T-Learning
T come tabagismo. T come telefono.
Mi fumo una sigaretta al giorno, in compagnia di Tino alla sera, dopo che la frollina si è addormentata.
Usualmente con un bicchiere di birra fresca, sul balcone di CondominioBandiera.
Mentre il droghello cena e la Magda pascola il cane in cortile. Mentre alla tivù passano i titoli di coda del tiggì e Fabrizio Frizzi vende pacchi.
Noi ci raccontiamo la giornata; cosa abbiamo imparato dalla frollina o sul lavoro. Come siamo stanchi e quanta voglia abbiamo di partire, presto, per la nostra prima vacanzina a 3.
Una sigarettina goduta fino in fondo, io che fino a qualche anno fa ne fumavo un pacchetto e mezzo al dì, ora quell’unica me la godo al massimo.
Una sigarettina fatta in casa, confezionata da Tino per entrambi.
Fino all’altra sera che lui era a Sorrento per lavoro; alle 19.30 mi è arrivato un sms che diceva “ci facciamo un paglino insieme al telefono? sembrerà di essere vicini…”
L’avrei ucciso, perché io non sono capace di farmi i paglini da sola, con il tabacco e le cartine e tutto. Mai stata capace, nemmeno quando fumavo le canne (tanto tanto tempo fa…). Qualcun altro le preparava per me.
Ma ormai mi aveva messo il voglino, il buon Tino.
Così – noi che c’abbiamo un contratto telefonico che per 400 minuti al telefono l’uno con l’altra non spendiamo niente – ho deciso che era il giorno giusto per imparare qualcosa di nuovo.
Ho infilato l’auricolare del telefonino. Ho composto il 389…dell’ammore e Tino, in diretta telefonica, mi ha dato tutte le indicazioni per farmi il paglino dell’amicizia e del birrino.
Ho preso il tabacco e la cartina. Ho sistemato il tabacco sulla cartina in modo che fosse compatto ma non troppo. Ho preso i lembi della cartina e rollato il tutto perché acquistasse una forma tondeggiante.
Ho sparso tabacco per ogni dove nell’imparare.
Ho leccato copiosamente la parte con la colla della cartina (tutto è diventato un po’ molliccio, ma vabbè!) et voilà: un bel carciofone è stato preparato!!!!
Che orgoglio! Che soddisfazione!!!!!
Mi sono segnata l’evento vicino a quando ho tolto le rotellini alla bici, ai giardinetti, che mia mamma mi ha dato una spinta e sono partita, senza rotellini, per il mondo…
Poi ho fumato, dal balcone, mentre frollina dormiva tranquilla, con Tino seduto sulla veranda del suo B&B a Sorrento, a parlare di un libro letto e della nostra giornata.
Avessi imparato a 20 anni sarebbe stato un guaio.
Un vero guaio…
Non è mai troppo tardi ! 😉
Allora per il prossimo consesso siamo a posto;-)
Eh! se ti capisco!
1) per la telefonata della sera… quella che serve a me e a Nathan a raccontarci la giornata e come ieri a perdesi nelll’analisi logica di “C’era una volta tanto tempo fa”
2) per la rullata, mai riuscita! compravo, quando fumavo, solo sigarete confezionate, mai presa sta smania del tabacco 😉
Ti giuro, credo che questo sia uno dei post più romantici mai letti!