Dentro a un film

Condominio Bandiera e le zone limitrofe – oggi – hanno ricevuto l’attenzione che meritano: siamo dentro ad un film!

Da ieri sono comparsi cartelli di divieto di sosta, in tutta la zona, per “riprese cinematografiche”.

Da ieri sono comparse trincee e topolino lucenti, parcheggiate qua e là.

Da stamattina sono arrivati lunghi camion holiwoodiani con su scritto “regista” “camerino” “trucco” e tutte quelle robe che noi provinciali di Condominio Bandiera abbiamo visto solo nei film dei film.

O in qualche programma pomeridiano di Rete4.

Ieri la Magda, con la sua vicina Lasciantosa – giovin virgulto di 90 anni – disquisivano sul perché ci fossero tanti divieti di sosta provvisori.

Magda: “Hai visto Sciantosa? domani la strada è vietata per riprese cinegrafiche!”

Lasciantosa: “Ma cus’ela la cinegrafica? non hai mica capito, è che fan le strisie blu per i posteggi, va là!”

Magda: “si vede che te non segui brisa la televisione! domani qui fanno il cinema, altro che! e adesso vado proprio dalla parrucchiera, che metti c’al serv una cumpérs!”

Stamattina, verso le 8.30, davanti a al barBilli era tutto un proliferare di curiosi. E il traffico procedeva a singhiozzo.

Noi tre della famiglia Panzallaria, che non siamo per niente gente che si fa sconvolgere da queste cose, ci siamo uniti al gruppo – simulando disinteresse che fa tanto intellettuale di sinistra – per vedere cosa stava accadendo.

Prima dell’arco del Meloncello, all’angolo con l’omonima trattoria dove sopravvive una piccola corte di case ferma nel tempo, stanno girando un film con i soldati, le trincee e gli abiti anni 40.

Il vigile fischia.

Le auto rombanti e incazzose di coloro che si muovon verso il loro banal lavoro si fermano e d’un tratto la voce ferma di una donna grida:  “Azione!”

Partono le Topolino. I soldati tirano su il fucile in assetto di guardia.

Compaiono loro: le star dell’opra di ingegno, i protagonisti assoluti di questa mattina quasi autunnale: attori alti ed eleganti in abiti anni 40 e cappelli larghi prendono il primo piano e recitano le loro battute.

Un silenzio irreale regna sovrano.

Tutti in religioso ascolto e visione del cinema.

Fin quando dalla borsa della Panzallaria non esce il suono dell’arrivo di un essemmesse.

Non caciarone eh? Non antipatico. Ma abbastanza invasivo perché a catena parta la frollina con un dadaizzo.

E dagli anni 40 si torna d’un tratto al 2007. Con la sottoscritta che si vergogna come un cane.

Dissimuliamo e entriamo da Billi. Dove dagli informatissimi Billonibaristi veniamo a sapere che nel nostro quartiere stanno girando una FISSION, di quelle che van sulla Rai e Canale 5. Una Fission con Alessandro Preziosi (che pare essere un gran bel omarino), tratta da un romanzo di Lucarelli.

Billino è un po’ perplesso circa il fatto di girare all’ora in cui tutti vanno al lavoro e mentre mi prepara il caffè mi dice che adesso si informa con il regista e poi quando passano la fission alla tivu monta il maxischermo nel cortile e poi, noi clienti del bar, protagonisti di questa avventura cinematografica, ce lo guardiamo tutti insieme il film con il Meloncello e le nostre strade e brindiamo con la cedrata Tassoni e qualche stuzzichino!

Perché quando si scopre di essere la capitale del culodelmondo, meglio di cinecittà, bisogna pur festeggiare in qualche modo!

Tra un’oretta vado giù a vedere se hanno bisogno di una donna dal portamento “incisivo” come la sottoscritta…