Dice che spera

…di trovare le energie mentali, domani, per scrivere un post che c’ha nella testa. Dice anche che non sa bene se ci riuscirà perché un’altra lunga notte si appresta ad iniziare e lei è molto stanca.

Ma dice che tornerà presto, nel caso.

Dice anche che Tino è un uomo meraviglioso e che la sta aiutando molto e che svalvolerebbe se questo non marito fosse meno attento e meno carino, perché -dice -lui l’ha abituata bene, che ormai sono quasi 7 anni (minchia, dice, minchia) che la vizia e stravizia, manco fosse il pezzo di figona che non è…

dice anche che frollina sta meglio ma è ancora avvinta da una marea catarrosa che la fa tribolare.

dice che ora tenta di mangiare un po’

7 commenti
  1. la coniglia dice:

    Dice che ce la farà, perchè sa che tanti la sostengono e pensano a lei, anche dal mondo blog. Anche dalla coniglia 🙂

  2. Nathan dice:

    e Tino?
    in questo blog a stragrande partecipazione femminile (parlo dei lettori), ci si dimentica troppo facilmente del di lei bastone della maturità.
    Tutta la mia solidarietà a te, Grande Tino.

    se un giorno panz lanciasse l’appello “adotta un personaggio di questo blog”, io non avrei esitazioni.


    oh..
    un po’ d’orgoglio di genere, ci sta.
    ogni tanto

  3. lucilla dice:

    Carissima e assonnata amica, sei proprio brava perchè hai già imparato a non farti travolgere dall’ansia per i malanni della tua bambina,anche se quando i suddetti malanni si presentano a grappoli sono in grado di ridurre i figli piccoli (e grandi) come cenci nel giro di pochissimo e di riempire i poveri genitori di sensi di colpa.
    Sono sicura che.mentre scrivo,la Frolli starà già meglio e avrà ricominciato a “dadaizzare” (come dici tu) però con il tipico vocione raffreddato e catarroso da convalescente.
    Coraggio,questa è solo la prima influenza di…..una lunghissima serie di stagioni. Ci vuol altro per stroncarvi!
    Un forte abbraccio e bacetti (colmi naturalmente di virus e batteri) Lucilla

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