori: “Arterìa Racconta“. Ogni due mesi la redazione sceglierà un tema e tu, io, noi potremmo cimentarci nella ideazione di un racconto di 9000 battute (5 cartelle).
Se alla redazione ci piace il tuomionostro racconto, allora ci pubblica su questo blog, ci fa leggere in pubblico e tante altre simpatiche cose di cui potete informarvi qui.
Il primo tema scelto è Bologna. La scadenza per l’invio del racconto è capodanno.
Ora tocca a te.
Che sei di Bologna, che Bologna l’hai sognata, che a Bologna ci hai fatto l’università o c’hai dato il primo bacio, o sei rimasto imbottigliato nel traffico della tangenziale….
e poi è anche un bellissimo locale.
grazie della bella segnalazione!
grazie grazie!
ho passato la parola a quel pigrone del mio fidanzato… magari ci delizia con qualche perlina…
capodanno?
il 31 dicembre…il 31 dicembre! che è l’ultimo dell’anno ma io mi sbaglio sempre e lo chiamo capodanno.
😉
provo di partecipare anche io.
magari facciamo la gara, caro Nathan…;-)
(come sono presuntuosa, te sei uno scrittore ormai affermato e io ti sfido così…)
ohi ohi tu mi pungoli nell’orgoglio! e mi blandisci! un colpo basso
è che capodanno mi sembra così lontano. io ho bisogno di fare le corse, della scadenza incombente, del batticuore dell’ultimo giorno.
capodanno mi sgonfia le gomme.
mi fa pensare a un racconto di fantascienza in un futuro remoto.
metti che ce la facciamo, sì ce la facciamo a scrivere entro capodanno (quanti mesi mancano?) ma poi non son sicuro se ci saremo ancora tutti quando sarà il momento di ascoltarli…
(ps: quando faccio così la Francese mi chiama manfano, ma io non ho ancora capito che cosa voglia dire…)
…ti chiamo stra-pigro, per non dire “polentone” che siamo in pubblico! ops!
grazie panz, l’agonismo e punzecchiarlo nell’orgoglio sono gli unici modi per far agire l’omo pigrus!
…e se parteci pur io?
😛
se “parteci” anche tu ci vorrà un buon correttore ortografico, quello che non hanno ancora inventato :-p
Di Bologna ricordo soprattutto che da piccolo bramavo di vedere queste famose Torri degli Asinelli (ma mi erano puntualmente negate) e poi l’abboffata alla festa di laurea di mia sorella. Mmm… un po’ pochino per un racconto, mi sa. 😀
gira e rigira scopriamo ora che abbiamo gli stessi amici???da dove hai preso questo bando? visto che l’ufficio stampa di arteria….è la mia collega di ufficio….
Ma dai, ho avuto anche io questo indirizzo per alcune iniziative culturali…Bologna è veramente piccola.
Non potrò scrivere nulla ma mi piacerà leggere quello che gli altri scriveranno. Datevi da fare, tutti, Panz compresa ed il mio cuore si riempirà di orgoglio.
Una delle serate piu` divertenti che mi ricordo a Bologna e` un concerto dei Misfits, quando ero molto (o almeno un po`) punk 😉
zazie
Lo segnalo agli amici scrittori !
io, all’Arteria, ci andavo a ballare la dancehall, quando la findanza era quella che abita lì. desso abita da un’altra parte (invero non molto lontano) epperò è anche un’altra fidanzata.. allora a ballare si va al bronson. poi quando torno in svizzera scrivo, ché di insegnare storia a Mendrisio, è fatica.